Giampaolo:"Scartato dal Milan perchè di sinistra? Può essere...".

Admin ha scritto:

Marco Giampaolo, allenatore della Samp, intervistato da La Stampa ha parlato, tra le altre, anche del Milan e di quando fu vicino alla panchina del club rossonero:"Oltre alla Juve mi hanno cercato anche la Roma ed il Milan. Evidentemente hanno preferito altri più bravi di me. Al Milan scartato perchè troppo di sinistra? Può essere una motivazione, il presidente era Berlusconi. Ma ormai sono concetti superati. Io odio i soprusi e chi vive alle spalle degli altri senza voglia di fare niente".

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no. Ti hanno scartato perchè sei il sosia di Gasparri

Il Milan di una volta ha scritto:

No, nessuna big ti ha preso perché questa stagione è la seconda decente che fai in carriera. Ma quanto alza la cresta questo per qualche partita vinta? Tutto “merito” dei giornali e delle tv che esaltano uno che fino a ieri collezionava retrocessioni e spariva risultando irreperibile per il suo datore di lavoro. Senza vergogna proprio...

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Con l'Empoli sono tre le stagioni in cui esibisce un ottimo calcio, dopo Sarri è il migliore sul piano del gioco, certo prima di Empoli era pressoché finito, se un fuoco di paglia o se ha corretto i suoi errori si vedrà

ecco un altro fenomeno che si costruirà la carriera con le leccate dei giornalisti. Sia mai che ce lo ritroviamo veramente in panchina

Però, perdonatemi: cosa rende bravo o carismatico un allenatore prima di allenare una squadra importante?

Lippi era bravo e carismatico prima della Juventus? Zaccheroni era bravo e carismatico prima del Milan? Sarri era bravo e carismatico prima del Napoli? Sacchi era bravo e carismatico prima di debuttare in A col Milan? Allegri era bravo e carismatico prima di arrivare al Milan? Ranieri? Bagnoli? Capello? Spalletti? Simone Inzaghi?

Queste regole per cui hai carisma o si può allenare una big solo se urli, se sei stato un gran giocatore o se ti presenti bene mi sembrano ormai superate dall'evidenza, tanto più in un mondo globale in cui tutti sanno tutto di tutti e si può far cacciare come se niente fosse il più vincente allenatore in attività perché tre giocatori in Baviera gli si rivoltano contro.

Giampaolo ha né più né meno il curriculum di molti dei vincenti in grandi squadre che ho citato prima di arrivarvi, per altro in un preciso processo di valorizzazione dei singoli in ogni squadra in cui è andato. O tutti i suoi colleghi sono impazziti, oppure non dev'essere un caso se ogni estate i disoccupati si fiondano nel suo ritiro per seguire da vicino i suoi allenamenti ed in particolare le esercitazioni della difesa.

Poi per carità, c'è il Gasperini di turno che appare fenomeno al Genoa o all'Atalanta e perde il controllo appena arriva all'Inter (ma vorrei tanto vedere in quanti avrebbero fatto bene in quel contesto, chiedere a Ranieri e Stramaccioni per approfondimenti), ma non è che questo bolla definitivamente Gasperini come un mediocre che va bene solo per le squadre da sesto posto.
Alla Juve dopo i 102 punti di Conte avrebbe sicuramente perso lo scudetto diversamente da Allegri? Non credo proprio.

Se sei giusto ed autorevole, che sono prerequisiti necessari, allora sei degno di essere valutato nel tuo lavoro tecnico anche in funzione di una big.
E Giampaolo, che fino a qualche anno fa non mi convinceva e di cui non capivo gli elogi che tutti gli addetti ai lavori facevano sulla sua preparazione, secondo me non farebbe affatto male anche in una big pur essendo pallido, pur parlando a bassa voce con un accento campagnolo e persino, lesa maestà per un allenatore , essendo uomo di sinistra.

Garrincha ha scritto:

Con l'Empoli sono tre le stagioni in cui esibisce un ottimo calcio, dopo Sarri è il migliore sul piano del gioco, certo prima di Empoli era pressoché finito, se un fuoco di paglia o se ha corretto i suoi errori si vedrà

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Ha ereditato l’Empoli di Sarri con sistema di gioco annesso, a mio parere. Non che non abbia meriti, dico solo di pesare anche gli innumerevoli fallimenti della sua carriera. È troppo comodo parlare adesso e fare lo sbruffone quando fino a poco tempo fa viveva nel silenzio, non gli fa onore.