E anche quest'anno ci manca l'attaccante

DrHouse

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per quanto Bacca non mi entusiasmi, dall'anno scorso dico che lui era la punta dell'iceberg dei problemi.

averlo sostituito con Kalinic non può farti migliorare, per nulla.

sono diversi, le sponde, tutto quello che volete...
ma Kalinic non risolve neppure uno dei problemi che abbiamo.
e poi andate a rivedere le partite delle punte che segnano 30 gol all'anno, e vedete che a livello di sponde, gioco sporco e altro sono superiori anche in questo al croato.
quando uno non segna, allora ci si mette a contare le sponde...

un articolo della scorsa settimana diceva che Dzeko faceva più gol e più sponde di Kalinic.
Domenica cosa è successo? Dzeko ha fatto più gol e più sponde di Kalinic.

altra questione, secondo me più importante: i nostri esterni.
lo scorso anno scrivevo che Suso non è il fenomeno che si era iniziato a dipingere. invece giù di lodi e magnificienze, quasi che Suso non vincerà il Pallone d'Oro 2017 solo perchè il Milan non ha vinto, altrimenti era in linea con le prestazioni di Ronaldo, Isco e compagnia cantante...

Suso è un buon giocatore, che nel Milan 2016/17 ha fatto bene, e può ritagliarsi uno spazio importante anche ora, con la rosa che sulla carta ha un livello diverso.
Ma (e finalmente l'ha notato pure Montella) non è quel fenomeno che fa svoltare una squadra. Molto monodimensionale, se lo sposti di dieci metri avanti, indietro o al centro passa dall'essere pericoloso all'essere innocuo, senza mezze misure.
Certo, fa gol e assist: ma come per Ibra e Balotelli vale il discorso che, se la palla la ha sempre lui, è ovvio che i meri numeri diranno cose che il campo sbugiarda.
per questo ero, e sono, contrario a certe cifre di rinnovo: 3 milioni netti per un 24enne che alla prima stagione da 6-7 gol (da attaccante) e squadra da sesto posto (8 punti sotto l'Atalanta di Petagna e Masiello) è troppo, ma troppo troppo. Andare a vedere l'ingaggio di Papu Gomez (che a Suso da le piste) e dei top player di qualsiasi squadra che arriva quinta-sesta nelle maggiori leghe europee: nessuno guadagna quanto Suso.
Questi rinnovi incoscienti li pagheremo poi...

Lo dico da anni: abbiamo un attacco da settimo posto: Juve, Napoli, Roma, Inter, Lazio e perfino il Torino ci sono superiori (Belotti e Falque da soli farebbero comodo a noi), e se non avesse smobilitato, il tridente Muriel-Schick-Bruno Fernandez ci sarebbe stato pure sopra sulla carta.

in estate si era visto un 433 dove i nostri esterni offensivi dialogavano con terzini e mezzale: se ricominciassero a fare così allora la questione sarebbe diversa, e avremo qualcosa da dire offensivamente. Certo, l'esterno sinistro deve essere Calhanoglu e non Borini, e la mezzala sinistra Bonaventura e non Montolivo.

di più: Silva deve giocare sempre e comunque.
Se cresce diventa devastante. Se non gioca bene fa comunque sempre meglio di Kalinic, che domenica si è distinto per aver bloccato un tiro di Borini, e basta.
 

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per quanto Bacca non mi entusiasmi, dall'anno scorso dico che lui era la punta dell'iceberg dei problemi.

averlo sostituito con Kalinic non può farti migliorare, per nulla.

sono diversi, le sponde, tutto quello che volete...
ma Kalinic non risolve neppure uno dei problemi che abbiamo.
e poi andate a rivedere le partite delle punte che segnano 30 gol all'anno, e vedete che a livello di sponde, gioco sporco e altro sono superiori anche in questo al croato.
quando uno non segna, allora ci si mette a contare le sponde...

un articolo della scorsa settimana diceva che Dzeko faceva più gol e più sponde di Kalinic.
Domenica cosa è successo? Dzeko ha fatto più gol e più sponde di Kalinic.

altra questione, secondo me più importante: i nostri esterni.
lo scorso anno scrivevo che Suso non è il fenomeno che si era iniziato a dipingere. invece giù di lodi e magnificienze, quasi che Suso non vincerà il Pallone d'Oro 2017 solo perchè il Milan non ha vinto, altrimenti era in linea con le prestazioni di Ronaldo, Isco e compagnia cantante...

Suso è un buon giocatore, che nel Milan 2016/17 ha fatto bene, e può ritagliarsi uno spazio importante anche ora, con la rosa che sulla carta ha un livello diverso.
Ma (e finalmente l'ha notato pure Montella) non è quel fenomeno che fa svoltare una squadra. Molto monodimensionale, se lo sposti di dieci metri avanti, indietro o al centro passa dall'essere pericoloso all'essere innocuo, senza mezze misure.
Certo, fa gol e assist: ma come per Ibra e Balotelli vale il discorso che, se la palla la ha sempre lui, è ovvio che i meri numeri diranno cose che il campo sbugiarda.
per questo ero, e sono, contrario a certe cifre di rinnovo: 3 milioni netti per un 24enne che alla prima stagione da 6-7 gol (da attaccante) e squadra da sesto posto (8 punti sotto l'Atalanta di Petagna e Masiello) è troppo, ma troppo troppo. Andare a vedere l'ingaggio di Papu Gomez (che a Suso da le piste) e dei top player di qualsiasi squadra che arriva quinta-sesta nelle maggiori leghe europee: nessuno guadagna quanto Suso.
Questi rinnovi incoscienti li pagheremo poi...

Lo dico da anni: abbiamo un attacco da settimo posto: Juve, Napoli, Roma, Inter, Lazio e perfino il Torino ci sono superiori (Belotti e Falque da soli farebbero comodo a noi), e se non avesse smobilitato, il tridente Muriel-Schick-Bruno Fernandez ci sarebbe stato pure sopra sulla carta.

in estate si era visto un 433 dove i nostri esterni offensivi dialogavano con terzini e mezzale: se ricominciassero a fare così allora la questione sarebbe diversa, e avremo qualcosa da dire offensivamente. Certo, l'esterno sinistro deve essere Calhanoglu e non Borini, e la mezzala sinistra Bonaventura e non Montolivo.

di più: Silva deve giocare sempre e comunque.
Se cresce diventa devastante. Se non gioca bene fa comunque sempre meglio di Kalinic, che domenica si è distinto per aver bloccato un tiro di Borini, e basta.

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