The Ripper
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Prendo spunto da quello che ci siamo detti tra amici a fine partita e che poi ho sentito dire a qualcuno anche su SKY
Il vero problema del Milan è che non fa più paura. Prima quando andavi a San Siro ti tremavano le gambe. Adesso ogni squadra, a San Siro e in casa propria, sente che può spaventare il Milan, sente che può creare problemi, sente che può portare a casa punti. Anche 3. Sempre.
Non è un caso che dopo importanti vittorie anche mediatiche il Milan inizia a macinare punti in campionato (la vittoria contro la Juve, contro il Barça, contro l'Arsenal).
Questo, purtroppo,è un problema che ci trasciniamo dietro da anni. Dal 2007, quando anche l'Empoli di Saudati espugnava San Siro.
Ma è un problema dettato anche e soprattutto dal "timore", o chiamatelo come volete, che i giocatori fanno alle avversarie.
Un Torino che si ritrova un Milan composto da Zaccardo, Emanuelson, Zapata, Abbiati, Muntari, De Jong, Robinho e un giocatore che non gioca da 2 anni, Kakà, che timore potrà mai avere?
Perché anche qui sul forum diciamo sempre "Solo contro di noi giocano bene", "Solo contro di noi segnano", "Solo contro di noi si esaltano", "Solo contro di noi...". Il motivo è semplice.
Se domani la mia squadra di media-bassa classifica dovesse affrontare il Milan saprei benissimo come affrontarlo e direi anche ai miei giocatori. Più o meno direi:"Credeteci! Perché a questo Milan è rimasto solo il nome e sono prevedibilissimi. Pressate l'unico portatore di palla che hanno, Montolivo, cercate spesso i cross e la conclusione da fuori che su corner possiamo segnare! La difesa è un po' ballerina e gioca sempre molto bassa, se portiamo un uomo tra le linee riusciamo a sfondare. Davanti ora impostiamo le marcature su Balotelli. Kakà? Basta che non lo lasciate partire palla al piede, quindi maglie strette lì dietro ok?"
Il vero problema è non facciamo più paura. Contro il Milan fare risultato è sempre possibile.
Il vero problema del Milan è che non fa più paura. Prima quando andavi a San Siro ti tremavano le gambe. Adesso ogni squadra, a San Siro e in casa propria, sente che può spaventare il Milan, sente che può creare problemi, sente che può portare a casa punti. Anche 3. Sempre.
Non è un caso che dopo importanti vittorie anche mediatiche il Milan inizia a macinare punti in campionato (la vittoria contro la Juve, contro il Barça, contro l'Arsenal).
Questo, purtroppo,è un problema che ci trasciniamo dietro da anni. Dal 2007, quando anche l'Empoli di Saudati espugnava San Siro.
Ma è un problema dettato anche e soprattutto dal "timore", o chiamatelo come volete, che i giocatori fanno alle avversarie.
Un Torino che si ritrova un Milan composto da Zaccardo, Emanuelson, Zapata, Abbiati, Muntari, De Jong, Robinho e un giocatore che non gioca da 2 anni, Kakà, che timore potrà mai avere?
Perché anche qui sul forum diciamo sempre "Solo contro di noi giocano bene", "Solo contro di noi segnano", "Solo contro di noi si esaltano", "Solo contro di noi...". Il motivo è semplice.
Se domani la mia squadra di media-bassa classifica dovesse affrontare il Milan saprei benissimo come affrontarlo e direi anche ai miei giocatori. Più o meno direi:"Credeteci! Perché a questo Milan è rimasto solo il nome e sono prevedibilissimi. Pressate l'unico portatore di palla che hanno, Montolivo, cercate spesso i cross e la conclusione da fuori che su corner possiamo segnare! La difesa è un po' ballerina e gioca sempre molto bassa, se portiamo un uomo tra le linee riusciamo a sfondare. Davanti ora impostiamo le marcature su Balotelli. Kakà? Basta che non lo lasciate partire palla al piede, quindi maglie strette lì dietro ok?"
Il vero problema è non facciamo più paura. Contro il Milan fare risultato è sempre possibile.