Francia,il caso Mila divide

Andris ha scritto:

Questo ennesimo caso mostra le contraddizioni di certi paesi occidentali dove il Cristianesimo permette loro insulti di ogni tipo,mentre se fatti su ebrei e musulmani diventano casi da allarme tanto che mettono la sicurezza dinanzi sinagoghe e moschee oppure censura

Certo che essere condannata all'emarginazione a 16 anni in un paese laico pare una follia.
Peggio delle zone rurali albanesi,almeno li se stai in casa non ti accade nulla mentre questa verrebbe cercata a domicilio

Clicca per allargare...

Andris ha scritto:

La Francia e' spaccata dal caso di cronaca che ormai e' diventato politico.
In breve una ragazza lesbica ha insultato su instagram un ragazzo musulmano molesto e si e' allargata includendo la sua religione.
Apriti cielo,si stimano circa 200 promesse di violenza sessuale scritte contro di lei ogni minuto tanto che la polizia postale ha giusto account.
Da giorni e' sotto scorta,non puo' andare a scuola perche' tutti gli istituti superiori hanno paura avendo musulmani cone alunni (in Francia sono molti milioni da tre-quattro generazioni).
C'e' chi la supporta e chi invece la critica,tra cui anche il ministro della giustizia.
La Francia e' il primo paese laico europeo dove non e' reato essere blasfemi,ma protegge chi professa una confessione.
La vita di una 16enne sembra ormai segnata,quasi come Rushdie

Clicca per allargare...

Andris ha scritto:

La Francia e' spaccata dal caso di cronaca che ormai e' diventato politico.
In breve una ragazza lesbica ha insultato su instagram un ragazzo musulmano molesto e si e' allargata includendo la sua religione.
Apriti cielo,si stimano circa 200 promesse di violenza sessuale scritte contro di lei ogni minuto tanto che la polizia postale ha giusto account.
Da giorni e' sotto scorta,non puo' andare a scuola perche' tutti gli istituti superiori hanno paura avendo musulmani cone alunni (in Francia sono molti milioni da tre-quattro generazioni).
C'e' chi la supporta e chi invece la critica,tra cui anche il ministro della giustizia.
La Francia e' il primo paese laico europeo dove non e' reato essere blasfemi,ma protegge chi professa una confessione.
La vita di una 16enne sembra ormai segnata,quasi come Rushdie

Clicca per allargare...

Andris ha scritto:

La Francia e' spaccata dal caso di cronaca che ormai e' diventato politico.
In breve una ragazza lesbica ha insultato su instagram un ragazzo musulmano molesto e si e' allargata includendo la sua religione.
Apriti cielo,si stimano circa 200 promesse di violenza sessuale scritte contro di lei ogni minuto tanto che la polizia postale ha giusto account.
Da giorni e' sotto scorta,non puo' andare a scuola perche' tutti gli istituti superiori hanno paura avendo musulmani cone alunni (in Francia sono molti milioni da tre-quattro generazioni).
C'e' chi la supporta e chi invece la critica,tra cui anche il ministro della giustizia.
La Francia e' il primo paese laico europeo dove non e' reato essere blasfemi,ma protegge chi professa una confessione.
La vita di una 16enne sembra ormai segnata,quasi come Rushdie

Clicca per allargare...

Andris ha scritto:

La Francia e' spaccata dal caso di cronaca che ormai e' diventato politico.
In breve una ragazza lesbica ha insultato su instagram un ragazzo musulmano molesto e si e' allargata includendo la sua religione.
Apriti cielo,si stimano circa 200 promesse di violenza sessuale scritte contro di lei ogni minuto tanto che la polizia postale ha giusto account.
Da giorni e' sotto scorta,non puo' andare a scuola perche' tutti gli istituti superiori hanno paura avendo musulmani cone alunni (in Francia sono molti milioni da tre-quattro generazioni).
C'e' chi la supporta e chi invece la critica,tra cui anche il ministro della giustizia.
La Francia e' il primo paese laico europeo dove non e' reato essere blasfemi,ma protegge chi professa una confessione.
La vita di una 16enne sembra ormai segnata,quasi come Rushdie

Clicca per allargare...

Admin ha scritto:

Cristo santo: una lesbo che insulta un musulmano. Cervelli della sinistra radical shit in fumo

Clicca per allargare...

Andris ha scritto:

Ragazzi,ma questo fatto e' molto serio.
Una ragazzina risponde a delle provocazione di un ragazzo sui social,come potrebbe accadere a chiunque,poi va oltre ma in Francia non e' reato.
In compenso vengono meno il diritto allo studio,a vivere tranquilli nel proprio domicilio,il diritto di espressione ed altri ancora.
Tutti protetti dalla Costituzione francese.

E' inaccettabile tutto questo

Clicca per allargare...