Amelia:"Milan, quando si perde bisogna stare zitti".

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Marco Amelia, intervistato da Mediaset, punzecchia la dirigenza del Milan. Ecco le parole dell'ex portiere rossonero:"Quando noi perdevamo, Galliani ci diceva di stare zitti e di lavorare. Le dichiarazioni dei dirigenti influenzano la squadra e non aiutano. Oggi la comunicazione è fondamentale, e le parole vanno pesate singolarmente. Il Milan è in subbuglio perchè dopo ogni sconfitta su butta legna sul fuoco. Non va bene. Dopo le sconfitte bisogna stare in silenzio per mantenere la serenità. In particolare, se la squadra è stata cambiata così tanto. Si respira sempre grande tensione. Non mi sarei aspettato le parole di Fassone dopo Sam - Milan. Ed anche le parole di Mirabelli di ieri dimostrano che non c'è serenità".
 

Toby rosso nero

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Vedova Amelia, ancora vestita di nero.

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Super_Lollo

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n'altro miracolato dal Condom... che stia zitto e torni pure lui nella grotta.
 

Cantastorie

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Marco Amelia, intervistato da Mediaset, punzecchia la dirigenza del Milan. Ecco le parole dell'ex portiere rossonero:"Quando noi perdevamo, Galliani ci diceva di stare zitti e di lavorare. Le dichiarazioni dei dirigenti influenzano la squadra e non aiutano. Oggi la comunicazione è fondamentale, e le parole vanno pesate singolarmente. Il Milan è in subbuglio perchè dopo ogni sconfitta su butta legna sul fuoco. Non va bene. Dopo le sconfitte bisogna stare in silenzio per mantenere la serenità. In particolare, se la squadra è stata cambiata così tanto. Si respira sempre grande tensione. Non mi sarei aspettato le parole di Fassone dopo Sam - Milan. Ed anche le parole di Mirabelli di ieri dimostrano che non c'è serenità".

Chiedere a lui di Milan è come chiedere ad un ratto la topografia della città in cui vive.
 

Jino

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Le parole di Fassone dopo una prestazione orrenda da un punto di vista dell'atteggiamento le trovo assolutamente giuste, è ovvio alzare la guardia quando si vedono in campo certe cose, specie dopo che si è caduti poco prima a Roma.

Quelle di ieri sera di Mirabelli invece le vedo assolutamente fuori luogo, quelle si, mettere in bilico un tecnico in questo modo non ha senso, anche perchè tanto chiunque in cuor suo sapeva Montella lo fosse, non serve dirlo ad organi di stampa, tutto qui.

Ma s'è capito ormai che a livello comunicativo Mirabelli è proprio scarso, tra l'altro l'ha un pò ammesso pure lui di recente.
 

krull

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Ci fa sapere gentilmente Amelia cosa ha vinto per definirsi un esperto di come si deve gestire una squadra con obiettivi importanti?
 

Serginho

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Ci fa sapere gentilmente Amelia cosa ha vinto per definirsi un esperto di come si deve gestire una squadra con obiettivi importanti?

Dove si sarebbe definito esperto in materia? Un giornalista gli ha fatto una domanda e lui ha risposto, non ha mica indetto una conferenza per dichiarare al mondo cosa devono fare Fassone e Mirabelli
 

krull

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Dove si sarebbe definito esperto in materia? Un giornalista gli ha fatto una domanda e lui ha risposto, non ha mica indetto una conferenza per dichiarare al mondo cosa devono fare Fassone e Mirabelli

Ascolta leggi la risposta di Amelia bene. Ti dice che quando si perde si deve stare zitti e posso essere d'accordo ma poi ti piazza il solito Galliani che gli esce sempre di bocca portandolo come esempio di grande dirigente dimenticandosi di diverse perle dirigenziali rimaste negli annali. Dai lampioni di Marsiglia alla conferenza di presentazione di Balotelli al citofono di destro eccetera eccetera. Questa non é una risposta. É un insinuazione. Vai a rileggere le dichiarazioni di questo cerebroleso sulla vicenda del rinnovo a Donnarumma. Anche lì un accusa un8ca alla società. Chiediti il perchè questi ex giocatori molto vicini a Galliani vengono intervistati sistematicamente quando andiamo male mentre quando andavamo bene non se li calcolata nessuno
 

Serginho

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Ascolta leggi la risposta di Amelia bene. Ti dice che quando si perde si deve stare zitti e posso essere d'accordo ma poi ti piazza il solito Galliani che gli esce sempre di bocca portandolo come esempio di grande dirigente dimenticandosi di diverse perle dirigenziali rimaste negli annali. Dai lampioni di Marsiglia alla conferenza di presentazione di Balotelli al citofono di destro eccetera eccetera. Questa non é una risposta. É un insinuazione. Vai a rileggere le dichiarazioni di questo cerebroleso sulla vicenda del rinnovo a Donnarumma. Anche lì un accusa un8ca alla società. Chiediti il perchè questi ex giocatori molto vicini a Galliani vengono intervistati sistematicamente quando andiamo male mentre quando andavamo bene non se li calcolata nessuno

Continuo a non vedere risposta alla mia domanda. Mi pare che usi l'esempio di Galliani perché al Milan ha lavorato con Galliani dirigente, quindi quello è l'unico esempio che ha. Non capisco tutti questi complotti ogni volta. Quando ha detto che ha dovuto prendere a sberle Bonera e soci perché non volevano andare a salutare i tifosi era sempre cerebroleso insinuatore?
 

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