La Scala:"Perchè il mercato è portato avanti da Galliani?".

addox

Zio bello
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Si ma la domanda è perchè galliani fa ancora il mercato in questa fase? Perchè con la società virtualmente venduta galliani ha ancora tutto questo potere e non esce di scena anche solo nel non parlare di mercato?
Queste sono le cose che pongono dei dubbi su quello che sta succedendo.
 
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Sono tutti giustificati a non tirare fuori un euro.
Sono in una botte di ferro sia berlusconi che i cinesi.
 

Miracle1980

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Sicuramente la questione è molto pìu complessa. Non credo che Galliani abbia tutto sto potere di tenere sotto ''scacco'' vecchia e nuova proprietà...state esagerando.
Logicamente ci sono questioni burocratiche, probabilmente c'è anche una minima probabilità che salti tutta la cessione, e soprattutto non ci sono soldi disponibili. Se le due caparre sono state intascate ''giustamente'' da Fininvest...da dove dovrebbero uscire sti soldi per il mercato di gennaio? I ''cinesi'' dovrebbero fare un altro versamento ed affidarsi a Mirabelli...ma poi se il closing saltasse?
La situazione purtroppo è confusa e forse non ci sono colpevoli (analizzando solo gli ultimi 10 mesi...).
L'unico miracolo sarebbe quello di arrivare al closing nelle prossime 2 settimane e fare uno o due colpi al fotofinish...
 

Henry

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L'avv La Scala, intervistato da Sportitalia, ha parlato della cessione del Milan sollevando qualche dubbio a riguardo. Dubbio legato al mercato in corso:"Mi chiedo come sia possibile che a fare il mercato di gennaio ci sia la vecchia dirigenza e non la nuova. E se stiamo qui a parlare di uno scambio tra Storari e Gabriel, allora c'è qualcosa che non va".

Questa è indubbiamente una stranezza difficile da spiegare se si dà credito alle versione delle parti in causa secondo la quale ormai il closing è certo e prossimo. Tanto è vero che chi si avventura a dare una spiegazione deve ricorrere a interpretazioni del comportamento dei protagonisti degne dell'asilo Mariuccia: ripicche e gelosie. Quindi una società che da una parte ha dato una proroga per l'adempimento al compratore, dall'altra si diverte ad infliggergli dei danni gravi per puro sadismo, senza cioè nessun tornaconto suscettibile di valutazione economica, dato che le soluzioni tecniche per consentire un mercato decoroso sono ovvie e innocue. E il promissario acquirente (che dal canto suo ha tirato fuori prima del closing (anche se non sappiamo tecnicamente a quale titolo e in quale forma, e io non credo che siano soldi semplicemente dati a Fininvest a fondo perduto in caso di mancato closing) - la bellezza del 38% del prezzo - in genere la media nelle grandi operazioni è tra il 4% e l'11% del prezzo come garanzia del pagamento dei break-up fees che in genere si aggirano attorno a quello cifre - accetta di buon grado questa situazione che può sottrarre al conto economico del 2017 qualcosa come 60 M di ricavi - ossia la fonte più preziosa di denaro per un club - cosa che andrebbe a condizionare la campagna acquisti estiva. Purtroppo l'unico motivo razionale a tutto ciò è uno solo: il venditore, al di là dei proclami, è tutt'altro che certo che entro il 3 marzo non sarà più il proprietario e quindi si sente autorizzato a proseguire con la sua (per altro stolida) politica, ringalluzzito dai risultati a sorpresa della squadra nel girone di andata, affidandosi allo stellone della fortuna. Se la spiegazione non è questa ma invece è quella "infantile" di cui sopra, con un Galliani in grado di condizionare i suoi padroni anche in procinto di perdere la poltrona e senza recare alcun beneficio economico agli stessi, beh, allora, crollano retrospettivamente tutte le congetture razionalizzanti che hanno sempre puntato a rivendicare la "professionalità" dei manager Fininvest come garanzia della caratura complessiva di questo affare di fronte alle molteplici stravaganze (rectius: sospette bugie) che spesso ci siamo trovati di fronte: un minimo di leale collaborazione è lecito attendersela da parte di agenti razionali alla ricerca del mutuo vantaggio, se sono bambini scemi allora cambia tutto (e di tutto ti puoi aspettare).

PS
Sempre in attesa naturalmente che commissioni governative piene di galoppini nominati dal governo centrale cinese la cui funzione è quella di imporre la politica del governo cinese ai privati ed eventualmente alle imprese pubbliche locali, sovrapponendola al calcolo economico privato, autorizzino imprese di proprietà... ehm... del governo centrale cinese a partecipare a questo affare. Anche in Cina evidentemente, come diceva Flaiano dell'Italia, la via più breve per congiungere due punti non è la retta bensì l'arabesco e se la figura dell'imprenditore e quella del controllore coincidono, le pulsioni schizofreniche impazzano e il calcolo del rischio imprenditoriale assume percorsi contraddittori e accidentati. Non per nulla devono essere dei grandi appassionati della eterna storia di Dr Jekyll e Mr Hyde, come mi ha suggerito un conoscente che si è inventato una storiella divertente su un grande imprenditore proprietario di una grossa società in procinto di fare un controverso e gigantesco merger, il quale dà con determinazione il via libera agli amministratori e subito dopo telefona ad un suo vecchio amico nell'Autorità Antitrust supplicandolo di far fallire l'affare. Al che l'amico esterrefatto, dopo aver rivendicato la sua autonomia dalle pressioni amicali nella imminente valutazione del dossier, chiede con voce stupita al suo interlocutore perché non abbia già impedito o ritardato l'affare facendo valere per la via più ovvia la semplice e diretta voce del padrone, solo per ricevere la seguente risposta: "vedi caro vecchio amico, da qualche anno soffro di un grave disturbo della personalità e questi giochini mi fanno sentire vivo..." :rolleyes:
 
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Sicuramente la questione è molto pìu complessa. Non credo che Galliani abbia tutto sto potere di tenere sotto ''scacco'' vecchia e nuova proprietà...state esagerando.
Logicamente ci sono questioni burocratiche, probabilmente c'è anche una minima probabilità che salti tutta la cessione, e soprattutto non ci sono soldi disponibili. Se le due caparre sono state intascate ''giustamente'' da Fininvest...da dove dovrebbero uscire sti soldi per il mercato di gennaio? I ''cinesi'' dovrebbero fare un altro versamento ed affidarsi a Mirabelli...ma poi se il closing saltasse?
La situazione purtroppo è confusa e forse non ci sono colpevoli (analizzando solo gli ultimi 10 mesi...).
L'unico miracolo sarebbe quello di arrivare al closing nelle prossime 2 settimane e fare uno o due colpi al fotofinish...

Concordo su Galliani... Per carità, quel maledetto non va mai sottovalutato ma da certe descrizioni sembra un incrocio tra Dio e Putin... La verità penso sia che né la nuova né la vecchia proprietà può, o vuole, spendere.
In ogni caso è una situazione tragica, soprattutto dal punto di vista della rosa a disposizione.
 

MaschioAlfa

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Fininvest non tira un euro perché ha venduto.

I cinesi perché sono concentrati sul closing e evidentemente non ci sono ancora soldi per effettuare mercato.

Alcuni dicono che i cinesi hanno offerto 50 milioni per fare mercato ma mi sembra che Fininvest abbia smentito categoricamente queste dichiarazioni.
 

Henry

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Esempio pratico: un giocatore che costa 30 milioni e che ne vuole 7 lordi. La via più semplice è un prestito da parte di SES direttamente al Milan per pagare la prima rata e le prime due mensilità dello stipendio. Un pagamento triennale in genere non è difficile da ottenere, quindi sul piano finanziario nei primi due mesi avremmo un uscita di 10 milioni e le prime due mensilità di stipendio lordo, oltre a un debito di 20 milioni da iscrivere nello stato patrimoniale verso il club che ci ha venduto il giocatore, da marzo in poi le uscite di cassa delle restanti 10 mensilità di stipendio sono di pertinenza della nuova gestione. Economicamente avremmo un aggravio dei costi annuali a conto economico, se il contratto con il giocatore è di 5 anni, corrispondente alla somma dell'ammortamento annuale di 6 milioni e dei 7 milioni di stipendio. Quindi, ceteris paribus, abbiamo un -13 nel conto economico che chiude al 31/12 /2017 che ovviamente è integralmente a carico della gestione nuova, con la prospettiva di aumentare le possibilità di avere un bel + 40/60 M di incassi CL. Se il problema fosse solo coprire il mese di gennaio e quello di febbraio, nel caso il closing fosse veramente una formalità, sarebbe una cosa da ridere, basta un po' di buona volontà e come dice La Scala non si capisce perché si faccia diversamente...
 

ScArsenal83

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Avete tutti ragione ma c'è un piccolo particolare che forse sfugge...il nero su bianco definitivo ancora non c'è..... quindi il gatto e la volpe sono ancora uno il proprietario e l'altro il manovratore di marionette del Milan
 

ScArsenal83

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Esempio pratico: un giocatore che costa 30 milioni e che ne vuole 7 lordi. La via più semplice è un prestito da parte di SES direttamente al Milan per pagare la prima rata e le prime due mensilità dello stipendio. Un pagamento triennale in genere non è difficile da ottenere, quindi sul piano finanziario nei primi due mesi avremmo un uscita di 10 milioni e le prime due mensilità di stipendio lordo, oltre a un debito di 20 milioni da iscrivere nello stato patrimoniale verso il club che ci ha venduto il giocatore, da marzo in poi le uscite di cassa delle restanti 10 mensilità di stipendio sono di pertinenza della nuova gestione. Economicamente avremmo un aggravio dei costi annuali a conto economico, se il contratto con il giocatore è di 5 anni, corrispondente alla somma dell'ammortamento annuale di 6 milioni e dei 7 milioni di stipendio. Quindi, ceteris paribus, abbiamo un -13 nel conto economico che chiude al 31/12 /2017 che ovviamente è integralmente a carico della gestione nuova, con la prospettiva di aumentare le possibilità di avere un bel + 40/60 M di incassi CL. Se il problema fosse solo coprire il mese di gennaio e quello di febbraio, nel caso il closing fosse veramente una formalità, sarebbe una cosa da ridere, basta un po' di buona volontà e come dice La Scala non si capisce perché si faccia diversamente...

Ma se il closing salta chi si accolla questi debiti?Fininvest? Non credo proprio voglia rischiare....fino alle firme ancora non c'è niente di chiuso...purtroppo
 
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