Abbiamo bisogno di grandi professionisti, prima ancora di campioni.
Gli El Shaarawy, Balotelli, Cassano, Cerci...Non sono gente da Milan.
Mi duole dirlo, ma neanche Taarabt.
Un professionista serio non si sarebbe mai comportato come si è comportato lui col QPR.
I giocatori che hanno un indole incerta possono fare buone cose a sprazzi, ma non vanno oltre. E prima o poi, i problemi superano i vantaggi, come la storia recente del Milan ha dimostrato e come hanno dimostrato le storie di giocatori analoghi in altri club.