juventino
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Faccio una premessa: personalmente sono deluso dal no della Raggi (o di Beppe fuhrer?) alle Olimpiadi. Sarebbe stato bello, per una volta, provare ad organizzare un evento del genere e sapete perché? Perché per una volta gli amministratori potevano veramente fare da garanti contro i soliti magnacci e palazzinari che si attivano in queste occasioni. Il comitato non andava bene? Nessuno imponeva alla Raggi di farselo andare bene, avrebbe benissimo potuto imporre a Malagò di cambiare da cima a fondo il progetto.
Tuttavia accetto la decisione presa, pur non condividendola; alla fine ci sta ed è giusto che la Raggi sia più preoccupata per altre cose (a partire dalla giunta che ancora non esiste) e riconosco che le motivazioni portate (oltre alla solita retorica dei magnacci che loro potevano benissimo evitare) siano condivisibili.
Detto ciò tra ieri ed oggi stiamo assistendo alla più vergognosa campagna mediatica contro la decisione del sindaco di Roma. Politici, giornalisti, scrittori, sportivi ed ex sportivi stanno sbraitando a turno contro una decisione "folle", che "ci farà perdere un sacco di soldi". Ma la verità qual'è? Come al solito ovvia ed evidente: a perdere soldi non è il comune di Roma (semmai non arriveranno dei finanziamenti da governo e CIO che comunque sarebbero stati stanziati per i Giochi), bensì sono stati i magnoni dello splendido comitato organizzatore, capitanato da Montezemolo (una garanzia di epic fail colossali) che, prevedendo di avere in seguito tra le mani il fiume di denaro proveniente da governo e CIO, hanno già speso e sperperato una marea di denaro tra finanziamenti e futili consulenze pagate a peso d'oro.
E non finisce qui. Ricordate quando nel 2012 Monti bocciò la possibile candidatura della capitale ai Giochi del 2020? All'epoca TUTTI i giornali elogiarono la "presa di responsabilità" del professore contrario ad "un impegno gravoso che non ci possiamo permettere"; lo stesso Mario Monti che bocciò all'epoca la candidatura con le stesse identiche motivazioni con cui la Raggi ha appena bocciato il nuovo tentativo.
A voi le conclusioni.
Tuttavia accetto la decisione presa, pur non condividendola; alla fine ci sta ed è giusto che la Raggi sia più preoccupata per altre cose (a partire dalla giunta che ancora non esiste) e riconosco che le motivazioni portate (oltre alla solita retorica dei magnacci che loro potevano benissimo evitare) siano condivisibili.
Detto ciò tra ieri ed oggi stiamo assistendo alla più vergognosa campagna mediatica contro la decisione del sindaco di Roma. Politici, giornalisti, scrittori, sportivi ed ex sportivi stanno sbraitando a turno contro una decisione "folle", che "ci farà perdere un sacco di soldi". Ma la verità qual'è? Come al solito ovvia ed evidente: a perdere soldi non è il comune di Roma (semmai non arriveranno dei finanziamenti da governo e CIO che comunque sarebbero stati stanziati per i Giochi), bensì sono stati i magnoni dello splendido comitato organizzatore, capitanato da Montezemolo (una garanzia di epic fail colossali) che, prevedendo di avere in seguito tra le mani il fiume di denaro proveniente da governo e CIO, hanno già speso e sperperato una marea di denaro tra finanziamenti e futili consulenze pagate a peso d'oro.
E non finisce qui. Ricordate quando nel 2012 Monti bocciò la possibile candidatura della capitale ai Giochi del 2020? All'epoca TUTTI i giornali elogiarono la "presa di responsabilità" del professore contrario ad "un impegno gravoso che non ci possiamo permettere"; lo stesso Mario Monti che bocciò all'epoca la candidatura con le stesse identiche motivazioni con cui la Raggi ha appena bocciato il nuovo tentativo.
A voi le conclusioni.