- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 205,028
- Reaction score
- 28,090
Calhanoglu:"Ma quale cocco di Gattuso. Voglio restare a lungo".
Calhanoglu alla GDS in edicola oggi, 15 marzo, sul derby:"Ci sono sensazioni forti, una grande attesa. L’importanza è particolare, non ce lo possiamo nascondere. Abbiamo grande rispetto per l’Inter, sappiamo che sarà durissima e che dovremo dare il 150%, ma noi siamo in grande forma. Ci sentiamo forti, ci sentiamo bene e stiamo facendo un ottimo percorso grazie ai grandi numeri di Piatek. Se mi aspettavo di essere sopra i neroazzurri? Nella testa c’è sempre stata l’idea di avvicinarci. E il Napoli deve fare attenzione a non perdere altri punti. Siamo in piena corsa Champions e non siamo lontani da serate come quella della Juve dell’altra sera. Pronostico? Mi piacerebbe fare l’assist per il gol vittoria di Krzysztof. Lui e Paquetà sono entrati nel gruppo velocemente. Questa è una squadra molto unita, che si aiuta. Siamo più di una famiglia. Il più simpatico per me è Kessie. Come arrivo io al derby? Il calcio è una questione di tempi. Ci sono alti e ci sono bassi. Io, per carattere, sono sempre focalizzato sul gruppo e non su me stesso. Comunque sono felice per come sono andate le ultime due-tre settimane, la situazione è migliorata. Io cocco di Gattuso? Molto semplice: in carriera ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti i miei tecnici. Io all’allenatore do rispetto e lo ottengo a mia volta. E poi vorrei precisare che Gattuso è così con tutti i giocatori, non solo con me. Il rapporto è bello con tutta la squadra. Lui è stato calciatore e sa di cosa hanno bisogno i suoi ragazzi. Parlare con l’allenatore è molto importante. Lui trasmette una grande energia positiva e mette i giocatori in condizione di rendere ad alto livello. Personalmente, mi ha aiutato anche nel privato. Ho segnato solo n gol? Non mi sento sotto pressione se non segno. L’importante è lavorare per la squadra e non essere egoisti, io faccio 12-13 chilometri a partita e lavoro per il gruppo. Ritengo positive le mie prestazioni. Mi sento bene. Chi ha stupito di più? Bakayoko. Prima cascate di fischi, ora è un re. Se lo merita perché si allena molto duramente. Io sul mercato a gennaio? So dell’interesse di qualche club, ma sono felice qui e del mio lavoro qui. Spero di restare a lungo al Milan, però è una decisione che spetta al club".
Calhanoglu a Il Giornale, aggiunge:"La serata della Juve in Champions? Ci arriveremo a vivere una serata da Champions. Siamo vicini a riprendere il posto nella coppa che manca da tanto tempo. Il cammino è ancora lungo, più vicini saremo al Napoli e meglio sarà per tutti. Cosa non ha funzionato con Higuain? Non saprei, ma non si può dare la colpa a lui o al Milan. Certe stagioni nascono così. Chi temo di più nell'Inter? Politano. Favoriti per il derby? Non siamo favoriti ma stiamo bene. Dovremo dare il 150% per riuscire a battere l'Inter. In Germania giovano di più per l'attacco, in Italia è importante l'aspetto tattico e devo adattarmi al nuovo sistema di gioco".
Calhanoglu alla GDS in edicola oggi, 15 marzo, sul derby:"Ci sono sensazioni forti, una grande attesa. L’importanza è particolare, non ce lo possiamo nascondere. Abbiamo grande rispetto per l’Inter, sappiamo che sarà durissima e che dovremo dare il 150%, ma noi siamo in grande forma. Ci sentiamo forti, ci sentiamo bene e stiamo facendo un ottimo percorso grazie ai grandi numeri di Piatek. Se mi aspettavo di essere sopra i neroazzurri? Nella testa c’è sempre stata l’idea di avvicinarci. E il Napoli deve fare attenzione a non perdere altri punti. Siamo in piena corsa Champions e non siamo lontani da serate come quella della Juve dell’altra sera. Pronostico? Mi piacerebbe fare l’assist per il gol vittoria di Krzysztof. Lui e Paquetà sono entrati nel gruppo velocemente. Questa è una squadra molto unita, che si aiuta. Siamo più di una famiglia. Il più simpatico per me è Kessie. Come arrivo io al derby? Il calcio è una questione di tempi. Ci sono alti e ci sono bassi. Io, per carattere, sono sempre focalizzato sul gruppo e non su me stesso. Comunque sono felice per come sono andate le ultime due-tre settimane, la situazione è migliorata. Io cocco di Gattuso? Molto semplice: in carriera ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti i miei tecnici. Io all’allenatore do rispetto e lo ottengo a mia volta. E poi vorrei precisare che Gattuso è così con tutti i giocatori, non solo con me. Il rapporto è bello con tutta la squadra. Lui è stato calciatore e sa di cosa hanno bisogno i suoi ragazzi. Parlare con l’allenatore è molto importante. Lui trasmette una grande energia positiva e mette i giocatori in condizione di rendere ad alto livello. Personalmente, mi ha aiutato anche nel privato. Ho segnato solo n gol? Non mi sento sotto pressione se non segno. L’importante è lavorare per la squadra e non essere egoisti, io faccio 12-13 chilometri a partita e lavoro per il gruppo. Ritengo positive le mie prestazioni. Mi sento bene. Chi ha stupito di più? Bakayoko. Prima cascate di fischi, ora è un re. Se lo merita perché si allena molto duramente. Io sul mercato a gennaio? So dell’interesse di qualche club, ma sono felice qui e del mio lavoro qui. Spero di restare a lungo al Milan, però è una decisione che spetta al club".
Calhanoglu a Il Giornale, aggiunge:"La serata della Juve in Champions? Ci arriveremo a vivere una serata da Champions. Siamo vicini a riprendere il posto nella coppa che manca da tanto tempo. Il cammino è ancora lungo, più vicini saremo al Napoli e meglio sarà per tutti. Cosa non ha funzionato con Higuain? Non saprei, ma non si può dare la colpa a lui o al Milan. Certe stagioni nascono così. Chi temo di più nell'Inter? Politano. Favoriti per il derby? Non siamo favoriti ma stiamo bene. Dovremo dare il 150% per riuscire a battere l'Inter. In Germania giovano di più per l'attacco, in Italia è importante l'aspetto tattico e devo adattarmi al nuovo sistema di gioco".