Giri orrendi, purtroppo. Che Raiola sia a tutti gli effetti un collaboratore fisso della Juventus, purtroppo lo dimostra l'operazione Ihattaren più che l'operazione Kean. Per l'italiano, si alza il telefono e in una situazione d'emergenza si chiama il fido Mino che piomba a Torino e piazza Kean, sì, ma con annesso favorino direzione Olanda. Abbiamo dovuto pagare la tangente, abbiamo preso per 5/6 milioni un onesto prospetto della sua scuderia che l'anno prossimo sarebbe andato via a zero e che quest'anno avrebbe fatto tribuna.
Valorizziamo un suo giocatore e in cambio Mino ci fa arrivare un attaccante a poche ore dalla fine del mercato, magari con la promessa di non disturbarci ancora un po' per De Ligt. Il bello è che poi alla fine giocatori come Haaland mica vengono da noi, sia mai.