Renzo Ulivieri alla GDS sulla lotta per lo scudetto:"Napoli seria candidata allo scudetto. E’ una squadra che mi piace e ha qualcosa in più rispetto alle rivali. Mi spiego: il Milan è la squadra che fa più poesia, mentre Inter e Napoli sono più pragmatiche".
Faccio fatica a capire cosa intenda Ulivieri con "poesia".
Per quella che è la mia idea di calcio, Roberto Baggio era il non plus ultra della poesia associata al gioco del calcio, ma era anche dannatamente incisivo. Del Piero al suo picco pennellava gol. Il gioco di gambe di Ronaldo erano veri e propri spettacoli pirotecnici in funzione della rete.
Noi abbiamo i gemelli del fumo Saele-Diaz, che a vederli con la palla fra i piedi possono anche darti l'impressione ci sappiano fare, ma di fatto non fanno mai una giocata decisiva in funzione del gol. E abbiamo Giroud che deve essere imboccato in area, possibilmente l'area piccola, perché nel campo fa poco altro o nulla.
A noi servono, in attacco oltre a Leao, almeno altri due giocatori decisivi e allo stesso tempo moderni, con gamba, fisico, istinto naturale. Se li avessimo, lo scudetto avrebbe sfumature più rossonere che altro.