Se non verrà traviato dal pessimo club in cui gioca (in cui il calcio è l'ultima cosa che conti, molto dopo le PR e la vita mondana), è il degno erede della grandissima scuola italiani di portieri degli ultimi decenni (Buffon, Peruzzi, Pagliuca, Toldo). Oserei dire che POTENZIALMENTE non ha nulla meno di quelli, a livello di esplosività, tecnica, coraggio e personalità.
E' roba da top club inglese o spagnolo, spero che non si rovini la carriera nella fogna nauseabonda che siamo diventati.