Gran Bretagna: è partita la Brexit

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Tifo'o

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Grande Inghilterra. Alla faccia di chi non vuole capire che l'UE è stata fatta per arricchire quelle m***e dei tedeschi. Ma certa gente è dura di comprendonio...

Mi sa che stai facendo un poco di confusione. Quello che dici sui tedeschi è VERO. Ma qua non parliamo dell'Unione Europea come istituzione ma parliamo di moneta.

La lira era talmente debole, che l'Italia esportava. Tutti compravano dall'Italia. Ma in generale l'economia dei paesi del SUD non era cosi scandalosa. La gente bene o male aveva un grande potere d'acquisto. Con l'entrata dell'euro, i tedeschi sono stati praticamente favoreggiati. Mentre italiani, spagnoli, greci e portoghesi si sono impoveriti.

Non a caso tutti i paesi con l'Euro sono stati ammazzati, a parte la Germania ed i paesi scandinavi che si sono tenuti la propria moneta.

Più che Unione Europea, è stato proprio l'Euro a distruggere molti paesi e favorire la Germania.

Gli errori sono stati due commessi nei 60 anni dell'Unione.

-La moneta unica. Un bel progetto ma prima serviva che le economie dei paesi fossero dello stesso livello. Cosa che nel 2002 non lo era.

- L'entrata dei paesi dell'Est nel 2004. Un errore madornale.
 

Jaqen

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Mi sa che stai facendo un poco di confusione. Quello che dici sui tedeschi è VERO. Ma qua non parliamo dell'Unione Europea come istituzione ma parliamo di moneta.

La lira era talmente debole, che l'Italia esportava. Tutti compravano dall'Italia. Ma in generale l'economia dei paesi del SUD non era cosi scandalosa. La gente bene o male aveva un grande potere d'acquisto. Con l'entrata dell'euro, i tedeschi sono stati praticamente favoreggiati. Mentre italiani, spagnoli, greci e portoghesi si sono impoveriti.

Non a caso tutti i paesi con l'Euro sono stati ammazzati, a parte la Germania ed i paesi scandinavi che si sono tenuti la propria moneta.

Più che Unione Europea, è stato proprio l'Euro a distruggere molti paesi e favorire la Germania.

Gli errori sono stati due commessi nei 60 anni dell'Unione.

-La moneta unica. Un bel progetto ma prima serviva che le economie dei paesi fossero dello stesso livello. Cosa che nel 2002 non lo era.

- L'entrata dei paesi dell'Est nel 2004. Un errore madornale.
Esatto, hanno spinto a correre come Ferrari (Germania) delle cinquecento (Italia)..
 

Milanforever26

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In Giappone lavorano come dei matti, tanto è vero che il parlamento sta elaborando delle leggi per limitare il fenomeno "Karōshi" (morte per eccesso di lavoro).
In Australia ci vivono in 12 ed essendo un'isola nell'oceano non devono affrontare i flussi migratori che viviamo quotidianamente noi.
Il Canada non è certo ricco e vive di luce riflessa dei vicini. Vancouver per esempio, tra delinquenza e droga, non ha nulla da invidiare ai peggiori centri urbani nostrani.

L'Italia è un Paese troppo debole che si porta dietro il fardello di un Meridione sottosviluppato, non può sopravvivere senza la comunità europea, faremmo la fine dell'ex Jugoslavia prima della guerra, con follie legate alla svalutazione della moneta per restare competitivi e fuori dal grande mercato continentale.

In Giappone lavorano come dei matti ma hanno un indice di produttività del lavoro tra i peggiori dell'area OCSE (dati del 2014) in compenso hanno un debito al 200% del PIL ma nessuno ha dubbi sulla loro tenuta economica;

In effetti l'Europa nel controllo e nella gestione dei flussi migratori ci sta aiutando moltissimo

In Canada hanno un PIL pro capite ai livelli della Germania

L'italia senza l'Euro era una potenza economica, svalutazione o no sta di fatto che il potere di acquisto era decisamente superiore ad oggi..quindi la tesi per cui l'Euro è il salvagente dei paesi più poveri dell'UE è una gran fregatura perché gli unici che hanno giovato dall'avvento dell'UE sono solo i tedeschi.

Io dico che dover pregare Bruxelles per poter psendere 3 miliardi per le zone terremotate è da manicomio criminale..
 

Clarenzio

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No, non sono un troll. Io sono per la sovranità ed i fondi alla Sicilia sono solo un contentino come a dire, eh ogni tanto vi aiutiamo. E spero che in Francia vinca la Le Pen, perchè questo Euro deve morire e bisogna tornare a stampare moneta.

Ma purtroppo ci hanno fatto credere che l'euro è meglio perchè sennò sei razzista e nazista e vabbè.

Contentino? 1,4 MILIARDI in 6 anni sono un contentino? :woot:
 

Clarenzio

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Mi sa che stai facendo un poco di confusione. Quello che dici sui tedeschi è VERO. Ma qua non parliamo dell'Unione Europea come istituzione ma parliamo di moneta.

La lira era talmente debole, che l'Italia esportava. Tutti compravano dall'Italia. Ma in generale l'economia dei paesi del SUD non era cosi scandalosa. La gente bene o male aveva un grande potere d'acquisto. Con l'entrata dell'euro, i tedeschi sono stati praticamente favoreggiati. Mentre italiani, spagnoli, greci e portoghesi si sono impoveriti.

Non a caso tutti i paesi con l'Euro sono stati ammazzati, a parte la Germania ed i paesi scandinavi che si sono tenuti la propria moneta.

Più che Unione Europea, è stato proprio l'Euro a distruggere molti paesi e favorire la Germania.

Gli errori sono stati due commessi nei 60 anni dell'Unione.

-La moneta unica. Un bel progetto ma prima serviva che le economie dei paesi fossero dello stesso livello. Cosa che nel 2002 non lo era.

- L'entrata dei paesi dell'Est nel 2004. Un errore madornale.

Sono d'accordo su tutto, l'Italia per decenni ha furbescamente svalutato la lira per restare competitiva in molti settori (per primo il manufatturiero, come il tessile).
Lerrore è stato pensare all'euro, non all'Europa (occidentale) unita. Del resto cosa avremmo dovuto aspettarci, sapendo che i Paesi fondatori erano "i banchieri" residenti nel Benelux?

La Germania attualmente è di gran lunga il primo Paese esportatore in Europa ed ha potuto creare questa situazione grazie alla forza che aveva il Marco all'interno di un'economia solida.
Detto questo, la Gran Bretagna non c'entra nulla con l'Euro, quindi è giusto che paghi perdendo tutti i privilegi di cui finora ha goduto.
 

juventino

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Mi sa che stai facendo un poco di confusione. Quello che dici sui tedeschi è VERO. Ma qua non parliamo dell'Unione Europea come istituzione ma parliamo di moneta.

La lira era talmente debole, che l'Italia esportava. Tutti compravano dall'Italia. Ma in generale l'economia dei paesi del SUD non era cosi scandalosa. La gente bene o male aveva un grande potere d'acquisto. Con l'entrata dell'euro, i tedeschi sono stati praticamente favoreggiati. Mentre italiani, spagnoli, greci e portoghesi si sono impoveriti.

Non a caso tutti i paesi con l'Euro sono stati ammazzati, a parte la Germania ed i paesi scandinavi che si sono tenuti la propria moneta.

Più che Unione Europea, è stato proprio l'Euro a distruggere molti paesi e favorire la Germania.

Gli errori sono stati due commessi nei 60 anni dell'Unione.

-La moneta unica. Un bel progetto ma prima serviva che le economie dei paesi fossero dello stesso livello. Cosa che nel 2002 non lo era.

- L'entrata dei paesi dell'Est nel 2004. Un errore madornale.

Perfettamente d'accordo su tutto, l'unica cosa da aggiungere è la totale incapacità di gestire il problema dei profughi in modo efficace.
 

fabri47

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Si, ma ditemi, cosa ci abbiamo guadagnato a stare nell'UE. A me fa paura questa europa, onestamente. Tanto una costituzione ce l'abbiamo e non c'è il rischio di dittature. Io uscirei oggi, domani e ieri.

Comunque grandi Pio e Amedeo che ieri su Italia 1 hanno sfanchiulato la Merkel.
 

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Se ci stacchiamo dalla UE chiudiamo nel giro di due anni. A meno che Veneto e Lombardia e Piemonte non si stacchino dall'Italia: in quel caso chiuderebbe comunque, ma non quelle 3 regioni.
Ho amici italiani in Inghilterra che già vedono differenze enormi nei beni di consumo.. già per fare una spesa normale spendono di più, figuriamoci tra qualche anno.

ma come è possibile?...tecnicamente non sono ancora usciti e stanno usufruendo ancora dei ''vantaggi'' di far parte dell euro.
 
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Col senno di poi, può darsi che per l'Italia entrare nell'euro sia stato un errore. Premessa: sarò rozzo.
La decisione di entrare fu determinata a grandi linee da questo ragionamento: 1) abbiamo un debito pubblico al 120% del PIL e una spesa per interessi annua al 11% del PIL 2) il modello export e svalutazioni competitive dell'Italia non sarà più sostenibile con la globalizzazione: struttura produttiva squilibrata verso settori maturi a basso valore aggiunto che saranno spiazzati dalla concorrenza di Cina, ecc.. Entrare nell'euro consentirà di attenuare il problema di finanza pubblica, riducendo drasticamente la spesa per interessi. Questo in effetti è avvenuto: il tasso di interesse sul debito pubblico è sceso drasticamente, il divario con i tassi tedeschi (lo spread) da 500 punti base si è ridotto a zero, la spesa per interessi sul PIL è scesa da 11% a 3-4%, il debito/PIL è iniziato a scendere. (I tassi di interesse sono scesi ai livelli di quelli tedeschi perché ora il debito era denominato nella stessa valuta, niente più rischio di cambio). Dove la scommessa è stata persa è stato nell'incapacità di ristrutturare l'economia italiana spostandosi verso settori avanzati, anzi le cose sono peggiorate: quel po' di grande impresa che c'era si è perduta (senza grandi imprese non c'è innovazione e crescita, nessun paese cresce con le piccole imprese).
Il tempo comprato con l'operazione euro è stato sprecato. La grande crisi dal 2008 ha segnato il time out. La demenziale gestione della crisi greca ha reso chiaro ai mercati che un paese dell'area euro poteva non ripagare il suo debito pubblico: è ricomparso il differenziale dei tassi di interesse Italia-Germania (premio per il rischio di default e di uscita dall'euro). Prima ancora. l'assenza di una Banca centrale (solo dal 2012 la BCE si comporta in parte come tale) ha reso per noi impossibile sostenere l'economia con la politica fiscale (tutti i paesi occidentali tra il 2008 e 2010 hanno messo in atto pacchetti di stimolo fiscale minimo di 6-7 punti di PIL per arrivare a 10-12 punti in USA e Cina, l'Italia meno di un punto). In sintesi, i problemi principali dell'Italia sono due: debito pubblico elevato e struttura produttiva non competitiva
Si poteva fare qualcosa di diverso? Sulla finanza pubblica, forse sì. Il Giappone dà qualche lezione. Come mai, con un debito/PIL a 250% non ha problemi? Perché metà del debito giapponese è detenuto dalla Banca centrale. La spesa per interessi in Giappone negli ultimi vent'anni è sempre stata dell'1-2% del PIL (metà dell'Italia nonostante un debito doppio).
Sull'economia non credo, anche senza euro avremmo comunque dovuto fare la ristrutturazione che non siamo stati capaci di fare.

Ciò assumendo la prospettiva di un singolo paese piccolo quale siamo, non in grado di incidere sul ritmo e l'estensione della globalizzazione. Non averla governata e essersi affidati alla capacità del mercato di regolarsi da solo è l'errore di tutte le elites occidentali ed è alla base di quello che stiamo vivendo in questi anni (Trump, Le Pen, ecc.). Una storia che assomiglia molto alla fine del gold standard e a quello che è seguito (speriamo di no). ma questa è un'altra storia
 
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