Uscire dall'Euro

Solo

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Cioè cosa?

Paper della banca centra polacca:"Controlled dismantlement of the Eurozone: A proposal for a New European Monetary System and a new role for the European Central Bank"

Devono spiegarci LORO, che non sono neanche nell'euro, come fare. Mamma mia, come siamo messi.

P.S. Questo è l'abstract, molto interessante.

In Kawalec and Pytlarczyk (2013), we argue that the single European currency constitutes a serious threat to the European Union and the Single European Market, and we propose a controlled dismantlement of the Eurozone. In this paper, we undertake a deeper analysis ofthe measures which would minimize the risks throughout the process of the Eurozone dismantlement and contribute to rebuilding confidence in the future of Europe.

 The dismantlement should be the result of a consensual decision to replace the euro with an
alternative system of currency coordination.


 The dismantlement should start with the exit of the most competitive countries. In the
meantime, the euro should remain the common currency of less competitive countries.

[Stessa proposta del Manifesto di Solidarietà Europea che tra l'altro verrà presentato a Roma il 23 settembre]


 The European Central Bank (ECB) should be preserved as the central bank for all 17 Eurozone
member countries, even after some of those countries have replaced the euro with new
currencies. In this capacity, the ECB should be in charge of designing, preparing, and
implementing the segmentation of the Eurozone as well as managing the new currency
coordination system– European Monetary System 2.


 The forthcoming EU – USA free trade agreement would build new momentum for economic
growth and contribute to restoring confidence in the future of Europe.


As of today, neither the member states of the Eurozone nor European institutions such as the European Commission or the ECB have been able to come up with a game-changing proposal such as the Eurozone dismantlement. However, this may change as a result of adverse economic and political developments. One of the potential triggers could be the situation in France.
 
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Mi prendevate tutti per pazzo quando aprii questo topic. Quedto sistema monetario nel giro di 5 anni massimo, crollerà. Poi che sia bene o un male è tutto da verificare . La germania presto prenderà una sola epocale
 

runner

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Mi prendevate tutti per pazzo quando aprii questo topic. Quedto sistema monetario nel giro di 5 anni massimo, crollerà. Poi che sia bene o un male è tutto da verificare . La germania presto prenderà una sola epocale

vai tranquillo prendevano per pazzo pure me quando dicevo che l' euro serve solo alla germania e che avrebbe affondato (o quasi) tutti gli altri....

i report bancari sulla tenuta dell' euro sono pessimi perchè in pratica vogliono tenersi i soldi nei loro forzieri per ripianare le schifezze dei vari buchi che hanno fatto negli ultimi 5 anni....

una frase che mi ha colpito di un' intervista a un ex intermediario è la seguente "se ti siedi attorno a un tavolo per fare business con dei fondi e non hai ancora capito chi è il pollo, allora il pollo sei tu" e a me sembra che a quel tavolo i banchieri europei si siano seduti con gli americani e gli asiatici 5 anni fa....

a mio avviso una banca deve essere territoriale e al massimo un paio di banche d' affari per ridurre la speculazione mondiale....

oggi come oggi converrebbe a tutti uscire dall' euro e avere una classe dirigente rinnovata e di brava gente non come adesso (anche se direte che ho appena affermato una cosa ovvia io rispondo che con le menzogne siamo arrivati a questo punto)
 
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Pero un litro di benzina lo andresti a pagare 20.000. Ovviamente la tua moneta si svaluterebbe di brutto ecco perche non sarei favorevole al default finanziario. Tutti i risparmi di una vita andrebbero bruciati in un istante... ad esempio 50.000 euro diverrebbero 25 milioni di lire invece di 100.000 di lire.
Non vorrei dire una cavolata ma lo scenario dovrebbe esser questo
 

Zetton

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Ciao a tutti sono "nuovo". ^__^ Tra virgolette perchè vi seguo dal 2010, sul vecchio forum scrivevo ogni tanto.
Cmq sia, volevo fare una richiesta.
Faccio una lunga premessa: secondo me la più grande falla nel concetto di democrazia in Italia sta nella totale assenza nel piano didattico del sistema scolastico di lezioni sulla politica e su tutta l'economia che ci gira attorno. Intendo dire che la stragrande maggioranza dei cittadini, ossia tutti quelli che non hanno una laurea in economia e giù di lì, vota questo o quel politico in base all'apparenza proprio perchè non ha modo di distinguere le liste serie da quelle che propongono manovre irrealizzabili. Insomma tutti possono votare sì, ma a caso. Le possibilità di informazione dettagliata da fonti ""super partes"" sono scarse (le cose più interessanti le ho trovate qui, ed è un forum di calcio) e per esempio di queste 19 pagine, io che ho 19 anni, sono riuscito a seguire il 30% del discorso (ok inflazione svalutazione etc ma quando si parla di grafici e robe del genere vuoto).
Tuttavia questo discorso mi interessa e potrebbe influire molto sul mio prossimo voto, volevo sapere se era possibilie avere una spiegazione "for dummies" riguardo la possibilità o meno di uscire dall'euro, in particolare mi rivolgo a [MENTION=208]Morto che parla[/MENTION], di cui leggendovi sempre ho grandissima stima in questo ambito, e di [MENTION=246]Solo[/MENTION] che mi sembra molto preparato.
 
M

Morto che parla

Guest
Ciao a tutti sono "nuovo". ^__^ Tra virgolette perchè vi seguo dal 2010, sul vecchio forum scrivevo ogni tanto.
Cmq sia, volevo fare una richiesta.
Faccio una lunga premessa: secondo me la più grande falla nel concetto di democrazia in Italia sta nella totale assenza nel piano didattico del sistema scolastico di lezioni sulla politica e su tutta l'economia che ci gira attorno. Intendo dire che la stragrande maggioranza dei cittadini, ossia tutti quelli che non hanno una laurea in economia e giù di lì, vota questo o quel politico in base all'apparenza proprio perchè non ha modo di distinguere le liste serie da quelle che propongono manovre irrealizzabili. Insomma tutti possono votare sì, ma a caso. Le possibilità di informazione dettagliata da fonti ""super partes"" sono scarse (le cose più interessanti le ho trovate qui, ed è un forum di calcio) e per esempio di queste 19 pagine, io che ho 19 anni, sono riuscito a seguire il 30% del discorso (ok inflazione svalutazione etc ma quando si parla di grafici e robe del genere vuoto).
Tuttavia questo discorso mi interessa e potrebbe influire molto sul mio prossimo voto, volevo sapere se era possibilie avere una spiegazione "for dummies" riguardo la possibilità o meno di uscire dall'euro, in particolare mi rivolgo a [MENTION=208]Morto che parla[/MENTION], di cui leggendovi sempre ho grandissima stima in questo ambito, e di [MENTION=246]Solo[/MENTION] che mi sembra molto preparato.

Anzitutto grazie della considerazione. Ed è un piacere vedere un giovane che prima di votare cerca di informarsi circa cosa scegliere, realmente.
Detto questo, visto che hai già letto il discorso, immagino saprai già che io e Solo la pensiamo diversamente circa la questione Euro.
Quel che è certo è che, oggi (e penso che su questo saremo tutti d'accordo) si starebbe meglio (secondo me poco, secondo altri, molto) se ogni nazione europea avesse la sua valuta.
Una volta fatta questa premessa, è complesso uscire dall'euro. Credo che la via più realistica (o, se vogliamo, meno irrealistica) sia quella di uno scioglimento in toto, piuttosto che la fuoriuscita di un singolo grande Paese (quelli piccoli avrebbero delle chances in più). E' comunque un percorso molto lungo, che richiederebbe anni. Forse un paio di decenni. E per allora o saremo diventati una semplice località turistica dei paesi emergenti (a questo punto direi emersi) oppure ne saremo usciti, semplicemente meno monopolisti nel mondo.

Parere da profano, comunque.

Un consiglio: tu fatti una tua idea. Io ho fatto 5 anni di economia, vivo tutti i giorni i mercati, e la penso in un modo. Altri hanno seguito il mio medesimo percorso, e la pensano in maniera diametralmente opposta. L'economia in generale è un divenire continuo. La macroeconomia, è un organismo vivente su cui pesano infinite variabili.
Sapere dove saranno collocati economicamente i paesi fra 10/15 anni vuol dire essere Dio. Diffida quindi da chi crede che la verità sia scolpita nel granito.
 

Zetton

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Anzitutto grazie della considerazione. Ed è un piacere vedere un giovane che prima di votare cerca di informarsi circa cosa scegliere, realmente.
Detto questo, visto che hai già letto il discorso, immagino saprai già che io e Solo la pensiamo diversamente circa la questione Euro.
Quel che è certo è che, oggi (e penso che su questo saremo tutti d'accordo) si starebbe meglio (secondo me poco, secondo altri, molto) se ogni nazione europea avesse la sua valuta.
Una volta fatta questa premessa, è complesso uscire dall'euro. Credo che la via più realistica (o, se vogliamo, meno irrealistica) sia quella di uno scioglimento in toto, piuttosto che la fuoriuscita di un singolo grande Paese (quelli piccoli avrebbero delle chances in più). E' comunque un percorso molto lungo, che richiederebbe anni. Forse un paio di decenni. E per allora o saremo diventati una semplice località turistica dei paesi emergenti (a questo punto direi emersi) oppure ne saremo usciti, semplicemente meno monopolisti nel mondo.

Parere da profano, comunque.

Un consiglio: tu fatti una tua idea. Io ho fatto 5 anni di economia, vivo tutti i giorni i mercati, e la penso in un modo. Altri hanno seguito il mio medesimo percorso, e la pensano in maniera diametralmente opposta. L'economia in generale è un divenire continuo. La macroeconomia, è un organismo vivente su cui pesano infinite variabili.
Sapere dove saranno collocati economicamente i paesi fra 10/15 anni vuol dire essere Dio. Diffida quindi da chi crede che la verità sia scolpita nel granito.
Attualmente la pensiamo allo stesso modo mi è parso di capire, solo che per come è andata alle ultime elezioni sarebbe un voto "buttato" alle prossime.
Cmq fin qui ci sono, in sostanza o si torna alla Lira o si svaluta il costo del lavoro, e per l'infarinatura che ho la seconda non ha mai giovato. L'uscita dall'Euro sembra quindi una scelta obbligata, solo che da che mondo è mondo ognuno pensa per sè e finchè gli altri big non sono nella nostra stessa condizione, e non credo lo siano, un'uscita di massa penso sia difficile. L'uscita della sola Italia, leggevo, è difficile per i tempi di recupero verso le concorrenti, si parlava di 20 anni di riforme, e causerebbe danni economici alla Germania (ripeto, questo mi pare di avere capito). In altri topic tu dubitavi che il M5S avesse effettivamente le carte in regola per condurci fuori dalla moneta europea, è così o c'è speranza? Perchè ripeto la scelta mi sembra obbligata da quello che dite, e i numeri per farlo li hanno solo loro...
 

O Animal

O Animal
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Purtroppo l'euro è un'arma a doppio taglio e l'idea di uscirne non dovrebbe essere presa con la leggerezza di cui spesso se ne parla...

Partirei dai contro:
- Se l'Italia uscisse vi sarebbe un'importante svalutazione della moneta con un conseguente crollo dei valori dei capitali che comporterebbe un'immediata fuga di capitali dal bel paese;
- Il rapporto debito pubblico/pil finirebbe sulle stelle visto che i possessori dei titoli di stato non accetterebbero una conversione con una moneta che vale di meno, perciò il tesoro dovrebbe continuare a pagare i debiti in euro contro un pil in una moneta che varrebbe molto meno;
- Aumento del costo delle importazioni, siamo grandi importatori di materie prime (per lo più gas e petrolio) perciò una moneta più debole aumenterebbe le spese allo stato e quindi ai cittadini;
- La svalutazione della moneta comporterebbe un'impennata dell'inflazione con un conseguente aumento dei costi di tutti i prodotti ed un probabile aumento dei tassi di interesse che inibirebbero ancor di più le possibilità di finanziamento delle imprese e dei privati.

I pro:
- la svalutazione della moneta potrebbe ridare uno slancio alle esportazioni ed un ritorno delle imprese italiane alla competitività internazionale;
- la possibilità di decidere il nostro destino senza i paletti dell'Europa, i governi potrebbero dare maggiori incentivi alla crescita riducendo le tasse e dando maggiori fondi alle aziende.

Dal mio punta di vista i pro non sono abbastanza forti per vincere sui contro, anche perché nessun governo è mai stato in grado di gestire in maniera lungimirante gli aspetti macroeconomici e di crescita del nostro paese.
In altre parole rischieremmo di ritrovarci in una situazione di gran lunga peggiore di quella attuale.

Sarebbe invece più interessante analizzare un'eventuale uscita della Germania dall'euro.

E' evidente che l'euro funzioni molto bene soprattutto per lei. Se l'euro non fosse mai esistito il Marco sarebbe probabilmente la moneta più forte del mondo e le ricche industrie tedesche avrebbero delle esportazioni inibite da un costo troppo elevato dei loro prodotti.

Con un'uscita delle Germania dall'euro si potrebbe finalmente svalutare la moneta dando maggiore forza alle esportazioni dei prodotti europei nel resto del mondo (il dollaro e lo yen sono svalutati continuamente per poter garantire le esportazioni di USA e Giappone).

Purtroppo la Germania è perfettamente cosciente di tutto ciò e non si sognerebbe mai di uscire dall'euro. In questo momento sta paralizzando un intero continente e grazie a questo sta continuando a crescere come nessun altra nazione sviluppata al mondo.
 

Solo

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Risponderò ad eventuali domande nel fine settimana. Al momento sono occupato con l'università.

Nel frattempo consiglio "Il tramonto dell'euro" di Alberto Bagnai, uno dei pochissimi che in Italia parla di tutto questo. E' un libro divulgativo, e se uno ci sbatte un minimo la testa può comunque arrivare ad unire tutti i puntini. Tratta tutta la "storia", dallo SME, all'euro, i minijob tedeschi, il dumping salariale, le riforme strutturali e tutto il resto.
 
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