L’Allenatore “Top”

Salina

Bannato
Registrato
14 Maggio 2018
Messaggi
317
Reaction score
5
Non è il blasone a far vincere le partite, se vogliamo non sono nemmeno le vittorie del passato a dare garanzie per quelle future. Una società lungimirante prende sempre ciò che conviene (sia che si parli di allenatori, sia che si tratti di calciatori) sulla base di una stima del rapporto qualità/prezzo. Sacchi non era nessuno, prima di vincere col Milan. Gli stessi Ancelotti, Allegri e Capello avevano dimostrato poco o comunque a livelli di prestigio ben inferiori rispetto a ciò che un team blasonato come il Milan rappresenta.
Il top è colui che reputi l'uomo giusto nel posto giusto in un dato momento della tua crescita, sulla base di quelle che sono le tue possibilità: in questo momento, a mio parere, Gattuso è esattamente quello che serve a noi e non è detto che non possa esserlo anche nei prossimi anni, di pari passo ad una crescita comune.

Finalmente uno che la pensa come me.
 
Registrato
29 Luglio 2018
Messaggi
3,667
Reaction score
755
Considererando che Conte ho tanta paura che si accasi presto (troppe panchine blasonate cercano un nuovo Top-Mister) E che gli altri Top difficilmente accettino un Milan ordierno, io per il prossimo anno un azzardo lo farei. Non una scommessa alla Gattuso ma qualcosa stile Sarri al Napoli.

Gasperini al Milan.
 

odasensei

New member
Registrato
21 Maggio 2018
Messaggi
1,323
Reaction score
5
Molti nel Forum chiedono l’avvento di un allenatore “Top”, ossia uno che abbia giá dimostrato le sue capacitá vincendo coppe o campionati importanti, chiedendo di interrompere la politica di puntare su “emergenti”.

Ho fatto un’analisi su quanti allenatori, tra le 24 squadre top dei 5 principali campionato europei avessero tale curriculum al momento dell’ingaggio.

Vincitori di coppe europee: 4 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery)
Vincitore di campionato top: 7 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery (PSG, conta?), Allegri (1 con il Milan), Klopp).
Emergenti: 17 (!)

Tutte le spagnole, le tedesche e le francesi, Chelsea, Tottenham, Roma, Inter, Lazio, Milan (ma anche la Juve quando scelse Allegri non si puó dire avesse puntato su un “top”) se la giocano senza aver puntato su un “top”. Tra l’altro tra i top troviamo Emery che ha vinto EL e campionato francese con PSG (una non competitiva in pratica), Klopp che poteva essere considerato un emergente quando arrivó al Liverpool nonostante le vittorie con il Dortmund.
I veri guru presi dalle squadre top sono stati Guardiola, Mourinho e Ancelotti e almeno 2 di questi sono in chiara fase finale di carriera.

Serve proprio andare a cercare un top da mettere in panchina oppure quasi tutti in Europa pensano che sia arrivato il momento di un cambio generazionale ed é il momento di puntare su tecnici emergenti non affermati?

Direi che tolto Guardiola e De Laurentis con Carletto tutti pensano alla seconda alternativa.

Simeone te lo sei dimenticato, e vabbè
Ma Sarri, Spalletti e Pochettino non possono essere considerati emergenti dai, lo stesso Tuchel, che è alla ribalta da poco, s'è fatto 2 anni nella seconda squadra di Germania prima di andare in una big, non mi sembra poco
Non saranno top ma messi allo stesso livello di veri emergenti come Gattuso o Inzaghi no
 

Lineker10

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2017
Messaggi
27,355
Reaction score
11,494
Molti nel Forum chiedono l’avvento di un allenatore “Top”, ossia uno che abbia giá dimostrato le sue capacitá vincendo coppe o campionati importanti, chiedendo di interrompere la politica di puntare su “emergenti”.

Ho fatto un’analisi su quanti allenatori, tra le 24 squadre top dei 5 principali campionato europei avessero tale curriculum al momento dell’ingaggio.

Vincitori di coppe europee: 4 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery)
Vincitore di campionato top: 7 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery (PSG, conta?), Allegri (1 con il Milan), Klopp).
Emergenti: 17 (!)

Tutte le spagnole, le tedesche e le francesi, Chelsea, Tottenham, Roma, Inter, Lazio, Milan (ma anche la Juve quando scelse Allegri non si puó dire avesse puntato su un “top”) se la giocano senza aver puntato su un “top”. Tra l’altro tra i top troviamo Emery che ha vinto EL e campionato francese con PSG (una non competitiva in pratica), Klopp che poteva essere considerato un emergente quando arrivó al Liverpool nonostante le vittorie con il Dortmund.
I veri guru presi dalle squadre top sono stati Guardiola, Mourinho e Ancelotti e almeno 2 di questi sono in chiara fase finale di carriera.

Serve proprio andare a cercare un top da mettere in panchina oppure quasi tutti in Europa pensano che sia arrivato il momento di un cambio generazionale ed é il momento di puntare su tecnici emergenti non affermati?

Direi che tolto Guardiola e De Laurentis con Carletto tutti pensano alla seconda alternativa.

Alla lista manca Jardim e soprattutto Simeone, tra i vincenti.

Comunque l'allenatore top non è quello che ha vinto, è una visione davvero troppo miope. Conte prima di arrivare alla Juve, o Simeone all'Atletico, non erano letteralmente nessuno.

Avanzo un dubbio che so suonare come una blasfemia nel forum: ma se noi il top allenatore lo avessimo già?

Stiamo giocando bene, la squadra è adesso ben amalgamata, i singoli stanno crescendo in modo lampante (Rodriguez e Suso su tutti), si vede un'identità di gioco bene precisa, tratti di partita in cui giochiamo a memoria, non ci sono mai problemi di spogliatoio, anzi i giocatori a turno di sperticano in lodi verso l'allenatore...
Le statistiche dicono chiaramente che siamo una delle squadre che crea più occasioni da rete, che porta più uomini nella fase offensiva, che i goal subiti sono principalmente per errori individuali.

Beh non sono proprio sicuro che il nostro problema sia l'allenatore, onestamente, almeno basandosi su un'analisi oggettiva e non cn la pancia del tifoso.
 

666psycho

Bannato
Registrato
27 Agosto 2013
Messaggi
11,789
Reaction score
31
Molti nel Forum chiedono l’avvento di un allenatore “Top”, ossia uno che abbia giá dimostrato le sue capacitá vincendo coppe o campionati importanti, chiedendo di interrompere la politica di puntare su “emergenti”.

Ho fatto un’analisi su quanti allenatori, tra le 24 squadre top dei 5 principali campionato europei avessero tale curriculum al momento dell’ingaggio.

Vincitori di coppe europee: 4 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery)
Vincitore di campionato top: 7 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery (PSG, conta?), Allegri (1 con il Milan), Klopp).
Emergenti: 17 (!)

Tutte le spagnole, le tedesche e le francesi, Chelsea, Tottenham, Roma, Inter, Lazio, Milan (ma anche la Juve quando scelse Allegri non si puó dire avesse puntato su un “top”) se la giocano senza aver puntato su un “top”. Tra l’altro tra i top troviamo Emery che ha vinto EL e campionato francese con PSG (una non competitiva in pratica), Klopp che poteva essere considerato un emergente quando arrivó al Liverpool nonostante le vittorie con il Dortmund.
I veri guru presi dalle squadre top sono stati Guardiola, Mourinho e Ancelotti e almeno 2 di questi sono in chiara fase finale di carriera.

Serve proprio andare a cercare un top da mettere in panchina oppure quasi tutti in Europa pensano che sia arrivato il momento di un cambio generazionale ed é il momento di puntare su tecnici emergenti non affermati?

Direi che tolto Guardiola e De Laurentis con Carletto tutti pensano alla seconda alternativa.

Ci sarebbero anche zidane, ranieri... luis henrique che hanno vinto...
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Simeone te lo sei dimenticato, e vabbè
Ma Sarri, Spalletti e Pochettino non possono essere considerati emergenti dai, lo stesso Tuchel, che è alla ribalta da poco, s'è fatto 2 anni nella seconda squadra di Germania prima di andare in una big, non mi sembra poco
Non saranno top ma messi allo stesso livello di veri emergenti come Gattuso o Inzaghi no

Simeone quando fu preso dall’Atletico non era affatto un top e non aveva vinto nulla. Ricade esattamente nella scelta di puntare sugli emergenti. Stessa cosa vale per Pochettino, preso dal Tottenham che era come Gattuso o Simeone. Tuchel e Sarri sono equivalenti, allenatori che hanno fatto giocare benissimo una squadra di medio-alto livello un paio d’anni senza vincere nullam emergenti. Spalletti se vogliamo ricade invece piú nellkarea della perenne mediocritá, ma aspettiamo qualche anno e squadre diverse per giudicarlo.
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Alla lista manca Jardim e soprattutto Simeone, tra i vincenti.

Comunque l'allenatore top non è quello che ha vinto, è una visione davvero troppo miope. Conte prima di arrivare alla Juve, o Simeone all'Atletico, non erano letteralmente nessuno.

Avanzo un dubbio che so suonare come una blasfemia nel forum: ma se noi il top allenatore lo avessimo già?

Stiamo giocando bene, la squadra è adesso ben amalgamata, i singoli stanno crescendo in modo lampante (Rodriguez e Suso su tutti), si vede un'identità di gioco bene precisa, tratti di partita in cui giochiamo a memoria, non ci sono mai problemi di spogliatoio, anzi i giocatori a turno di sperticano in lodi verso l'allenatore...
Le statistiche dicono chiaramente che siamo una delle squadre che crea più occasioni da rete, che porta più uomini nella fase offensiva, che i goal subiti sono principalmente per errori individuali.

Beh non sono proprio sicuro che il nostro problema sia l'allenatore, onestamente, almeno basandosi su un'analisi oggettiva e non cn la pancia del tifoso.

Simeone, come tu giustamente ricordi, é una scelta fatta esattamente in una linea di cercare l’emergentem non era nessuno.
Jardim é stao addirittura esonerato per far posto all’affermatissimo..... vice allenatore del Belgio.....

Gattuso potrebbe esserlo, cosí come Di Francesco,o Inzaghi.... la storia ne renderá conto ma criticarli a priori in base al curriculum non ha senso nel panorama attuale.
 

odasensei

New member
Registrato
21 Maggio 2018
Messaggi
1,323
Reaction score
5
Simeone quando fu preso dall’Atletico non era affatto un top e non aveva vinto nulla. Ricade esattamente nella scelta di puntare sugli emergenti. Stessa cosa vale per Pochettino, preso dal Tottenham che era come Gattuso o Simeone. Tuchel e Sarri sono equivalenti, allenatori che hanno fatto giocare benissimo una squadra di medio-alto livello un paio d’anni senza vincere nullam emergenti. Spalletti se vogliamo ricade invece piú nellkarea della perenne mediocritá, ma aspettiamo qualche anno e squadre diverse per giudicarlo.

Cioè Simeone e Pochettino avevano almeno 5 anni da allenatore e sarebbero esordienti?!
Sarri e Tuchel con esperienze in Champions sarebbero esordienti?!
Napoli e Borussia medio/alto livello? Quando sono da almeno 8 anni delle top dei propri campionati?!
Spalletti perenne mediocre quando s'è fatto 3 secondi posti dietro l'Inter cannibale post calciopoli con un gioco che ancora oggi la Serie A si sogna ed al ritorno ha centrato 2 qualificazioni Champions di cui una insperata? (quella post Garcia)
Oh che poi a me Gattuso piace pure eh, ma questo confronto con allenatori ben più affermati o competenti di lui (anche alle prime esperienza nelle "big") è impietoso e soprattutto inutile
 
Alto
head>