Questo ha tutti i difetti classici di quei giocatori che non sono stati impostati come difensori perché grazie al fisico fin dalle giovanili non hanno mai avuto bisogno di lavorare sulla tecnica.
Non vorrei toccare un argomento spinoso che costò caro per esempio ad Eranio, ma se tu a 15-16 anni sei così nettamente più forte e più veloce di quasi tutti i tuoi avversari, quando il tuo allenatore ti dice che devi fare la diagonale intermedia o devi scappare via a palla scoperta o devi metterti con gli angoli giusti del corpo sulla palla, tu lo guardi male perché con uno scatto o con un balzo porti via comunque palla all'attaccante, e non ti spieghi allora perché dover fare tutto quel lavoro.
Non è questione di "giocatori che quando devono pensare" fanno fatica, che è una sciocchezza tanto più se direttamente associata al colore della pelle, ma è pura e semplice formazione calcistica anche inconscia, che poi al livello superiore si tramuta in evidenti difficoltà tecnico-tattiche su cui bisogna ulteriormente lavorare, e non sempre va bene.
Pensiamo a cos'era Koulibaly prima e dopo la cura Sarri.