Giampaolo commenta il pareggio contro il Cesena.

Molenko ha scritto:

A sentire gli allenatori del Forum, anche Gattuso è l'ultimo arrivato. Ha fatto 68 punti. 68. S-e-s-s-a-n-t-o-t-t-o. Con una squadra falcidiata dagli infortuni sin dall'inizio, con il centravanti mestruato che non viene schierato più perfino dal suo mentore. Con un pacchetto di esterni vomitevole per il calcio che aveva in mente lui.

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Beh amico, comunque se riesci a metter da parte l'amore verso il giocatore, il rispetto verso l'uomo, la riconoscenza verso la bandiera e magari sei un pò crudo anche tu potrai esser d'accordo che gattuso è uno degli ultimi arrivati.
Non dico l'ultimo ma uno degli ultimi si.
Questo non vuol dire che lo si debba offendere(personalmente non l'ho mai fatto) ma bisogna anche esser onesti nel riconoscere che gattuso non abbia grandi idee calcistiche e , aspetto che mai mi sarei aspettato, soffre terribilmente le pressioni e le aspettative, limite questo che lo svuota mentalmente.
Ma forse in questo ultimo caso è stato l'amore smisurato e viscerale verso i suoi colori a renderlo cosi fragile e vulnerabile.
I punti sono una cosa, il lavoro sul campo è altro.
Gattuso a mio parere ha lavorato molto male.
La squadra era mediocre ma ha scelto una scorciatoia molto pericolosa , una scorciatoia che non fa mai tornare i conti e non ti permette di bruciare le tappe.
Tant'è che oggi, all'alba della stagione 2019-2020, quel che non ha trasmesso Gattuso dovrà farlo Giampaolo.
Da questo non si scappa, le tappe nel calcio non si saltano.
Il mister ha portato il motore al massimo dei giri ma alla fine ci siamo ritrovati con un pugno di mosche, con l'obiettivo sfumato e una rosa che non è cresciuta come avrebbe dovuto.
Lo ribadisco per l'ennesima volta con la morte nel cuore : gattuso su quella panchina non andava catapultato.

willcoyote85 ha scritto:

intervista che mi piace zero. leggendo queste parole se domani gli comprano messi lui lo tiene in panca perchè ha zero conoscenza dei suoi meccanismi?

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E sai, normalmente in una squadra di calcio funziona così. Una squadra allenata da un allenatore vero intendo

Djerry ha scritto:

Non è quello il punto, perché è solo un esempio nel dettaglio e non sappiamo chi giocherà ad Udine.

Quello che io contesto è l'idea del mister che si possa essere degni di giocare il suo calcio solo se si viene istruiti al pensiero collettivo, concetto sanissimo sul piano teorico, ma che diventa fantomatico ed a tratti tragicomico quando poi nella pratica metti sul piatto due mesi di insegnamento a Borini, Castillejo, Biglia e Calhanoglu da una parte, ed anche solo due ore di discorso a Paquetà, Kessie, Bennacer e Leao dall'altra.

Quello che voglio dire è che se davvero Giampaolo pensa che giocatori così inadatti, per il solo fatto di essere stati con lui più tempo, meritino di giocare a prescindere rispetto a qualsiasi giocatore che ha solo una settimana di lavoro con lui, abbiamo un serio problema di fanatismo.

Se questa settimana Bennacer, Paquetà, Leao e Kessie si allenano regolarmente come probabile ma finiranno in panchina per far giocare gli altri quattro, abbiamo quello che negli USA chiamerebbero un caso di overcoaching, ovvero quando le istruzioni e l'ossessione per l'esecuzione dei principi di gioco/allenamento sovrastano la libera scelta ed il merito.

Perché poi devi anche dimostrare che il "pensiero collettivo" di Borini da te istruito è superiore a quello naturale di Paquetà lasciato in panchina, e dopo un pareggio ad Udine può essere un problema.

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Non credo che Gianpaolo non sia sprovveduto a tal punto da preferire Borini a Paquetà in una partita ufficiale. Ieri è stato evidente a tutti come gli innesti di Paquetà e Kessie abbiano cambiato il centrocampo.
Penso che ieri a Cesena Giampaolo abbia voluto far giocare i calciatori più avanti nella preparazione preferendo lasciare a Milanello gli altri che avevano qualche acciacco/affaticamento, o semplicemente per continuare a lavorare.
D'accordissimo con te su Bennancer, giocatore a cui secondo me basterà un allenamento con il mister per essere messo nei titolari.

Djerry ha scritto:

Non è quello il punto, perché è solo un esempio nel dettaglio e non sappiamo chi giocherà ad Udine.

Quello che io contesto è l'idea del mister che si possa essere degni di giocare il suo calcio solo se si viene istruiti al pensiero collettivo, concetto sanissimo sul piano teorico, ma che diventa fantomatico ed a tratti tragicomico quando poi nella pratica metti sul piatto due mesi di insegnamento a Borini, Castillejo, Biglia e Calhanoglu da una parte, ed anche solo due ore di discorso a Paquetà, Kessie, Bennacer e Leao dall'altra.

Quello che voglio dire è che se davvero Giampaolo pensa che giocatori così inadatti, per il solo fatto di essere stati con lui più tempo, meritino di giocare a prescindere rispetto a qualsiasi giocatore che ha solo una settimana di lavoro con lui, abbiamo un serio problema di fanatismo.

Se questa settimana Bennacer, Paquetà, Leao e Kessie si allenano regolarmente come probabile ma finiranno in panchina per far giocare gli altri quattro, abbiamo quello che negli USA chiamerebbero un caso di overcoaching, ovvero quando le istruzioni e l'ossessione per l'esecuzione dei principi di gioco/allenamento sovrastano la libera scelta ed il merito.

Perché poi devi anche dimostrare che il "pensiero collettivo" di Borini da te istruito è superiore a quello naturale di Paquetà lasciato in panchina, e dopo un pareggio ad Udine può essere un problema.

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Non è un problema di fanatismo ma di conoscenze calcistiche : il milan sta provando a cambiare pelle dopo anni di calcio pane e salame.
L'intento ora della squadra è di alzarsi e andare in avanti e non di rinculare negli ultimi 20 metri, capirai che se tra i giocatori in campo uno pressa in zona palla e l'altro non sale crolla il discorso tattico generale e la linea difensiva composta da musacchio e romagnoli che non è velocissima rischia di esser bucata.
Tra gli uomini agli ordini del mister un gruppetto lavora assieme da un mese : mettiamoci l'animo in pace perchè per le prime due gare la formazione sarà quella che non vorremmo ma temiamo.
Turiamoci il naso, prendiamoci i sei punti, si spera, e arrivederci alla terza giornata.

diavoloINme ha scritto:

Non è un problema di fanatismo ma di conoscenze calcistiche : il milan sta provando a cambiare pelle dopo anni di calcio pane e salame.
L'intento ora della squadra è di alzarsi e andare in avanti e non di rinculare negli ultimi 20 metri, capirai che se tra i giocatori in campo uno pressa in zona palla e l'altro non sale crolla il discorso tattico generale e la linea difensiva composta da musacchio e romagnoli che non è velocissima rischia di esser bucata.
Tra gli uomini agli ordini del mister un gruppetto lavora assieme da un mese : mettiamoci l'animo in pace perchè per le prime due gare la formazione sarà quella che non vorremmo ma temiamo.
Turiamoci il naso, prendiamoci i sei punti, si spera, e arrivederci alla terza giornata.

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Il punto è che Borini, Musacchio, Rodriguez, Biglia, Castillejo e Calhanoglu, a vario titolo, comunque non fanno quelle robe.

"Alzarsi, andare avanti e non rinculare" tramite un pressing organizzato è tutto ciò che purtroppo non si è visto nelle ultime due gare con quegli interpreti e che non si vedrà ad Udine per loro limiti ineluttabili.

Quello che conoscono Borini, Biglia e Castillejo perché hanno lavorato due mesi con Giampaolo è comunque inferiore a quello che sanno fare Paquetà, Bennacer e Kessie anche solo come giocatori professionisti. Ed il secondo tempo di ieri è stato già emblematico in tal senso.

Nasce da lì la mia preoccupazione per le prime due gare: la presunzione che giocatori inadatti ma istruiti siano meglio a prescindere di giocatori più forti che magari sbavano di un metro la scalata, giustificando il tutto con le conoscenze calcistiche e la potenza del tuo insegnamento, per me è un approccio delirante ed integralista.

Piuttosto dimmi che non ti danno garanzie sul piano fisico.

Djerry ha scritto:

Il punto è che Borini, Musacchio, Rodriguez, Biglia, Castillejo e Calhanoglu, a vario titolo, comunque non fanno quelle robe.

"Alzarsi, andare avanti e non rinculare" tramite un pressing organizzato è tutto ciò che purtroppo non si è visto nelle ultime due gare con quegli interpreti e che non si vedrà ad Udine per loro limiti ineluttabili.

Quello che conoscono Borini, Biglia e Castillejo perché hanno lavorato due mesi con Giampaolo è comunque inferiore a quello che sanno fare Paquetà, Bennacer e Kessie anche solo come giocatori professionisti. Ed il secondo tempo di ieri è stato già emblematico in tal senso.

Nasce da lì la mia preoccupazione per le prime due gare: la presunzione che giocatori inadatti istruiti siano meglio a prescindere di giocatori più forti che magari sbavano di un metro la scalata, giustificando il tutto con le conoscenze calcistiche e la potenza del tuo insegamento, per me è un approccio delirante ed integralista.

Piuttosto dimmi che non ti danno garanzie sul piano fisico.

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Che ti devo dire, non ti ho riportato un mio personale parere ma esattamente le dichiarazioni di ieri del mister.
Ha detto chiaramente che con un gruppo di giocatori ci lavora da un mese e sono quelli che hanno acquisito certi automatismi.
Ad esplicita domanda su bennacer ha risposto che è lontanissimo ancora da certi concetti, come ancora dovranno lavorare duarte, paquetà,kessie e altri che sono stati allenati pochissime volte sul piano tattico, non fisico.
A questo punto mi vien da pensare che il vero campionato inizia dopo la sosta...

diavoloINme ha scritto:

Che ti devo dire, non ti ho riportato un mio personale parere ma esattamente le dichiarazioni di ieri del mister.
Ha detto chiaramente che con un gruppo di giocatori ci lavora da un mese e sono quelli che hanno acquisito certi automatismi.
Ad esplicita domanda su bennacer ha risposto che è lontanissimo ancora da certi concetti, come ancora dovranno lavorare duarte, paquetà,kessie e altri che sono stati allenati pochissime volte sul piano tattico, non fisico.
A questo punto mi vien da pensare che il vero campionato inizia dopo la sosta...

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Per carità, magari andiamo a giocare da Dio ad Udine (che a margine è uno dei cantieri più indietro di tutta la serie A e forse la trasferta più facile al momento, con una squadra che potrebbe flirtare con la zona retrocessione a mio parere) con Borini, Biglia, Calhanoglu e Suso, ed allora sarò in prima linea a dire bravo al Mister.

Ma se questo idealismo ci costa meno di 6 punti nelle prime due partite, giustificare i passi falsi con la mediocrità della rosa ed i concetti del pensiero collettivo, mentre Paquetà, Bennacer, Kessie e Leao guardano dalla panchina Borini e Castillejo incartapecorirsi e Biglia e Calhanoglu cercare Donnarumma, sarà ottusità e non certo prova del suo lavoro sul campo.

Djerry ha scritto:

Per carità, magari andiamo a giocare da Dio ad Udine (che a margine è uno dei cantieri più indietro di tutta la serie A e forse la trasferta più facile al momento, con una squadra che potrebbe flirtare con la zona retrocessione a mio parere) con Borini, Biglia, Calhanoglu e Suso, ed allora sarò in prima linea a dire bravo al Mister.

Ma se questo idealismo ci costa meno di 6 punti nelle prime due partite, giustificare i passi falsi con la mediocrità della rosa ed i concetti del pensiero collettivo, mentre Paquetà, Bennacer, Kessie e Leao guardano dalla panchina Borini e Castillejo incartapecorirsi e Biglia e Calhanoglu cercare Donnarumma, sarà ottusità e non certo prova del suo lavoro sul campo.

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Tutti questi giudizi salomonici prima dell'effettivo inizio del campionato non li capiro' Mai anche perche' non sai nemmeno tu il motivo che ha portato il mr. a fare queste affermazioni. La prestazione con il Cesena preoccupa, snche perche' il mercato in uscita non ha dato le risposte che la Dirigenza voleva, e non dobbiamo dimenticarci che l'integralismo in uscita (no prestiti so cessione) deriva unicamente dal vincolo del Ffp che ci impone di non svalutare nessun investimento (cosa che in altro contesto sarebbe stata anche accettabile a fronte di immediata liquidita' spendibile); per il momento direi di compattarci attorno Al Mr. Ed aspettare prima di emettere giudizi Cosi tranchant sulle sue scelte. A me giampaolo non piace a livello caratteriale, tuttavia mi sto sforzando di non imbastire un processo alle intenzioni prima del tempo, e mi aspetterei lo stesso da utenti calcisticamente intelligenti come te

diavoloINme ha scritto:

Che ti devo dire, non ti ho riportato un mio personale parere ma esattamente le dichiarazioni di ieri del mister.
Ha detto chiaramente che con un gruppo di giocatori ci lavora da un mese e sono quelli che hanno acquisito certi automatismi.
Ad esplicita domanda su bennacer ha risposto che è lontanissimo ancora da certi concetti, come ancora dovranno lavorare duarte, paquetà,kessie e altri che sono stati allenati pochissime volte sul piano tattico, non fisico.
A questo punto mi vien da pensare che il vero campionato inizia dopo la sosta...

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Boh, permettetemi di fare una battuta e dire che allora 'sto allenatore è un genio alla Sacchi. E le stesse cose le diceva Gattuso, se vi rammentate di Caldara, etc etc.

Se i giocatori sono lontanissimi dai concetti del mister, che razza di gioco vuole imbastire? Voglio dire, sembra che siano degli sprovveduti se non dei perfetti idioti. Tutte le volte che un calciatore cambia mister o squadra, mica deve re-iniziare da zero, come se non avesse mai giocato al pallone?

Io ho fiducia in Giampaolo, però certe robe vorrei smettere di vederle una volta per tutte, come l'insistenza per la danzatrice del ventre spagnola sulla trequarti e la continua alternanza di Chalanoglu fra due ruoli, tanto l'unico ruolo buono è quello della panchina.

Voglio sperare che lo faccia sia per metterli in vetrina per il mercato e per schiarirsi le idee su cosa non fare in campionato, altrimenti non ci siamo.

Super_Lollo ha scritto:

E sai, normalmente in una squadra di calcio funziona così. Una squadra allenata da un allenatore vero intendo

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Manè e Salah hanno giocato dopo 6 giorni di ritiro, McGuire titolare con un giorno di allenamento tutti ottime partite. Poi questo è un discorso che accetterei se i titolari fossero quantomeno presentabili ma se mi devo vedere Borini a centrocampo non vedo come Kessiè possa fare peggio anche senza sapere gli schemi dai, Paquetà giocherebbe meglio di Chala anche se non sapesse le regole del gioco e sinceramente fare peggio di Castllejo durante le amichevoli non credo sia possibile.