In molti hanno notato che all'inizio della solita conferenza stampa che aggiorna sui contagi e le vittime del coronavirus il ministro Boccia portava penzolante all'orecchio una delle tanto criticate macherine inviate dal governo ai medici che operano nelle zone più colpite dall'epidemia.
Molti hanno visto questo fatto come un attacco indiretto sia all'assessore alla sanità della Lombardia che si era lamentato pubblicamente dell'inadeguatezza del materiale fornito, specie le mascherine, sia ai numerosissimi dottori che hanno duramente criticato la qualità delle mascherine.
A peggiorare il tutto è stato il sorriso divertito del capo della Protezione civile Borrelli:
Travolto dalle polemiche Boccia si è difeso accusando i chi lo critica di fare sciaccallaggio, dicendo inoltre che quelle mascherine sono quelle usate quotidianamente da lui e dai suoi collaboratori.
Tuttavia ciò non è bastato a calmare le acque infatti le critiche sono aumentate.
Duri Renzi e soprattutto Calenda, che senza mezzi termini ha parlato di "pagliacciata".
Molti hanno visto questo fatto come un attacco indiretto sia all'assessore alla sanità della Lombardia che si era lamentato pubblicamente dell'inadeguatezza del materiale fornito, specie le mascherine, sia ai numerosissimi dottori che hanno duramente criticato la qualità delle mascherine.
A peggiorare il tutto è stato il sorriso divertito del capo della Protezione civile Borrelli:

Travolto dalle polemiche Boccia si è difeso accusando i chi lo critica di fare sciaccallaggio, dicendo inoltre che quelle mascherine sono quelle usate quotidianamente da lui e dai suoi collaboratori.
Tuttavia ciò non è bastato a calmare le acque infatti le critiche sono aumentate.
Duri Renzi e soprattutto Calenda, che senza mezzi termini ha parlato di "pagliacciata".