S
Sotiris
Guest
Allora, finalmente sembra (perché come si è affrettato a precisare il vicesindaco, ancora non c'è niente di certo) che il Milan possa costruire il suo nuovo stadio nell'area Portello. Sicuramente si tratta di un bel traguardo e se davvero porterà dai 50 agli 80 milioni l'anno, il tifoso non potrà che esserne contento, però rimane il problema della capienza. Ora, io non sono un architetto, quindi non so se effettivamente fosse impossibile progettare uno stadio da più di 48.000 posti in quella zona, però mi domando: ha senso costruire un'impianto così piccolo vista la media spettatori del Milan? i tifosi rossoneri sono quelli che in Serie A hanno dimostrato più attaccamento alla maglia, perché non sfruttare questo fattore? perché limitarsi solo a 48.000 posti quando ne potresti facilmente riempire uno da 55.000? potevamo fare come lo stadio della Roma, cinquantacinquemila posti ufficiali e poi si trovava un modo per aumentarli fino a 60.000 per le grandi occasioni.
Molti fanno paragoni con lo Juventus Stadium, ma in realtà c'è una sostanziale differenza: la Juve ha moltissimi tifosi, ma sono sparsi in tutta Italia. Torino è città granata, ci sono più torinisti che juventini e proprio per questo motivo il Delle Alpi era mezzo vuoto anche quando c'erano i campionissimi come Nedved e Del Piero. A Milano invece la presenza rossonera non manca di certo, quindi che senso ha costruire uno stadio così (non mi viene un termine migliore) "limitato"?
esatto, è irrispettoso della nostra storia uno stadietto del genere.