Zaccheroni:"Milan e Calha ok senza pubblico. Ma non solo...".

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Zaccheroni:"Milan e Calha ok senza pubblico. Ma non solo...".

Zaccheroni alla GDS sul Milan e sul match con la Lazio:"Ho visto capitani di nazionali aver paura ad entrare a San Siro. Ho allenato tante squadre, ma nessuna maglia pesa come quella del Milan".

"Un aiuto giocare in uno stadio vuoto? Sì, per me è una certezza: San Siro spaventa. Calhanoglu è finalmente arrivato e a questo punto mi viene da pensare che una delle due opzioni abbiano influito, o entrambe: il cambio di modulo o l’assenza del pubblico. Da dopo il lockdown è decisamente un altro giocatore. Sempre presente, sempre incisivo, sempre convinto. Prima aveva delle pause, non sapevi quando ce l’avevi totalmente. Sono curioso di vedere cosa gli succederà quando tornerà il pubblico. Ha grande qualità tecnica, e questa non si discute. Sulla personalità serve la controprova, ma è uno di quei giocatori ai quali direi: “Vai in campo e gioca come sai”. Vedo la sua reazione quando sbaglia qualche giocata, non lo caricherei di troppe responsabilità"

"Calhanoglu o Luis Alberto? Sono i due maggior talenti delle loro squadre, Sono diversi ma fanno la differenza allo stesso modo. Oggi Calhanoglu incide di più, cerca maggiormente il tiro, la porta. Luis Alberto è più rifinitore. Mi sembra un po’ umorale ma ha personalità. Parlo per quello che vedo da fuori. Offre un contributo prezioso a Immobile che sta facendo qualcosa di disumano. Fare gol in A resta più difficile che farlo altrove. Mi permetto di dire che aspetto ancora l’esplosione di Milinkovic: ha tutto per essere la miglior mezzala in circolazione, deve sbloccarsi".

"Milan capolista solo perchè ha meno pressioni grazie all'assenza di pubblico? Certo che no. Ci sono tanti fattori. Maldini è uno dei primi. Conosco benissimo Paolo e lui conosce ancora meglio le dinamiche interne alla squadra. Lo faceva da capitano e lo farà oggi da dirigente, con responsabilità ancora più grandi: sa metterti a suo agio, “pulisce l’aria”, inter- viene se ci sono difficoltà. E’ un patrimonio che altri non han- no, i giocatori di oggi lo avvertono. Lui dà certezze, Ibra toglie altre responsabilità. Sembra dire: “Ci penso io, nelle difficoltà appoggiatevi a me”. Quando a inizio stagione mi chiedono un pronostico sullo scudetto, rispondo: “Fatemi vedere dove gioca Zlatan..."

"Pioli? Un anno fa si era messo in una brutta situazione, penso alla sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Poi è venuto fuori, ha lavorato benissimo: i giocatori in campo cercano sicurezze e lui evidentemente le ha date. Chiunque giochi sembra essere lì da 10 anni, Kalulu ne è l’ultima dimostrazione"

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Zaccheroni alla GDS sul Milan e sul match con la Lazio:"Ho visto capitani di nazionali aver paura ad entrare a San Siro. Ho allenato tante squadre, ma nessuna maglia pesa come quella del Milan".

"Un aiuto giocare in uno stadio vuoto? Sì, per me è una certezza: San Siro spaventa. Calhanoglu è finalmente arrivato e a questo punto mi viene da pensare che una delle due opzioni abbiano influito, o entrambe: il cambio di modulo o l’assenza del pubblico. Da dopo il lockdown è decisamente un altro giocatore. Sempre presente, sempre incisivo, sempre convinto. Prima aveva delle pause, non sapevi quando ce l’avevi totalmente. Sono curioso di vedere cosa gli succederà quando tornerà il pubblico. Ha grande qualità tecnica, e questa non si discute. Sulla personalità serve la controprova, ma è uno di quei giocatori ai quali direi: “Vai in campo e gioca come sai”. Vedo la sua reazione quando sbaglia qualche giocata, non lo caricherei di troppe responsabilità"

"Calhanoglu o Luis Alberto? Sono i due maggior talenti delle loro squadre, Sono diversi ma fanno la differenza allo stesso modo. Oggi Calhanoglu incide di più, cerca maggiormente il tiro, la porta. Luis Alberto è più rifinitore. Mi sembra un po’ umorale ma ha personalità. Parlo per quello che vedo da fuori. Offre un contributo prezioso a Immobile che sta facendo qualcosa di disumano. Fare gol in A resta più difficile che farlo altrove. Mi permetto di dire che aspetto ancora l’esplosione di Milinkovic: ha tutto per essere la miglior mezzala in circolazione, deve sbloccarsi".

"Milan capolista solo perchè ha meno pressioni grazie all'assenza di pubblico? Certo che no. Ci sono tanti fattori. Maldini è uno dei primi. Conosco benissimo Paolo e lui conosce ancora meglio le dinamiche interne alla squadra. Lo faceva da capitano e lo farà oggi da dirigente, con responsabilità ancora più grandi: sa metterti a suo agio, “pulisce l’aria”, inter- viene se ci sono difficoltà. E’ un patrimonio che altri non han- no, i giocatori di oggi lo avvertono. Lui dà certezze, Ibra toglie altre responsabilità. Sembra dire: “Ci penso io, nelle difficoltà appoggiatevi a me”. Quando a inizio stagione mi chiedono un pronostico sullo scudetto, rispondo: “Fatemi vedere dove gioca Zlatan..."

"Pioli? Un anno fa si era messo in una brutta situazione, penso alla sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Poi è venuto fuori, ha lavorato benissimo: i giocatori in campo cercano sicurezze e lui evidentemente le ha date. Chiunque giochi sembra essere lì da 10 anni, Kalulu ne è l’ultima dimostrazione"

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Zaccheroni alla GDS sul Milan e sul match con la Lazio:"Ho visto capitani di nazionali aver paura ad entrare a San Siro. Ho allenato tante squadre, ma nessuna maglia pesa come quella del Milan".

"Un aiuto giocare in uno stadio vuoto? Sì, per me è una certezza: San Siro spaventa. Calhanoglu è finalmente arrivato e a questo punto mi viene da pensare che una delle due opzioni abbiano influito, o entrambe: il cambio di modulo o l’assenza del pubblico. Da dopo il lockdown è decisamente un altro giocatore. Sempre presente, sempre incisivo, sempre convinto. Prima aveva delle pause, non sapevi quando ce l’avevi totalmente. Sono curioso di vedere cosa gli succederà quando tornerà il pubblico. Ha grande qualità tecnica, e questa non si discute. Sulla personalità serve la controprova, ma è uno di quei giocatori ai quali direi: “Vai in campo e gioca come sai”. Vedo la sua reazione quando sbaglia qualche giocata, non lo caricherei di troppe responsabilità"

"Calhanoglu o Luis Alberto? Sono i due maggior talenti delle loro squadre, Sono diversi ma fanno la differenza allo stesso modo. Oggi Calhanoglu incide di più, cerca maggiormente il tiro, la porta. Luis Alberto è più rifinitore. Mi sembra un po’ umorale ma ha personalità. Parlo per quello che vedo da fuori. Offre un contributo prezioso a Immobile che sta facendo qualcosa di disumano. Fare gol in A resta più difficile che farlo altrove. Mi permetto di dire che aspetto ancora l’esplosione di Milinkovic: ha tutto per essere la miglior mezzala in circolazione, deve sbloccarsi".

"Milan capolista solo perchè ha meno pressioni grazie all'assenza di pubblico? Certo che no. Ci sono tanti fattori. Maldini è uno dei primi. Conosco benissimo Paolo e lui conosce ancora meglio le dinamiche interne alla squadra. Lo faceva da capitano e lo farà oggi da dirigente, con responsabilità ancora più grandi: sa metterti a suo agio, “pulisce l’aria”, inter- viene se ci sono difficoltà. E’ un patrimonio che altri non han- no, i giocatori di oggi lo avvertono. Lui dà certezze, Ibra toglie altre responsabilità. Sembra dire: “Ci penso io, nelle difficoltà appoggiatevi a me”. Quando a inizio stagione mi chiedono un pronostico sullo scudetto, rispondo: “Fatemi vedere dove gioca Zlatan..."

"Pioli? Un anno fa si era messo in una brutta situazione, penso alla sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Poi è venuto fuori, ha lavorato benissimo: i giocatori in campo cercano sicurezze e lui evidentemente le ha date. Chiunque giochi sembra essere lì da 10 anni, Kalulu ne è l’ultima dimostrazione"

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Il cesso stadium chiuso e senza pubblico è solo un elogio dello sport.
Speriamo riapra mai.

Per il resto senza pubblico direi che gli allenatori hanno modo di farsi sentire , guidare e istruire i giocatori quasi come se fosse un allenamento.
Chi punta sul gioco indubbiamente ne ha trovato giovamento, è stata come una full immersion di tattica pratica applicata al calcio.
 

Lineker10

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San Sitro senza pubblico è stato un vantaggio chiave per noi. Su questo credo ci siano pochi dubbi.

Ma ora sarebbe diverso, ora sarebbe un'arma in piu.

Credo che di fronte all'atteggiamento di questa squadra, che con rabbia lotta fino all'ultimo minuto, tornerebbe ad essere una bolgia come ai bei tempi.

Immagino il clima in una partita come quella col Verona, per esempio. Al pareggio di Ibra sarebbe venuto giu lo stadio. Ma penso che in questo scenario sarebbero gli avversari a soffrire piu di noi. San Siro, prima degli anni catastrofici del Piccione, è sempre stato il dodicesimo uomo per noi.

Siamo stati a lungo il peggior ambiente del mondo per un giocatore, ma ora è diverso, secondo me.
 

A.C Milan 1899

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San Sitro senza pubblico è stato un vantaggio chiave per noi. Su questo credo ci siano pochi dubbi.

Ma ora sarebbe diverso, ora sarebbe un'arma in piu.

Credo che di fronte all'atteggiamento di questa squadra, che con rabbia lotta fino all'ultimo minuto, tornerebbe ad essere una bolgia come ai bei tempi.

Immagino il clima in una partita come quella col Verona, per esempio. Al pareggio di Ibra sarebbe venuto giu lo stadio. Ma penso che in questo scenario sarebbero gli avversari a soffrire piu di noi. San Siro, prima degli anni catastrofici del Piccione, è sempre stato il dodicesimo uomo per noi.

Siamo stati a lungo il peggior ambiente del mondo per un giocatore, ma ora è diverso, secondo me.

Concordo, spero però che i nostri tifosi ( o meglio una parte di essi) la piantino di fare i loggionisti che fischiano al primo passaggio andato male. Questo può funzionare quando hai una squadra di campioni navigati e gente come Seedorf che quando lo fischiavamo ci guardava con strafottenza e poi decideva la partita giusto per zittirci, con gli sbarbatelli, per quanto talentuosi, è invece una tattica suicida. Gli unici che vanno fischiati sono i bidoni comprovati alla Suso, Piatek ecc, sia per il nulla che davano in campo sia per l’atteggiamento che avevano, bidoni che per fortuna non abbiamo più.

Purtroppo i tanti successi avevano trasformato una parte di tifosi allo stadio in giudici di X Factor più che in tifosi, ma questo, a meno che tu non fatturi già 700 milioni e possa permetterti giocatori da 80 milioni come riserve, è un suicidio, perché va ad impattare direttamente sul rendimento dei giocatori.
 

Lineker10

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Concordo, spero però che i nostri tifosi ( o meglio una parte di essi) la piantino di fare i loggionisti che fischiano al primo passaggio andato male. Questo può funzionare quando hai una squadra di campioni navigati e gente come Seedorf che quando lo fischiavamo ci guardava con strafottenza e poi decideva la partita giusto per zittirci, con gli sbarbatelli, per quanto talentuosi, è invece una tattica suicida. Gli unici che vanno fischiati sono i bidoni comprovati alla Suso, Piatek ecc, sia per il nulla che davano in campo sia per l’atteggiamento che avevano, bidoni che per fortuna non abbiamo più.

Purtroppo i tanti successi avevano trasformato una parte di tifosi allo stadio in giudici di X Factor più che in tifosi, ma questo, a meno che tu non fatturi già 700 milioni e possa permetterti giocatori da 80 milioni come riserve, è un suicidio, perché va ad impattare direttamente sul rendimento dei giocatori.

Non so, parlo per me, Di fronte a certi atteggiamenti credo che un tifoso non possa che essere felice e orgoglioso.

Poi se non si capisce che gli errori ci stanno allora si hanno problemi di comprensione generale, forse irrisolvibili.
 

A.C Milan 1899

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Non so, parlo per me, Di fronte a certi atteggiamenti credo che un tifoso non possa che essere felice e orgoglioso.

Poi se non si capisce che gli errori ci stanno allora si hanno problemi di comprensione generale, forse irrisolvibili.

Esatto. :ok:

Non vedo l’ora di tornare allo stadio.
 
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