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Ecco le parole di Vincenzo Montella alla vigilia della sfida contro l'Atalanta in programma domani sera:"Montolivo? Sta bene. Si sta avvicinando alla migliore condizione fisica, anche se non so se ha i 90 minuti nelle gambe. Per preparare questa partita abbiamo lavorato soprattutto sulla testa dei ragazzi, serve spensieratezza. Arrivare in Europa è fondamentale. L'Atalanta in questo momento è una squadra modello. Complimenti a loro. Sarà una partita stimolante. Io la vivo come una finale. Vale moltissimo. Per noi vale di più rispetto a loro. Mi aspetto una partita aggressiva e piena di duelli. L'importanza di Montolivo? Ci è mancato per spessore e padronanza del ruolo. Sta bene. Lo vedo pronto ma non so se per 90 minuti. Anche se contano di più le motivazioni. Punto molto su di lui e posso anticipare che può giocare dall'inizio. Romagnoli? Non è in condizioni ottimali. Vedremo e valuteremo. Cambio di modulo? Il sistema di gioco non è statico. E' tutto l'anno che giochiamo così. Non c'è un sistema di gioco vincente. L'importante è che rimangano i principi di gioco. E sarei un pazzo se nelle ultime partite stravolgessi tutto. Dati oggettivi alla mano stiamo molto bene. In allenamento facciamo molto bene ma nelle partite un pò meno. I ragazzi forse hanno un pò di ansia perchè c'è la possibilità di raggiungere un traguardo importante. I ragazzi devono giocare più liberi mentalmente. Il saluto a Galliani? Ho vissuto un momento toccante. Due ore molto intense. Ho visto 200 persone che lavorano per il Milan. Contro la Roma abbiamo dimostrato di avere qualche preoccupazione. Questa settimana ci siamo allenati bene. La squadra deve giocare nello stesso modo in cui si allena. Io alla Roma? Io sento la stima della società in maniera netta. La società si è esposta in maniera chiara. Io sono contento di allenare il Milan. So benissimo che quando ci sono partite senza risultato il tecnico può essere messo in discussione. La cosa non mi turba. Giocare sempre per la vittoria non mi logora. Io sono in una società gloriosa e sono felicissimo di stare qua. Ma Romagnoli cos'ha? Io non faccio il medico. Perchè invocare la privacy? Io non posso rispondere. C'è anche la privacy verso il calciatore. Il ragazzo si sta allenando e stiamo cercando di metterlo a disposizione domani. Se non ci sarà cambierò il modulo? Forse sì, forse no. Resto al Milan prescindere da tutto? Qualche rumors l'ho letto. Ed ho letto. Con la società c'è sintonia. Stiamo anche programmando per il futuro. Ma a me non piace dire non allenerò mai quella squadra rispetto ad un'altra. Oggi dobbiamo pensare solo al presente. Poi ci parleremo". Bacca o Lapadula? Sono giocatori con caratteristiche diversi. Entrambi stanno bene ed hanno voglia di giocare. All'andata fu una partita particolare. L'Atalanta ha dimostrato nell'arco dell'anno di avere grande spirito ed organizzazione. Ciò mi stimola particolarmente. Atalanta e Lazio più forti del Milan? Se hanno più punti direi di sì. A volte contano le alchimie. Individualmente magari no ma come squadra hanno dimostrato di essere più forti. Suso mezzala? Può giocare dappertutto. Domani giocherà ma non so in quale posizione. Plizzari in under 20? Mi fa molto piacere. Va a giocare sotto età. Voglia di entrare in Europa League dopo le partite viste ieri? Nella seconda parte è una competizione che si avvicina alla Champions. Con la Fiorentina sono arrivato in semifinale. Ho l'ambizione di raggiungere questo obiettivo".
