Sono d'accordo, il concetto di falso nueve ormai è inflazionatissimo, se ne parla come se fosse un'idea tattica interscambiabile con qualsiasi altra, non è così. Una squadra vincente che giochi col falso nueve deve rispondere a delle caratteristiche precise, cioè a tantissima organizzazione e tantissima qualità in mezzo al campo, non è un caso che giusto un paio di volte nella storia si siano visti falsi nueve ad alti livelli, cioè col calcio olandese degli anni '70 e col Barcellona, con Cruijff e con Messi.
Per il resto, salvo che per le suddette eccezioni, una squadra di calcio deve avere un centravanti vero e quindi il Milan che è una squadra mediocrissima deve avere un centravanti vero, Menez falso nueve è una pagliacciata degna dei teatrini degli ultimi anni della nostra società e Pazzini, vabbè, penso che su Pazzini non si deba aggiungere nulla.