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Surreale dichiarazione del commissario europeo francese Breton, delegato alla campagna vaccinale, secondo cui non solo l'UE non ha un problema con i vaccini, tanto da potersi permettere un rifiuto dello Sputnik, bensì che sarà l'Unione ad aiutare la Russia in seguito nella produzione.
"L’Unione europea non avrà assolutamente bisogno del vaccino russo Sputnik
Bisogna dare priorità ai vaccini prodotti sul territorio europeo
l’Europa è ora il continente che produce più vaccini e che le dosi non ci mancheranno, saranno pronte molto rapidamente per raggiungere l’auspicato obiettivo dell’immunità nei 27 entro il mese di giugno
Il ritardo della campagna vaccinale europea rispetto a quelle degli Stati Uniti e del Regno Unito è in ritardo di sole 3 settimane e che sarà presto colmato, grazie alla produzione di dosi in Europa e senza dover ricorrere al vaccino russo
Hanno grandi difficoltà a produrlo e noi li aiuteremo nel secondo semestre, se ne avranno bisogno”.
Proprio successivamente alle dichiarazioni di Merkel per cui non si sta facendo abbastanza ed è pronta ad accordi con la Russia per Sputnik.
Putin ha reagito dicendo che domani si vaccinerà con Sputnik e che l'UE preferisca fare interessi economici piuttosto che tutelare le persone europee.
Comunque non imporranno sul mercato il loro vaccino.
"Mi vaccino martedì con Sputnik
Abbiamo presentato la domanda di registrazione ufficiale da tempo, il 21 gennaio.
La decisione di avviare la procedura di valutazione è arrivata solo il 4 marzo.
Quando sentiamo certe dichiarazioni, però, sorge il dubbio: queste persone rappresentano o difendono gli interessi di chi?
Di alcune case farmaceutiche o dei cittadini europei?"
Infine Breton dichiara il 14 luglio come data in cui i 27 paesi membri avranno raggiunto l'immunità di gregge.
Poco distante dal 4 luglio lanciata da Biden giorni fa.
huffiington post
"L’Unione europea non avrà assolutamente bisogno del vaccino russo Sputnik
Bisogna dare priorità ai vaccini prodotti sul territorio europeo
l’Europa è ora il continente che produce più vaccini e che le dosi non ci mancheranno, saranno pronte molto rapidamente per raggiungere l’auspicato obiettivo dell’immunità nei 27 entro il mese di giugno
Il ritardo della campagna vaccinale europea rispetto a quelle degli Stati Uniti e del Regno Unito è in ritardo di sole 3 settimane e che sarà presto colmato, grazie alla produzione di dosi in Europa e senza dover ricorrere al vaccino russo
Hanno grandi difficoltà a produrlo e noi li aiuteremo nel secondo semestre, se ne avranno bisogno”.
Proprio successivamente alle dichiarazioni di Merkel per cui non si sta facendo abbastanza ed è pronta ad accordi con la Russia per Sputnik.
Putin ha reagito dicendo che domani si vaccinerà con Sputnik e che l'UE preferisca fare interessi economici piuttosto che tutelare le persone europee.
Comunque non imporranno sul mercato il loro vaccino.
"Mi vaccino martedì con Sputnik
Abbiamo presentato la domanda di registrazione ufficiale da tempo, il 21 gennaio.
La decisione di avviare la procedura di valutazione è arrivata solo il 4 marzo.
Quando sentiamo certe dichiarazioni, però, sorge il dubbio: queste persone rappresentano o difendono gli interessi di chi?
Di alcune case farmaceutiche o dei cittadini europei?"
Infine Breton dichiara il 14 luglio come data in cui i 27 paesi membri avranno raggiunto l'immunità di gregge.
Poco distante dal 4 luglio lanciata da Biden giorni fa.
huffiington post
