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Zaccheroni:"Paquetà da sostenere. Ibra toglie pressioni. Il Milan...
Zaccheroni, intervistato dalla GDS in edicola oggi, 27 gennaio, sul Milan:"Il Milan di oggi può rimontare come il mio Milan nel 99? Non vedo molte analogie. Squadre diverse e situazioni diverse. io avevo un gruppo maturo, con poca quantità ma con tanta qualità. A tutti i miei legionari brillavano gli occhi. Dissi a Galliani:"Non so se vinciamo lo scudetto ma di sicuro vinciamo le prossime sette".
"Il Milan ha le carte in regola per rientrare in Europa League. Il problema è che tutti giocano al di sotto dei livelli di un anno fa. A parte Donnarumma, tutti stanno facendo peggio. Ma se mettiamo in discussione Suso con le sue qualità, non discutiamo più di calcio. La critica è feroce con lui e magari non è tranquillo. Di certo non può fare il trequartista. Però dalla destra arrivano le azioni del Milan. E c'è anche Conti, per ora sotto il suo livello pure lui"
"Un allenatore deve valorizzare il capitale del club. Ora sembra che se una squadra non esce palla al piede dalla sua area è un disastro. Ma si può giocare in tanti modi. Un tecnico deve far fruttare quello che ha. Deve catturare l'attenzione dei giocatori. Sono loro che vincono le partite".
"Pioli? Tecnico tatticamente preparato. Uno dei migliori. Prandelli mi ha raccontato che lo chiamava spesso per confrontarsi".
"Paquetà? Mi sembra uno sensibile. Va sostenuto. E poi ci sono altre situazioni. E' difficile che una mezzala sinistra possa giocare bene a destra. MI pare di non averlo mai visto al suo posto. Faccio fatica a bocciarlo".
"Leao? Arriverà in alto probabilmente ma per ora non è maturo".
"Theo? Mi piace molto. L'unico che non fallisce mai. Ha più potenza rispetto a Serginho, ma il brasiliano era più creativo".
"Ibra? Ha carisma. E' il tipo che dice ai compagni "Passami la palla che poi ci penso io". Toglie pressioni alla squadra. Con Guardiola non poteva mai andare d'accordo. Il Tiqui Taka non fa per lui. Ma se hai Ibra, Piatek non può giocare. Una coppia che non funzionerebbe".
"Dove arriverà il Milan? Le qualità per arrivare in Europa League ci sono. Ma la squadra è giovane e va aspettata. La maglia del Milan pesa più di tutte le altre. Io per entrare a San Siro uno come Ayala dovevo spingerlo. Potrei fare tanti esempio. Il Milan ora deve pensare a crescere. l resto verrà".
Zaccheroni, intervistato dalla GDS in edicola oggi, 27 gennaio, sul Milan:"Il Milan di oggi può rimontare come il mio Milan nel 99? Non vedo molte analogie. Squadre diverse e situazioni diverse. io avevo un gruppo maturo, con poca quantità ma con tanta qualità. A tutti i miei legionari brillavano gli occhi. Dissi a Galliani:"Non so se vinciamo lo scudetto ma di sicuro vinciamo le prossime sette".
"Il Milan ha le carte in regola per rientrare in Europa League. Il problema è che tutti giocano al di sotto dei livelli di un anno fa. A parte Donnarumma, tutti stanno facendo peggio. Ma se mettiamo in discussione Suso con le sue qualità, non discutiamo più di calcio. La critica è feroce con lui e magari non è tranquillo. Di certo non può fare il trequartista. Però dalla destra arrivano le azioni del Milan. E c'è anche Conti, per ora sotto il suo livello pure lui"
"Un allenatore deve valorizzare il capitale del club. Ora sembra che se una squadra non esce palla al piede dalla sua area è un disastro. Ma si può giocare in tanti modi. Un tecnico deve far fruttare quello che ha. Deve catturare l'attenzione dei giocatori. Sono loro che vincono le partite".
"Pioli? Tecnico tatticamente preparato. Uno dei migliori. Prandelli mi ha raccontato che lo chiamava spesso per confrontarsi".
"Paquetà? Mi sembra uno sensibile. Va sostenuto. E poi ci sono altre situazioni. E' difficile che una mezzala sinistra possa giocare bene a destra. MI pare di non averlo mai visto al suo posto. Faccio fatica a bocciarlo".
"Leao? Arriverà in alto probabilmente ma per ora non è maturo".
"Theo? Mi piace molto. L'unico che non fallisce mai. Ha più potenza rispetto a Serginho, ma il brasiliano era più creativo".
"Ibra? Ha carisma. E' il tipo che dice ai compagni "Passami la palla che poi ci penso io". Toglie pressioni alla squadra. Con Guardiola non poteva mai andare d'accordo. Il Tiqui Taka non fa per lui. Ma se hai Ibra, Piatek non può giocare. Una coppia che non funzionerebbe".
"Dove arriverà il Milan? Le qualità per arrivare in Europa League ci sono. Ma la squadra è giovane e va aspettata. La maglia del Milan pesa più di tutte le altre. Io per entrare a San Siro uno come Ayala dovevo spingerlo. Potrei fare tanti esempio. Il Milan ora deve pensare a crescere. l resto verrà".
