Tornato oggi da Praga. Parlo del centro, che ho girato in lungo e in largo.. 0 zingari visti in 4 giorni. Pochissimi mendicanti, “risorse” inesistenti. Si son presi il meglio dell’Europa. Anche questi ci danno dando un giro di pista, e lo dico col dolore nel cuore.
Nì. Abito a Praga da anni e in Repubblica Ceca la situazione è abbastanza particolare: i cechi sono tendenzialmente razzisti verso i cosiddetti
cikáni, parola che nella lingua locale vale né più né meno come il nostro
zingari. Ci sono? Eccome, soprattutto in certi quartieri fuori dal centro. Sono visti come perdigiorno e criminali. Nel resto del paese alcune città hanno al loro interno comunità molto ampie, soprattutto i centri più poveri della parte settentrionale (Ustì nad Labem, Teplice, Most... a queste città hanno dedicato due serie televisione che raccontano proprio il degrado di queste aree). Cosa hanno fatto quindi qui? Hanno ghettizzato i ROM nelle zone già economicamente deboli, tendendoli ben lontani dalla capitale e dalle altre città-bigliettodavisita.
L'immigrazione "di colore", invece, non esiste. Il blocco di Vyšehrad non vuole profughi e non sente ragioni su questo. Il risultato? Praga è la città più sicura dove io abbia mai messo piede ma è tutta semplicemente un'operazione di nascondimento della polvere sotto il tappeto.
Altre due cose. 1. Come anche detto da [MENTION=14]cris[/MENTION], di persone che semplicemente chiedono l'elemosina ce ne sono tantissime. Di generici senzatetto che dormono sulle panchine o nei parchi, anche. 2. La città è sicura soprattutto perché la polizia ha un potere d'azione praticamente illimitato per quanto riguarda la repressione di crimini "violenti": i poliziotti sono notoriamente razzisti e violenti e fanno, letteralmente, paura.
Scusami se mi sono dilungato ma mi sono sentito chiamato in causa.