La vera domanda che nessuno si pone e che continuo a fare da oltre un anno non è se e quando si chiude, ma cosa succederà dopo la chiusura.
E' ormai evidente che presto Fininvest incasserà quanto previsto. Sono soldi vitali per l'azienda in questo particolare momento storico.
Fininvest è un'azienda "istituzionale". E' la cosa più importante per la famiglia Berlusconi, ma non solo.
Tutto nasce dalle difficoltà di Fininvest, iniziate con l'assurda sentenza Mondandori e proseguite con la scalata Vivendi.
Tutto nasce proprio dall'esigenza di mettere liquidità nella casse Fininvest, liquidità che arriverà, a prescindere dalle fonti (rientro di capitali o quant'altro).
Il punto è: una volta che Fininvest sarà sistemata, cosa ne sarà del Milan?
Non c'è un'entità riconoscibile che voglia emergere sfruttando il marchio Milan (es. Suning)
Non c'è un broker che voglia ristrutturare e rivendere (Thohir)
Ci sono solo delle entità che hanno ammucchiato soldi in paradisi fiscali e che sembra vogliano farli muovere, non in compartecipazione con lo Stato cinese, ma al contrario, in barba allo Stato cinese.
Nella migliore delle ipotesi questa transazione sarà solo il primo passaggio verso la definitiva acquisizione di una proprietà seria e con la volontà di investire nel Milan.
A ormai un mese dl closing non è più accettabile questo muro di silenzio che grava intorno alla cessione.
Ormai la riservatezza a chi giova?
Cosa può cambiare in questo mese da esigere questo silenzio?
E nel frattempo Raiola si muove per portare Donnarumma in bianconero, le altre squadre si stanno spartendo i migliori giocatori per il mercato di giungo, i fantastici risultati raccolti da Montella nella prima parte della stagione sono stati vanificati dall'immobilismo della società (nuova e vecchia).
Io sono stanco e sfiduciato, non tanto circa il closing, ma per quanto riguarda il futuro dopo il closing.
Quasi quasi spero salti tutto e si riparta dal progetto del Milan italiano che nei primi mesi aveva dato frutti insperati!