Non è molto lontano da quello che ha fatto monti fino ad ora (e, in minima parte, l'ultima manovra finanziaria di berlusconi)
Il primo, IMPERATIVO obiettivo è uno: ridurre quanto più possibile il debito. Questa deve essere la prima fase di una politica di medio lungo periodo. Se non riduci il debito hai le mani legate per 100 anni, rimani indietro rispetto a tutti (siamo già indietro rispetto a tutti), collassi perchè non puoi più fare la scala mobile monetaria (che rimane comunque una *****ta) e ti ritrovi nel 2020 ad essere Albania 2.0. Secondariamente, i mercati, gli investitori esteri, reagiscono positivamente se scende il nostro debito, e non è una cosa da poco considerando che la crisi è partita da una mancanza di liquidità effettiva.
Riformare le pensioni (fatto)
Tagliare tutto quello che si può, tutto quello che non produce e che non serve (vedasi province, politica e sanità mal gestita)
aumentare
momentaneamente le imposte, in maniera intelligente (1 punto di iva ci può anche stare, un contributo di solidarietà per chi ha un reddito maggiore anche. La patrimoniale a mio avviso no, ma da un certo punto di vista, in un momento così nero, forse meglio una mini patrimoniale fatta con criterio che il punto sull'iva stessa). (in parte fatto)
Migliorare le condizioni di introduzione al lavoro dei giovani (fatto solo in parte con alcuni sgravi fiscali dell'ultimo governo berlusconi, ma manca soprattutto una riforma scolastica che formi un lavoratore non a 24 ma 21/22 anni massimo).
Riformare la mentalità delle nuove generazioni a livello STRUTTURALE: La laurea non garantisce niente, anzi, è un mezzo per un fine, non un parco giochi dietro cui trincerarsi per non diventare grandi. Serve uno spirito di sacrificio diverso fin dal liceo e bisogna essere consci che nel mondo del lavoro niente è garantito. Niente. Sono molto orgoglioso di ragazzi che conosco che hanno due lauree e vanno in australia a fare i lavapiatti aspettando dei mesi che venga loro riconosciuto il titolo di studio, ma vedo ancora troppi, troppi ragazzi che bighellonano in università, perdendo anni, uscendo con voti mediocri in università mediocri, e poi lamentandosi che non trovano il lavoro a meno di mezz'ora da casa, con lo stipendio basso, e prospettive non eccellenti. Aggiungo, e lo specificherò meglio oltre, che bisogna ridare dignità agli istituti tecnici e alle professioni non da dottori. Siamo una generazione cresciuta sul mito della laurea, così da svalutarla e creare una pletora di dottori senza lavoro. Un muratore ha esattamente la stessa dignità professionale di un notaio. Quando si capirà questo, in Italia si sbloccheranno molte cose.
Poi ci sono le fantamisure, ossia cose impossibili, ma che veramente migliorerebbero la situazione in italia in primis, ma anche altrove.
Riformare i sindacati, ma clamorosamente. Che non raglino facendo una lotta di classe inutile e anacronistica e facciano gli interessi del paese, non delle loro schede.
Fare pressioni internazionali per unificare davvero il mercato in europa in prima battuta, ma soprattutto di garantire delle condizioni di lavoro paritetiche in tutto il mondo. Non potremo mai, mai, mai, mai, mai, MAI competere con la Cina, se non si impone alla Cina di abolire la schiavitù. Nessun paese con una carta dei diritti civili può produrre un item a basso contenuto tecnologico (e in italia siamo piuttosto pieni) competitivo sul prezzo, quando in Cina la manodopera lavora 360 giorni l'anno e ha i dormitori attaccati alla fabbrica.
Chiudere i confini (addirittura, paradossalmente, sarebbe da rimandare indietro chi è da poco entrato). La disoccupazione, come detto sopra, è anche figlia dello snobbismo creato dalla generazione dei laureati. Allo stesso modo, chi entra in questo paese solo con delle speranze in tasca, non si fa tanti problemi a fare il fornaio e alzarsi alle due. Buon per loro certamente, ma gli immigrati coprono un buco che altrimenti fisiologicamente avrebbe costretto molti italiani a rivedere le proprie aspettative lavorative. E lo dico con enorme convinzione: io stesso, pur avendo preso la magistrale a luglio, ho già messo in conto di riciclarmi con lavori oggigiorno meno "ben visti", come il cuoco, il muratore etc.