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Ad un certo punto gli aggettivi iniziano a scarseggiare. Stephan El Shaarawy ha definitivamente compiuto il salto di qualità ed ora il Milan si sta godendo il suo gioellino. Otto gol in 11 partite di campionato (9 se contiamo anche la Champions), quattro nelle ultime quattro gare, vuol dire aver trovato una certa continuità sotto porta. Un miglioramento che ha fatto schizzare alle stelle il prezzo del Faraone. Perchè se è vero che il classe 92 è sempre stato un ottimo giocatore, forse l'unica lacuna da colmare era proprio in fase realizzativa, come testimoniano i 2 gol in 22 presenze in campionato nella passata annata. Oggi El Shaarawy, a soli 20 anni, è già diventato l'uomo simbolo del Milan, il vero trascinatore della squadra. Per un bocconcino così non potevano restare indifferenti i grandi club europei, a cominciare dal Manchester City. Secondo quanto scrive "The Sunday People" la squadra di Roberto Mancini sarebbe pronta a offrire il discontinuo Mario Balotelli al Milan nel tentativo di portare Stephan El Shaarawy in Premier League. I Citizens sperano di battere la concorrenza del Manchester United, mettendo sul piatto un giocatore che fa gola ai rossoneri da diversianni. Una vera e propria prova di forza per la dirigenza del Milan, sempre “innamorata” di Balotelli. Al momento però è da escludere quasi categoricamente una cessione di El Shaarawy, autentico pupillo del presidente Silvio Berlusconi e unica arma a disposizione dei rossoneri per il futuro. Inoltre il Faraone è legato al Milan da un contratto fino al 2017 appena rinnovato.