Assaltato carro funebre di Priebke durante funerale. Video

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Certo. Ed ha risposto (troppo poco, a mio avviso) in vita, e risponderà ora post mortem.
Ma se "i buoni" si mettono allo stesso livello "dei cattivi", allora a) torniamo indietro di n mila anni a livello culturale b) in cosa sarebbero "più meritevoli" i buoni?

Questo c'entra nulla col discorso che stavamo facendo o quantomeno su quello che intendevo io.
 

Pier_rossonero

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Li ha vietati il vaticano o li ha rifiutati lui?
E' che non capisco secondo quale regola il Vaticano possa non riconoscere i funerali religiosi ad un assassino.
La Chiesa cattolica, e quindi il Vaticano, ha rifiutato i funerali in Chiesa a Priebke in quanto peccatore mai pentito del male fatto, la Chiesa non giudica infatti rispetto al passato (che resta di competenza ovviamente di Dio) ma della situazione attuale.
Poi non so bene se il diritto canonico si applica in questo caso ai peccati mortali o meno, ma la motivazione è questa.
 

James Watson

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Li ha vietati il vaticano o li ha rifiutati lui?
E' che non capisco secondo quale regola il Vaticano possa non riconoscere i funerali religiosi ad un assassino.

Riporto lo scritto del vicariato circa la richiesta di funerali religiosi:

"La richiesta è stata presentata al parroco non dai familiari del defunto, ma da una signora a nome dell’avvocato del signor Priebke, nella mattina di sabato 12 ottobre», scrive il Vicariato. «L’autorità ecclesiastica, considerate tutte le circostanze del caso, ha ritenuto che la preghiera per il defunto e il suo affidamento alla misericordia di Dio – finalità proprie della celebrazione delle esequie religiose – dovessero avvenire in strettamente privata, cioè nella casa che ospitava le spoglie del defunto. Pertanto, nel rispetto della legge della Chiesa, non è stata negata la preghiera per il defunto, ma è stata decisa una modalità diversa da quella abituale, riservata e discreta. La proposta è stata rifiutata dall’avvocato del signor Priebke. Pertanto, nel rispetto della normativa canonica, tutti i ministri cattolici, nella diocesi di Roma, si atterranno alle disposizioni stabilite dall’Ordinario».
 
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Morto che parla

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Riporto lo scritto del vicariato circa la richiesta di funerali religiosi:

"La richiesta è stata presentata al parroco non dai familiari del defunto, ma da una signora a nome dell’avvocato del signor Priebke, nella mattina di sabato 12 ottobre», scrive il Vicariato. «L’autorità ecclesiastica, considerate tutte le circostanze del caso, ha ritenuto che la preghiera per il defunto e il suo affidamento alla misericordia di Dio – finalità proprie della celebrazione delle esequie religiose – dovessero avvenire in strettamente privata, cioè nella casa che ospitava le spoglie del defunto. Pertanto, nel rispetto della legge della Chiesa, non è stata negata la preghiera per il defunto, ma è stata decisa una modalità diversa da quella abituale, riservata e discreta. La proposta è stata rifiutata dall’avvocato del signor Priebke. Pertanto, nel rispetto della normativa canonica, tutti i ministri cattolici, nella diocesi di Roma, si atterranno alle disposizioni stabilite dall’Ordinario».

Ah ok. In sostanza, e' un funerale non svolto in chiesa per evitare casini. Questo lo capisco.
 
M

Morto che parla

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La Chiesa cattolica, e quindi il Vaticano, ha rifiutato i funerali in Chiesa a Priebke in quanto peccatore mai pentito del male fatto, la Chiesa non giudica infatti rispetto al passato (che resta di competenza ovviamente di Dio) ma della situazione attuale.
Poi non so bene se il diritto canonico si applica in questo caso ai peccati mortali o meno, ma la motivazione è questa.

Questa l'avevo sentita anche io, ma messa così anche uno che non si confessa non dovrebbe avere funerali. Il testamento e' un atto civile, che non ha a che vedere con la religione.
 
M

Morto che parla

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Questo c'entra nulla col discorso che stavamo facendo o quantomeno su quello che intendevo io.

Beh dipende. Il punto del discorso che faccio io è che, alla fine, non spetta a noi giudicare, quando uno muore.
Fino a quando resta in vita spetta a noi giudicare e prevenire il male, ma dopo no.
 
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Le mie tasse gli hanno pagato la scorta per 15 anni
In certi casi una bella deroghina al corso della giustizia ci vuole,un paese serio 15 anni fa avrebbe adottato il metodo Eichmann e tutti saremmo vissuti contenti
 

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cosa tra l'altro comprensibile visto che Albano è la città di uno dei partigiani caduti alle fosse ardeatine.).

La città fu pesantemente bombardata dagli angloamericani come rappresaglia per il suo collaborazionismo verso i nazisti. Il sindaco ha accettato una medaglia da Maroni e ha sempre detto che i veri criminali erano gli alleati. Se Latina e Salò sono collegate al fascismo per scelte dall'alto, Albano per scelte locali decise di stare contro partigiani e alleati.
 
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