Ciao a tutti. Nessuno lo fa, quindi mi assumo io tutte le responsabilità di rappresentare la frangia dei "critici" su Bonaventura, anche perché ho scritto il primo post, e con tutte le conseguenze del caso. Rispondo in maniera tranquilla e il più possibile naturale, senza nessuna polemica o pretesa di ragione, ci mancherebbe, giusto per fare chiarezza tra amici, spero, che condividono il tifo per la squadra. Sono opinioni.
Devo fare le solite premesse? Ok, no, Bonaventura non è scarso, e ok, non abbiamo nessuno migliore di lui al momento in quel ruolo, quindi è giusto che giochi. Io apprezzo Bonaventura, realmente, e spero che giochi sempre al massimo per noi, pacifico.
Purtroppo sono molto deluso da lui. Perché? Perché Jack, secondo me, è un giocatore che ha straordinarie doti tecniche, solamente che non le usa con cognizione e si applica a volte in maniera svogliata. Ha ragione l'amico che parla di Jack non adatto alla CL, a maggior ragione sono innervosito se fornisce prestazioni tutto sommato al limite della sufficienza con il Chievo. Se è un giocatore al di sopra della norma dovrebbe emergere in maniera netta. Non succede, oppure succede a intermittenza, con ampi periodi di buio. Fa i golletti, e questo maschera la sua incisività non eccelsa. Io capisco che sia un giocatore che magari non ricopre esattamente il ruolo per cui è nato, però a quasi 30 anni dovrebbe essere giunto a maturazione e dovrebbe far valere la sua esperienza. Perché si intestardisce a non voler giocare la palla di prima? E' un gran brutto difetto, che dovrebbe appartenere a remoti passati di gioventù, da un giocatore come lui io mi aspeetto innanzitutto intelligenza calcistica e tattica di un certo livello. Io, e forse molti altri, ormai da anni non la rileviamo. Se inoltre vedete i video di qualche anno fa, vi renderete conto di quanto il giocatore abbia perso spunto e capacità di saltare l'uomo. Avete mai visto fare un lancio, un cambio di gioco, un triangolo in velocità? Non vorrei essere troppo critico, ma ritengo Jack un po' limitato dal punto di vista della visione di gioco. E ripeto, credo sia dato dalla sua mentalità ormai fatta e finita, che prevede ostinatamente un controllo di palla prolungato e una ricerca preferenziale della giocata personale piuttosto che uno sviluppo della coralità di gioco. Questo incide in maniera negativa sulla dinamica di gioco della squadra, che risulta appesantita e poco efficiente in velocità. Il tutto detto ovviamente in generale, magari un tocco di prima lo fa, un passaggio smarcante a volta lo compie.
Tutto questo senza crocifiggere il giocatore, se gioca bene sono il primo a essere felice. Ma questa è la mia sensazione, probabilmente condivisa anche da altri. Spero di aver scritto in maniera opportuna, lungi da me fare guerre di pensiero.
Saluti a tutti.