La Gazzetta conferma tutto e scoperchia definitivamente il vaso di pandora. Mister Bee ha incontrato Silvio nella residenza di Arcore, accompagnato da un esperto legale e da un finanziere internazionale. Ed hanno messo tutto nero su bianco. Berlusconi ha venduto il 30% del Milan per circa 250M ed è stato stabilito che entro maggio l'affare dovrà essere concluso. In caso negativo, Berlusconi dovrà pagare una penale piuttosto salata, pari a 25M (10% dell'affare). La regia di questa operazione è stata portata avanti dalla banca internazionale Rothschild. Mister Bee è il rappresentante di una cordata di imprenditori del Singapore e della Thailandia. Contrariamente a quello che si pensa, nell'incontro di giovedì è stato lo stesso Berlusconi a spingere per la definizione dell'affare, con le contestuali firme. All'incontro è stata presente in parte anche Barbara, e ad aiutare Silvio a colloquiare con Mister Bee è stato il finanziere italiano che da anni vive negli Emirati. L'accordo è stato raggiunto, quindi ora via alla due diligence, ossia l'ispezione da parte di ambo le parti dei conti delle rispettive società. L'impressione, tuttavia, è che Silvio stia trattando su più tavoli e che questo incontro gli abbia permesso di fissare una prima valutazione pari a 800M. Ed è per questo motivo che Mister Bee ha preteso l'inserimento della penale. Ancora non è chiaro quali siano gli altri interlocutori, ma pare ci sia di mezzo la banca d'affari Lazard che sarebbe stata incaricata, invece, di vendere tutto il pacchetto azionario. Ecco perché Barbara, dopo un irrigidimento iniziale, sarebbe favorevole alla soluzione thailandese che gli consentirebbe di rimanere al timone della parte manageriale.
Ma chi è Mister Bee? Questo personaggio, inizialmente, è stato accompagnato in Italia dalla fama del furbetto di quartiere, alla Ricucci. E più che Mister Bee, andrebbe chiamato Mister Bean (parole e musica di Alberto Forchielli, imprenditore e presidente dell’Osservatorio Asia). Aggiungendo che aveva creato 15 società, delle quali 10 già chiuse. E prima dell'interesse rossonero, in patria addirittura non lo conosceva nessuno. Eppure come broker, Mister Bee pare molto bravo a veicolare danaro da parte di gente che evidentemente di lui si fida, eccome. In pratica acquista quote di società, le valorizza e poi le rivende guadagnandoci sopra. Mister Bee è il primogenito della famiglia Saduwat Taechaubol (che non è ben visto nel mondo degli affari thailandese), fondatore dell’azienda di famiglia Country Group Development. Bee ha due lauree: una (con master) in amministrazione aziendale alla prestigiosa università di Bangkok, la Chulalongkorn, e in più ha anche una laurea in ingegneria civile all’università australiana. Ama viaggiare sul filo del rasoio e alcuni lo definiscono un personaggio finto. Ora toccherà alla Fininvest appurare le reali capacità di Mister Bee.