Casnop
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Il problema che in questo caso si dimostrerebbe debole, ovvero Mr Lee saprebbe che Berlusconi ha una preferenza per la sua cordata, e questo potrebbe portarlo a vendere a condizioni decisamente più svantaggiose.
Queste acquisizioni si basano su valutazioni obiettive e condivise che sfuggono a logiche di trattative sul prezzo. Berlusconi ne fa piuttosto una questione di immagine, importante per un capo politico che egli ritiene ancora di essere: non vuole passare per colui che viene buttato a forza fuori da casa propria per gravi responsabilità nella gestione della squadra. Non accetta di essere parte minore di un copione scritto da altri: Bee ma anche, attenzione, gli eterni rivali di Sky e del gruppo Repubblica. Hai sentito il veleno di Suma contro Alciato e Sky, oggi... Puro fiele di Arcore. Berlusconi vuole riprendersi il centro del ring e da lì, vero e proprio king maker, condurre il gioco che è inevitabile: vendere, perché non ha i soldi per evitare il disastro economico e sportivo. Dicendo no a Mr. Bee egli dice si ad un epilogo scritto di suo pugno, con impressa l'immagine di salvatore della patria rossonera affidata alle mani di un cinese virtuoso e munifico. Una storia a lieto fine, cui va solo dato un personaggio. Aspettiamo, spero non tanto.