È ufficiale, Luciano Spalletti è il nuovo Commissario Tecnico dell'Italia. Contratto fino ai mondiali del 2026.
Altro nome speso a suon di quattrini per nascondere le magagne dei vertici del calcio italiano, e garanzia di mantenimento dello status quo.
Al calcio italiano serve una rivoluzione delle idee, e deve essere aiutato dalla politica (non solo il calcio, a dirla tutta, ma l'impresa in generale). All'estero le migliori nazionali del mondo non hanno potuto sottrarsi da questo fondamentale passaggio prima di aprire cicli o perlomeno fare level up, noi invece siamo rimasti fermi agli anni 80 e mettiamo in panchina allenatori titolati credendo che basti così.