Perché no? Il closing segna, con la sottoscrizione del contratto definitivo di compravendita, il culmine della esecuzione delle prestazioni contrattuali, la girata delle azioni in favore dell'acquirente dopo il pagamento del prezzo in favore dell'alienante. La fase intercorrente tra la stipulazione dei due contratti è ovviamente legata alla costituzione dei fondi necessari per il prezzo, nonché per le operazioni contrattuali e societarie propedeutiche alla compravendita delle quote, come, nel caso in questione, la costituzione della società veicolo. Nulla esclude che questa fase possa essere più breve se, ad esempio, gli adempimenti preliminari siano tati compiuti in una fase anteriore al preliminare, come effettivamente sembra essere accaduto. Riguardando ora i fatti per come si sono svolti o si stanno svolgendo, credo proprio che gli accordi conclusi nel memorandum d'intesa del 10 maggio siano stati molto più cogenti e molto meno virtuali di quanto si sia pensato, tanto da sollecitare il consorzio a procedere con sicurezza sul percorso contrattuale segnato con la apertura del gigantesco fondo speculativo da 1,5 miliardi di euro, secondo le stime delle fonti più accreditate. E che, dunque, lo stato delle intese negoziali sia molto più avanzato di quanto sinora apparso. Ma vedremo ora cosa accadrà, premesso che in ogni caso manca veramente poco.