Riporto un precedente tratto da una passata esperienza professionale: in un grande appalto di opere pubbliche in Senegal, uno dei concorrenti, un consorzio cinese, era composto da alcune imprese sotto controllo diretto dello SDIC, che tuttavia fungeva anche da advisor finanziario e garante a prima richiesta delle obbligazioni assunte da quelle e da altre imprese consorti di origine privata, in ordine alla acquisizione dei terreni per lo svolgimento dei lavori, l'esecuzione delle infrastrutture, i servizi finanziari connessi. Di fronte ad una garanzia statale pubblica cinese, il comitato di valutazione senegalese alzava le mani, essendo tali credenziali di valore assoluto, non inferiore a quelle delle grandi banche italiane che assistevano i miei clienti concorrenti nell'appalto. Inutile dire chi si aggiudicò quest'ultimo...
In Cina l'iniziativa imprenditoriale strategica è teoricamente nella mano privata (Evergrande, Li, tanto per esemplificare), ma le autorizzazioni all'esercizio dell'impresa sono statali, se collegate alla esportazione di valuta nazionale all'estero, il cui controllo, dal deposito all'impiego, è statale, nella fattispecie del fondo SDIC.