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La Gazzetta dello Sport: questa inchiesta può avere gli stessi effetti di Mani Pulite in versione calcistica. Un dirigente Infront, durante le intercettazioni, si è fatto scappare un eloquente:"Qui ci mettono in galera".
Gli atti investigativi sono pesanti e tremano in tanti. Bogarelli si comporta da padrone per favorire un player che può essere definito un socio: Mediaset. Dalle relazione della Guardia di Finanza emerge chiaramente che esiste un un cartello Infront Mediaset per danneggiare Sky. E La Lega, retta da Galliani e Lotito, è ritenuta complice. I reati ipotizzati dai PM sono i seguenti: turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza. Si tratta di un vero e proprio terremoto che potrebbe tirare al proprio interno anche la politica. Ovvero, sullo sfondo potrebbe esserci anche Silvio Berlusconi.
Tutto partì con l'arresto del fiscalista Baroni, colui che, guarda caso, Mr Bee nominò proprio Advisor in una trattativa che viene definita "Misteriosa". Secondo i magistrati la gestione Bogarelli nasconde complicate operazioni finanziarie all’estero mirate a far quadrare i conti di alcune società di A e B in difficoltà (eludendo i controlli Covisoc) e soprattutto l’assegnazione dei diritti gestita in modo irregolare.
E intercettazioni tra Galliani e Bogarelli non lasciano alcun dubbio:"Bisogna fare pressione sulle altre squadre".
Il ruolo di Preziosi. Il presidente del Genoa ha ottenuto 15 milioni di euro da Bogarelli per superare i controlli Covisoc. Preziosi non li ha e si affida a Bogarelli, che glieli fa arrivare direttamente dalla Svizzera. Preziosi, per sdebitarsi, cede (prima della quotazione in borsa) il 3% della sua azienda, la Giochi Preziosi, a Bogarelli e Co.
Il pacchetto C dei diritti tv (le interviste) se lo era aggiudicato Sky. Ma le varie pressioni fatte da Infront e da Galliani (con le varie telefonate) lo hanno dirottato da Mediaset.
Ecco le intercettazioni. C'è anche Galliani
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 31 gennaio 2016, riporta due informative della finanza che gettano grandi ombre sui diritti televisivi.
Infont - Mediaset: giochi proibiti. Un cartello anti Sky. Dalle intercettazioni:"Ci arrestano". A Preziosi aiuti per 15 milioni di euro e lui offre in cambio il 3% della sua azienda. Spunta anche la Serie B.
Seguiranno aggiornamenti e dettagli.
Gli atti investigativi sono pesanti e tremano in tanti. Bogarelli si comporta da padrone per favorire un player che può essere definito un socio: Mediaset. Dalle relazione della Guardia di Finanza emerge chiaramente che esiste un un cartello Infront Mediaset per danneggiare Sky. E La Lega, retta da Galliani e Lotito, è ritenuta complice. I reati ipotizzati dai PM sono i seguenti: turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza. Si tratta di un vero e proprio terremoto che potrebbe tirare al proprio interno anche la politica. Ovvero, sullo sfondo potrebbe esserci anche Silvio Berlusconi.
Tutto partì con l'arresto del fiscalista Baroni, colui che, guarda caso, Mr Bee nominò proprio Advisor in una trattativa che viene definita "Misteriosa". Secondo i magistrati la gestione Bogarelli nasconde complicate operazioni finanziarie all’estero mirate a far quadrare i conti di alcune società di A e B in difficoltà (eludendo i controlli Covisoc) e soprattutto l’assegnazione dei diritti gestita in modo irregolare.
E intercettazioni tra Galliani e Bogarelli non lasciano alcun dubbio:"Bisogna fare pressione sulle altre squadre".
Il ruolo di Preziosi. Il presidente del Genoa ha ottenuto 15 milioni di euro da Bogarelli per superare i controlli Covisoc. Preziosi non li ha e si affida a Bogarelli, che glieli fa arrivare direttamente dalla Svizzera. Preziosi, per sdebitarsi, cede (prima della quotazione in borsa) il 3% della sua azienda, la Giochi Preziosi, a Bogarelli e Co.
Il pacchetto C dei diritti tv (le interviste) se lo era aggiudicato Sky. Ma le varie pressioni fatte da Infront e da Galliani (con le varie telefonate) lo hanno dirottato da Mediaset.
Ecco le intercettazioni. C'è anche Galliani
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 31 gennaio 2016, riporta due informative della finanza che gettano grandi ombre sui diritti televisivi.
Infont - Mediaset: giochi proibiti. Un cartello anti Sky. Dalle intercettazioni:"Ci arrestano". A Preziosi aiuti per 15 milioni di euro e lui offre in cambio il 3% della sua azienda. Spunta anche la Serie B.
Seguiranno aggiornamenti e dettagli.