Io ancora non mi spiego l'involuzione psicologica e tecnica di questo ragazzo. Da quando è passato al Chelsea non si è più ripreso, non smettendo comunque di vincere. La soluzione forse c'è a pensarci bene... Torres non è mai stato un talento naturale, anche da ragazzino non era uno che si faceva notare dagli addetti ai lavori, è un giocatore costruito anche capace di arrivare ai paurosi livelli di Anfield, evidentemente è proprio quella costruzione ad essere venuta meno, quella costruzione mentale.
A questo punto credo sia stato un ragazzo sempre molto fragile psicologicamente, anche quando le cose andavano bene. Insomma, dispiace il suo epilogo, non posso neanche dirgli grazie perché non c'è niente per cui ringraziarlo, tuttavia spero che un ambiente "familiare" come quello di Madrid possa dargli un minimo di fiducia, d'altronde lì arriverà senza alcuna pretesa, da panchinaro, per far rifiatare un po' i vari Mandzukic e Jimenez.