I famosi giovani "fenomeni" lasciati andare

tifoso evorutto ha scritto:

Non capisco di cosa si parli, ormai nelle ultime due stagioni ci siamo affidati per disperazione al settore giovanile, e abbiamo avuto subito discreti riscontri.
ma qualche tempo prima avrebbero potuto passare dalle giovanili anche Baresi e Maldini e noi li avremmo ceduti all'empoli di turno per due fagioli.

Occorre anche saper guardare più in la del proprio naso, vogliamo Belotti? iniziamo ad andare dal Torino con in mano oltre a una 50 M, 2/3 nazionali: Petagna, Verdi Saponara... noi li abbiamo regalati, ma sarebbero state ottime pedine di scambio.

Per ultimo la storia dice che su un giovane occorre aver pazienza, e testarlo in casa, coi prestiti è facilissimo che si perdano,
ripeto due giocatori che quest'anno hanno raggiunto la nazionale l'anno scorso erano riserve in B.

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Milanforever26 ha scritto:

Apro questo posto perché leggendo i commenti sulla probabile partenza di De Sciglio pare che ogni giovane che lascia il Milan vada a diventare un fenomeno altrove...

Ora io dico, ma quando sarebbe successo?

Se escludiamo i casi Vieira e Aubameyang, ma gli altri cosa hanno fatto?

A memoria:
Darmian allo UTD non gioca quasi mai
Saponara fa il medioman in provincia
Cristante desaparesidos dal calcio che conta
Gourcuff ve lo ricordate? gente che si strappava i capelli...ha fatto una carriera peggio di un liverani qualunque
El Shaarawy? Non mi pare si sia ritagliato chissà quali titoloni sui giornali

E ci saranno di certo altri esempi...quindi smettiamola di pensare che va tutto male DA NOI...se uno fa pietà fa pietà..e De Sciglio sono anni che non imbrocca un mese di fila decente..mi pare evidente che ormai da giovane promessa si è trasformato in giocatore banalissimo

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DrHouse ha scritto:

il post è condivisibile e nel suo complesso ha ragione...
ma come hanno già espresso altri, il problema reale sta nel fatto che, regalando i nostri giovani, sono stati sostituiti (a costi maggiori tra cartellini e ingaggi) da gente di molto meno valore...

nello specifico, vado a memoria:

Darmian fu ceduto per meno di due milioni, e se sulla corsia di destra praticamente non ci fu mai bisogno di intervenire nel mercato (abate tornò in sede prima di cedere darmian, e poi arrivò de sciglio dalla primavera), a sinistra vedemmo alternarsi taiwo, constant, vangioni, emanuelson, mesbah...
Saponara non fu un giovane della primavera, venne preso dall'Empoli e ceduto... forse l'unico che non rimpiango perchè pagato 4,5 milioni e ad oggi la Fiorentina ha un obbligo di 8 milioni (1,3 arriveranno a noi) e praticamente sta in panca dopo una stagione buona.
Cristante fu mandato via per 6 milioni, ci indignammo perchè era una vera promessa, buone cose in poche partite da titolare, miglior talento al Viareggio... e fu sostituito da Essien, e poi da Van Ginkel e Bertolacci: 6 milioni in cassa ma quanti spesi male? in più è un '95: Gagliardini ha un anno in più, magari esploderà all'Inter ma non è che prima venive ritenuto un grande, al contrario del nostro... che potrebbe ancora migliorare...
Gourcouff, stesso discorso di Saponara, ma ci venne pagato di più, e in quel periodo al Milan si puntava su Kakà, Seedorf, Ronaldinho, Pato... non proprio Honda e Cerci...
El Shaarawi venne riscattato dalla Roma per molto meno del suo valore... francamente, la Juve c'ha venduto Pereyra a quel prezzo, e il Bologna Ramirez... e continuo a ribadire: fu sostituito da Cerci, Honda, Menez e Balotelli...

Hai citato Aubameyang, col quale avemmo meno pazienza rispetto a scarponi del calibro di Zigoni e Berretta... anche lui fu ceduto e dopo vedemmo al Milan Pazzini, Matri, Destro...
ma anche il caso Antonelli è emblematico: cedemmo a titolo definitivo lui per metà Constant, che poi fu riscattato per altri 4 milioni, salvo poi due stagioni dopo riprendersi Luca a 4,5 milioni: in totale 8,5 milioni spesi per un nostro giovane sostituito da una sciagura poi ceduta a 1 milione.
Anche Astori, non il nuovo Nesta, ma regalato a Cagliari per puntare su: Mexes, Zapata, Bonera, Zaccardo, ecc... quanti milioni avresti risparmiato puntando su di lui (che avrebbe dovuto fare da riserva a Nesta e Thiago Silva, non fare il titolare contro Messi eh) e non raccattando bidoni?

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diavoloINme ha scritto:

Il modello deve essere il barca : i giocatori normali bisogna farseli in casa. Trovo impossibile che non si riesca a crearsi in casa un terzino o un centrale di difesa di livello, come una mezz'ala di buona qualità.
Se poi oltre al giocatore normale viene fuori il donnarumma di turno allora tanto meglio.
Sul mercato poi si va a reperire il campione, la ciliegina sulla torta.
Questo è il modello vincente per avere senso di appartenenza, cultura del lavoro, taglio dei costi.
O vogliamo credere che un sosa , un vangioni, un kucka, ecc ecc non sia possibile farseli in casa?
Parliamo di giocatori normali.
Va da se che locatelli e calabria poi però devono avere tempo e modo di fare i calabria e i locatelli e cioè giocare potendo sbagliare e non ritrovarsi responsabilità improvvise enormi come aspettative esagerate nei loro confronti.
Un giusto mix di campioni e giovani è sempre la migliore alchimia a mio parere.

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Gas ha scritto:

Secondo me i giovani del vivaio, se raggiungono un livello discreto come quelli fin qui menzionati, sono utili per riempire spazi nella rosa a costo zero. Non bisogna vederli necessariamente come fenomeni, i Maldini e Baresi non nasceranno forse mai più in casa nostra.
Per necessità di bilancio la nostra rosa è stata costruita per tanti anni con parametri zero pescati a caso ovunque, e questo forum è stracolmo dei nostri insulti verso decine e decine di parametri zero e pure di altri acquisti scellerati. Già quando iniziavano a circolare i nomi dei P0 qui tutti sapevano che sarebbero stati bidoni cosmici. Quindi proprio in virtù di questa necessità di bilancio la strategia più corretta sarebbe stata quella di riempire gli spazi della rosa con giovani del vivaio e concentrare tutte le risorse economiche su acquisti di reale spessore.
Io sono convinto che se negli ultimi 10 anni avessimo concentrato gli sfrozi economici tutti sul mantenere in rosa 5/6 giocatori titolari di livello davvero alto e nelle posizioni nevralgiche poi tutti i giocatori di "contorno" avrebbero reso al di sopra delle loro possibilità oppure avrebbero avuto l'occasione di crescere ed esprimere tutte le loro potenzialità diventando davvero buoni giocatori.

Prendiamo il Locatelli di oggi, io l'ho visto in diverse occasioni meritarsi il posto in campo, se in centrocampo fosse stato un gregario di due campioni secondo me sarebbe potuto (potrebbe) crescere moltissimo e ritagliarsi il suo spazio. Ma se noi focalizziamo tutta la nostra attenzione su di lui nella speranza che sia il salvatore della patria allora ovviamente è un flop.

Per me Cristante valeva un Locatelli, poteva benissimo stare in rosa come ultima/penultima scelta a costo zero (però ad onor del vero mi pare abbia voluto andarsene lui). Al posto del Bertolacci di turno pagato 20M.
Paloschi poteva benissimo essere l'attaccante di riserva in un Milan da EL. Al posto del Lapadula di turno pagato 10M
Petagna poteva fare l'ultimo attaccante, quello che non gioca mai, ma a costo zero.

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diavoloINme ha scritto:

Il modello deve essere il barca : i giocatori normali bisogna farseli in casa. Trovo impossibile che non si riesca a crearsi in casa un terzino o un centrale di difesa di livello, come una mezz'ala di buona qualità.
Se poi oltre al giocatore normale viene fuori il donnarumma di turno allora tanto meglio.
Sul mercato poi si va a reperire il campione, la ciliegina sulla torta.
Questo è il modello vincente per avere senso di appartenenza, cultura del lavoro, taglio dei costi.
O vogliamo credere che un sosa , un vangioni, un kucka, ecc ecc non sia possibile farseli in casa?
Parliamo di giocatori normali.
Va da se che locatelli e calabria poi però devono avere tempo e modo di fare i calabria e i locatelli e cioè giocare potendo sbagliare e non ritrovarsi responsabilità improvvise enormi come aspettative esagerate nei loro confronti.
Un giusto mix di campioni e giovani è sempre la migliore alchimia a mio parere.

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diavoloINme ha scritto:

Il modello deve essere il barca : i giocatori normali bisogna farseli in casa. Trovo impossibile che non si riesca a crearsi in casa un terzino o un centrale di difesa di livello, come una mezz'ala di buona qualità.
Se poi oltre al giocatore normale viene fuori il donnarumma di turno allora tanto meglio.
Sul mercato poi si va a reperire il campione, la ciliegina sulla torta.
Questo è il modello vincente per avere senso di appartenenza, cultura del lavoro, taglio dei costi.
O vogliamo credere che un sosa , un vangioni, un kucka, ecc ecc non sia possibile farseli in casa?
Parliamo di giocatori normali.
Va da se che locatelli e calabria poi però devono avere tempo e modo di fare i calabria e i locatelli e cioè giocare potendo sbagliare e non ritrovarsi responsabilità improvvise enormi come aspettative esagerate nei loro confronti.
Un giusto mix di campioni e giovani è sempre la migliore alchimia a mio parere.

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Jino ha scritto:

Bravissimo! Lo dico da anni, quelli da comprare sono i giocatori che poi ti fanno la differenza, la gente normale deve uscire dal vivaio.

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