Tiemoué Bakayoko

Igor91

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Baka mi aveva colpito positivamente nel suo modo di fare, per quel che possa percepire come spettatore. Poi arrivò l'episodio della maglia di Acerbi e i seguenti strascichi. Ho atteso un pò, intanto ci ho riflettuto e oggi stendo un elogio in suo favore.
Da quel che ho capito non è affatto una testa calda: non corrisponde allo stereotipo a cui, ahimè, invece corrispondono molti giocatori di colore tra cui Robinho, Adriano, Niang, e altri. E' più simile ad un Weah o un Gullit o Rijkaard o Desailly.
Ma proprio le strane vicende in cui è incappato mi permettono di distinguerlo particolarmente.
Per me è una persona di animo nobile. Di più, non tanto una persona di corte che deve adeguarsi ai codici di comportamento, ma una persona regale, un Re. Perchè il Re è colui che sta al di sopra di ogni codice, è la persona più libera per eccellenza e tiene un comportamento esemplare solo quando è utile e conveniente per tutti, oppure quando gli pare e piace e mai per forza, mai perchè obbligato.
Il senso del trionfo, che comprende l'esibizione dello sconfitto, è un senso che avevano gli antichi, per eccellenza i Romani che erigevano gli archi di trionfo che tanto ammiriamo. Nessun uomo antico si sarebbe lamentato dell'esibire la maglia dell'avversario dopo una vittoria. Lui in quel momento era così, un uomo naturale, regale, antico, che non faceva nulla di male. Siamo noi plebei contemporanei ad indignarci, in quanto obbedienti all'etichetta.
Ma la cosa che più mi spinge a considerarlo una persona regale è il modo con cui si rivolse a Gattuso nel famoso cambio. Si rivolse a lui alla pari (f.o. mate), ovvero non accettando l'autorità dell'allenatore (cosa che siamo d'accordo un giocatore non dovrebbe fare). Ma senza impazzire, mantenendo una calma e un sangue freddo ammirabili.
Idem il suo comportamento in campo corrisponde a questo atteggiamento. Anche a fronte di torti arbitrali clamorosi; di una squadra che fa fatica, per non dire di giocatori non solo scarsi ma che pure sembra che non si impegnino; di un allenatore che sembra mettere le questioni personali davanti a tutto.
Vedremo se il futuro mi darà ragione. Intanto gli faccio i miei complimenti. Ha una tranquillità e una freddezza invidiabili. E' uno di quei Re africani che incarnano il senso della nobiltà che i Re europei sanno riconoscere e a cui sono lieti di rapportarsi.

Hai scritto il post più bello che abbia mai letto sopra questo forum.
Sposo a pieno il tuo pensiero.
 
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