- Registrato
- 13 Marzo 2015
- Messaggi
- 11,186
- Reaction score
- 728
Ormai non ci crede più nessuno e sembra essere tutto finito. Ma io nutro ancora forti dubbi che sia realmente così.
Non cedere il Milan, neanche una parte delle quote, senza neanche investire nella squadra, vorrebbe dire ripianare ogni anno dai 100M in su. Questo perché ovviamente non riusciremo mai ad arrivare tra le prime tre ed ottenere gli introiti CL.
E allora vi domando: cui prodest? Datemi una risposta logica, una soluzione che non sia "demenza senile" e "politica", entrambe scuse decisamente poco credibili. Berlusconi non è demente e per qualche voto in più non ci rimetterebbe di certo 100M all'anno.
Lasciate pure perdere tutte le informazioni raccolte sui "fantasmi" cinesi negli ultimi mesi, lasciamo pure perdere l'incontro con Bee. Per quale dannato motivo Silvio Berlusconi non dovrebbe cedere il Milan dopo averlo fatto uscire dal consolidato ed aver "anticipato" o "messo in conto" nell'ultimo bilancio diverse spese? (atteggiamento che lascia presagire l'esatto opposto).
Datemi una risposta logica, credibile. A quel punto ci metterò una croce sopra pure io. Ma fino a quando questa risposta non arriverà, non smetterò MAI di credere che il Milan verrà ceduto. Mai. A certi livelli e quando ci sono così tanti soldi in ballo, una spiegazione c'è sempre.
Aspetto vostri lumi
Non ci sono molte spiegazioni, basterebbe capire chi abbiamo a capo della nostra società, lo stesso che ci prende per i fondelli da anni e anni, con elezioni, false speranze, cessioni, acquisti, la scusa del progetto Milan che cambia di anno in anno. Una persona normale penserebbe a vendere a gente competente in grado di far tornare il Milan competitivo, Silvio no. Poi sai che gli frega che mette 100 mln l'anno, per lui sono briciole, gli basta vederci affondare piano piano.