Ma davvero
Guardando i fatti, il M5S ha fatto anni e anni a fare giustizialismo, insultando ogni indagato PD/PDL/Lega/eccetera, senza manco vedere le carte e senza sapere niente delle vicende giudiziarie associate. Adesso capita al M5S e sono stati i poteri forti. Tipo i "giudici comunisti" di Berlusconi. Se uno è indagato, anche nella giunta romana, si deve dimettere, altro che carte, secondo il M5S-pensiero.
Per carità il giustizialismo, così come il garantismo, sono due punti di vista entrambi condivisibili nella "cosa pubblica". Però che il giudizio sia uniforme.