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Ecco la conferenza di Montella alla vigilia di Milan - Chievo. Le parole del tecnico rossonero:"Ultima domanda sul closing? (risate a crepapelle). Questa società è sempre stata adempiente in ogni aspetto. Io devo fare l'allenatore e usare tutte le mie energie per fare il mio mestiere. Devo togliere ogni possibile alibi (la cessione, NDR) alla squadra. Ringrazio Abate che ha chiuso la partita contro il Sassuolo con un occhio che non vedeva. Questa squadra ha giocato sempre contro tante avversità. Noi dobbiamo pensare solo al calcio. La società è presente. Poi ci possono essere altre situazioni e ci dobbiamo adattare. Domani ci sarà da soffrire come sempre. Abbiamo quasi sempre sofferto. Sono contento che la squadra sappia soffrire e che vinca. I tifosi? Si identificano molto in noi. Li sento vicini alla squadra. E sono certo che domani ce lo dimostreranno ancora una volta. Siamo ancora in corsa per il nostro obiettivo. Credo che il nostro rendimento sia sempre stato costante a parte quelle partite che non meritavamo di perdere. Per l'Europa sarà lotta fino alla fine. Si potrà inserire anche la Fiorentina. Le prime tre probabilmente saranno le stesse anche se l'Atalanta potrebbe sperare in qualcosa in più. Sarà una lotta fino all'ultima giornata. Noi siamo competitivi ed in scia. Ora dipende da noi. Se avremo questo rendimento arriveremo certamente in Europa. Rinnovo di contratto offerto da Fassone? Se ha detto così sono contento. Ma penso alla quotidianità. Contraccolpi nella squadra e in Donnarumma? Non sono preoccupato. Sono cose normali che ci possono stare. Come riesco a tenere fuori le voci sul closing dallo spogliatoio? E' semplicissimo. Non se ne parla e basta. I giocatori pensano al campo. Se ci basiamo sui risultati penso che questa squadra abbia fatto buonissimi risultati. Non ho mai visto squadre che ci hanno snobbato. C'è sempre grande rispetto. Se resto qui? Io ho un contratto col Milan ma poi saranno gli altri a decidere. Sono valutato da questa società e vedremo se anche dalla possibile futura società. Io sono tranquillo. Se ci fosse un altro rigore lo tirerebbe Bacca? Sì e penso che il rigore al Sassuolo gli abbia cambiato la stagione. Locatelli e Sosa insieme? Ci può stare. Ma in settimana ho fatto tanti esperimenti per farvi fare domande e per non parlare sempre delle stesse cose. Comunque possono giocare insieme. Se giuro di non aver mai sentito la parola closing nello spogliatoio? No, questa società è adempiente in tutto. Nelle altre società ci sono sempre stati ritardi. Lì ti ponevi qualche problema. Qui è tutto regolare. Ci sono persone che rappresentano il lato sportivo. Non ci sono problemi per essere preoccupati. Arrivare prima dell'Inter? Noi dobbiamo ambire ad arrivare in Europa League non dobbiamo fare la corsa contro l'Inter. Poi se riuscissimo ad arrivare prima di loro sarebbe bello. E dobbiamo ambire ad arrivare prima di loro. Se ho fatto il tifoso per una delle parti pre closing? Ho tifato per me stesso. Ma sono convinto che l'attuale proprietà sappia cosa fare. Anche per il Milan del futuro. Non solo per il Milan del presente. Il Chievo è una piccola Juve. é una squadra mentalizzata. Locatelli? Sta molto bene. E' umile e disponibile. Arbitri? Bisogna togliersi l'abitudine di protestare. Come stanno gli infortunati? Romagnoli si è allenato in gruppo. E' recuperabile. Calabria ha la febbre. Abate è monitorato costantemente. Montolivo sta molto molto bene corre già tra alcune settimane. Antonelli sta bene e la settimana prossima dovrebbe iniziare ad allenarsi. Rocco Maiorino? E' il suo compleanno e gli facciamo gli auguri. Se domani vinceremo toccherà a lui pagare la cena".