Borriello: "Potevo andare al Real, scambio con Benzema"

MARCO BORRIELLO

"IL 31 agosto 2010 fui ad un passo dal vestire la maglia del Real. La buonanima di Bronzetti aveva trovato un accordo con Perez per uno scambio con Benzema. Potevo andare anche al City, perchè il Milan voleva Robinho. Oppure alla Juve in prestito, o alla Roma. Le trattative andavano per le lunghe, e dissi a Galliani che sarei rimasto al Milan. Lui minacciò di mettermi fuori rosa, perchè volevano far spazio ad Ibrahimovic. Alla fine andai alla Roma. Quando con la Roma segnai a San Siro, il goal mi diede molta gioa. Non ce l'avevo con i tifosi, ma con Galliani".

Ennesimo giocatore gestito malissimo, con lui avremmo avuto senz'altro almeno uno scudetto in più,
ancor oggi è uno dei migliori in serie A,
purtroppo dopo con i vari prestiti ha pagato le idiozie societarie.

tifoso evorutto ha scritto:

Ennesimo giocatore gestito malissimo, con lui avremmo avuto senz'altro almeno uno scudetto in più,
ancor oggi è uno dei migliori in serie A,
purtroppo dopo con i vari prestiti ha pagato le idiozie societarie.

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1 - Avrebbe fatto la riserva ? Perchè all'epoca nessuno avrebbe pensato che Pato finisse così. Con pure Robinho sarebbe stata la quarta scelta.

2 - Non avevano la certezza di piazzare Huntelaar, quindi è normale che Galliani spingesse per liberare lui.

3 - Ma che gli è preso a Perez che voleva scambiarlo con Benzema ?

Uno degli attaccanti più sottovalutati dell'ultimo decennio secondo me.

mefisto94 ha scritto:

1 - Avrebbe fatto la riserva ? Perchè all'epoca nessuno avrebbe pensato che Pato finisse così. Con pure Robinho sarebbe stata la quarta scelta.

2 - Non avevano la certezza di piazzare Huntelaar, quindi è normale che Galliani spingesse per liberare lui.

3 - Ma che gli è preso a Perez che voleva scambiarlo con Benzema ?

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4 punte in una squadra che disputa la Champions e gioca con le due punte sono normalissime,
quando si fece squalificare Ibra per diverse partite perdemmo uno scudetto che con lui avremmo conquistato,

senza contare che con il senno di poi e la caduta di Pato, lui sarebbe stato un compagno perfetto per Ibra,
che amava arretrare lasciando l'area scoperta.


Huntelar era considerato un bomber di livello europeo, avemmo la fortuna di prenderlo a prezzo di saldo dal Real, anche se come al solito l'antennista lo preferì a due elementi di tutt'altro livello:
Sneijder e Robben che costavano uguale, la paura di non venderlo è l'ennesima prova dell'incapacità che ha manifestato la società in questi anni.ì, comunque uno fra l'olandese e Borriello avrebbe dovuto restare, in effetti non avevamo un vice Ibra.

Borriello vs Benzema in effetti sarebbe stato un errore del Real, ma dimostra la considerazione che aveva il nostro giocatore, che naturalmente la demenza della società deprezzo, fino a obbligarci a svenderlo alla Roma per barboneria, che poi negli anni ci è costata una fortuna ripensando alle vicende Pazzini, Destro e Torres.

Benzema probabilmente era un'alternativa a Ibrahimovic

Ma è sempre stato uno dei preferiti di Florentino, non ci credo molto

Non ci credo manco se lo vedo.

Borriello all'epoca era forte, niente da dire...certo che scambiarlo con Benzema, già allora mi sarei bagnato le mutande, figuriamoci adesso che siamo praticamente senza punte.

Lucocco Franfrescone ha scritto:

MARCO BORRIELLO

"IL 31 agosto 2010 fui ad un passo dal vestire la maglia del Real. La buonanima di Bronzetti aveva trovato un accordo con Perez per uno scambio con Benzema. Potevo andare anche al City, perchè il Milan voleva Robinho.".

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Immagino come Real e City si stiano mordendo le mani per l'affare sfumato.

Igniorante ha scritto:

Borriello all'epoca era forte, niente da dire...certo che scambiarlo con Benzema, già allora mi sarei bagnato le mutande, figuriamoci adesso che siamo praticamente senza punte.

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comunque Benzema sarebbe sicuramente stato fatto fuori nello stesso periodo di Ibra-Thiago, quando fu deciso che dovevamo diventare una provinciale. Non avrebbe retto fino ad oggi. Nessuno mi toglierà dalla testa che il geometra è il maggiore artefice della rinascita bianconera