secondo me, è invece un esempio senza fondamento. I due sono giocatori completamente diversi. Lautaro oltre a essere un giocatore ovviamente più forte di Leao a livello generale e con una caratura internazionale non paragonabile a quella del portoghese, è un leader, un uomo squadra, uno che gioca per i compagni fino alla morte. Leao è l'esatto opposto.
Se si parla di giocatore e del concetto di squadra, non c'è esempio più sbagliato di paragonare Lautaro a Leao.
Ovvio che un allenatore non rinuncerebbe mai a uno come Lautaro che si sbatte per i compagni oltre a fare il suo da attaccante. Non mi pare una genialata quella di Inzaghi, è un discorso ovvio il suo.
Il discorso per me invece è perfetto.
Ma non perché lautaro si batte su ogni pallone.
Anche flamini si sbatteva su ogni palla. Ma non potrebbe essere la soluzione...
Un allenatore deve cercare di fare rendere al meglio i migliori ingredienti che ha.
Pretendere da un attaccante che vada a correre e senza senso.
Cioè se lo fa può essere un vantaggio. Ma non può essere un problema se non lo fa.
Per me ad oggi e molto molto più problematico Morata che Leao.
Lo spagnolo corre come un pazzo. Ma non combina nulla. Non è che non segna. E proprio che non si crea nemmeno azioni (che poi avrebbe sciupato).
Morata può essere la nostra soluzione? Mai e poi mai. Eppure pure lui ha "caratura internazionale, e un leader ed è uomo spogliatoio".
Metterci l'anima non basta.
Ci vuole qualità.