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Nella regione Lazio, sono stati registrati 20 casi di West Nile virus, tutti nella provincia di Latina, con un decesso collegato; un caso di infezione è stato riscontrato anche in un animale a Terracina.
Dei 20 pazienti affetti, alcuni sono ricoverati in reparti ordinari o in terapia intensiva, mentre altri sono in cura a domicilio, e le autorità sanitarie stanno attuando interventi straordinari di disinfestazione e bonifica.
A livello nazionale, sono stati confermati 32 casi di West Nile virus dall'inizio dell'anno, con la maggior parte concentrati nel Lazio; l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) monitora attentamente la situazione, sottolineando l'importanza della prevenzione.
Le autorità raccomandano di proteggersi dalle zanzare, vettori del virus, e di consultare un medico in caso di sintomi come febbre alta, soprattutto se accompagnata da eruzioni cutanee, e i medici sono invitati a considerare la possibilità di infezione in presenza di sintomi compatibili.
Dei 20 pazienti affetti, alcuni sono ricoverati in reparti ordinari o in terapia intensiva, mentre altri sono in cura a domicilio, e le autorità sanitarie stanno attuando interventi straordinari di disinfestazione e bonifica.
A livello nazionale, sono stati confermati 32 casi di West Nile virus dall'inizio dell'anno, con la maggior parte concentrati nel Lazio; l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) monitora attentamente la situazione, sottolineando l'importanza della prevenzione.
Le autorità raccomandano di proteggersi dalle zanzare, vettori del virus, e di consultare un medico in caso di sintomi come febbre alta, soprattutto se accompagnata da eruzioni cutanee, e i medici sono invitati a considerare la possibilità di infezione in presenza di sintomi compatibili.