Tonali:"Ora nazionale più importante poi il Milan. Tomori...":

[admin]

Quanto i due anni al Milan ti hanno cambiato la vita anche in chiave Nazionale?
"Parecchio. Se penso allo scorso anno, dico che mi è cambiato parecchio. Giocare una stagione da titolare al Milan, giocare a un livello più alto della scorsa stagione mi ha aiutato parecchio. L'idea è proseguire così, per la Nazionale e per il Milan. Ora l'Italia è la cosa più importante, poi quando sarò al Milan la cosa più importante sarà il Milan".

Che giocatore ti senti? In cosa ti senti migliorato?
"In campo non ci sono difetti e pregi, è cambiata solo la fiducia nel giocare e la spensieratezza. Sembra una piccolissima cosa ma in campo ti cambia tutto, da fuori possono sembrare piccole ma possono davvero cambiare tutto".

Stai al Milan come Barella sta all'Inter. Possiamo pensare di rivivere un dualismo tipo Mazzola-Rivera o è una cosa un po' troppo grande?
"Non credo... La prima volta che sono venuto in Nazionale ero a Brescia e lui era già con l'Italia. Ho fatto il passaggio al Milan, ma ci vogliamo bene e quando veniamo in Nazionale siamo due compagni. Nei club quando giochiamo contro cambia tutto, ma alla fine della partita resta un mio compagno di Nazionale e un mio amico".

Che giocatore è Tomori?
"Tomori per il Milan è stato un passo in avanti, è arrivato nel momento in cui ne avevamo bisogno. Può fare 50 gare in un anno senza essere sostituito, è stato molto d'aiuto per lo Scudetto ma anche in tutte le altre competizioni, le ha giocate tutte e non si è mai tirato indietro. E poi è una bravissima persona, che vuole bene a tutte le persone del Milan".

Vi inginocchierete come gli inglesi?
"Sì, ne abbiamo parlato con la squadra oggi. Lo faremo come gesto di rispetto nei loro confronti, ci inginocchieremo".

 

[Swaitak]

Quanto i due anni al Milan ti hanno cambiato la vita anche in chiave Nazionale?
"Parecchio. Se penso allo scorso anno, dico che mi è cambiato parecchio. Giocare una stagione da titolare al Milan, giocare a un livello più alto della scorsa stagione mi ha aiutato parecchio. L'idea è proseguire così, per la Nazionale e per il Milan. Ora l'Italia è la cosa più importante, poi quando sarò al Milan la cosa più importante sarà il Milan".

Che giocatore ti sentii? In cosa ti senti migliorato?
"In campo non ci sono difetti e pregi, è cambiata solo la fiducia nel giocare e la spensieratezza. Sembra una piccolissima cosa ma in campo ti cambia tutto, da fuori possono sembrare piccole ma possono davvero cambiare tutto".

Stai al Milan come Barella sta all'Inter. Possiamo pensare di rivivere un dualismo tipo Mazzola-Rivera o è una cosa un po' troppo grande?
"Non credo... La prima volta che sono venuto in Nazionale ero a Brescia e lui era già con l'Italia. Ho fatto il passaggio al Milan, ma ci vogliamo bene e quando veniamo in Nazionale siamo due compagni. Nei club quando giochiamo contro cambia tutto, ma alla fine della partita resta un mio compagno di Nazionale e un mio amico".

Che giocatore è Tomori?
"Tomori per il Milan è stato un passo in avanti, è arrivato nel momento in cui ne avevamo bisogno. Può fare 50 gare in un anno senza essere sostituito, è stato molto d'aiuto per lo Scudetto ma anche in tutte le altre competizioni, le ha giocate tutte e non si è mai tirato indietro. E poi è una bravissima persona, che vuole bene a tutte le persone del Milan".

Vi inginocchierete come gli inglesi?
"Sì, ne abbiamo parlato con la squadra oggi. Lo faremo come gesto di rispetto nei loro confronti, ci inginocchieremo

Tutti inginocchiati per le gang

 

[Super_Lollo]

Quanto i due anni al Milan ti hanno cambiato la vita anche in chiave Nazionale?
"Parecchio. Se penso allo scorso anno, dico che mi è cambiato parecchio. Giocare una stagione da titolare al Milan, giocare a un livello più alto della scorsa stagione mi ha aiutato parecchio. L'idea è proseguire così, per la Nazionale e per il Milan. Ora l'Italia è la cosa più importante, poi quando sarò al Milan la cosa più importante sarà il Milan".

Che giocatore ti senti? In cosa ti senti migliorato?
"In campo non ci sono difetti e pregi, è cambiata solo la fiducia nel giocare e la spensieratezza. Sembra una piccolissima cosa ma in campo ti cambia tutto, da fuori possono sembrare piccole ma possono davvero cambiare tutto".

Stai al Milan come Barella sta all'Inter. Possiamo pensare di rivivere un dualismo tipo Mazzola-Rivera o è una cosa un po' troppo grande?
"Non credo... La prima volta che sono venuto in Nazionale ero a Brescia e lui era già con l'Italia. Ho fatto il passaggio al Milan, ma ci vogliamo bene e quando veniamo in Nazionale siamo due compagni. Nei club quando giochiamo contro cambia tutto, ma alla fine della partita resta un mio compagno di Nazionale e un mio amico".

Che giocatore è Tomori?
"Tomori per il Milan è stato un passo in avanti, è arrivato nel momento in cui ne avevamo bisogno. Può fare 50 gare in un anno senza essere sostituito, è stato molto d'aiuto per lo Scudetto ma anche in tutte le altre competizioni, le ha giocate tutte e non si è mai tirato indietro. E poi è una bravissima persona, che vuole bene a tutte le persone del Milan".

Vi inginocchierete come gli inglesi?
"Sì, ne abbiamo parlato con la squadra oggi. Lo faremo come gesto di rispetto nei loro confronti, ci inginocchieremo".

Sta cosa delle partite di Tomori è incredibile, sembra non affaticarsi mai.

 

[admin]

Quanto i due anni al Milan ti hanno cambiato la vita anche in chiave Nazionale?
"Parecchio. Se penso allo scorso anno, dico che mi è cambiato parecchio. Giocare una stagione da titolare al Milan, giocare a un livello più alto della scorsa stagione mi ha aiutato parecchio. L'idea è proseguire così, per la Nazionale e per il Milan. Ora l'Italia è la cosa più importante, poi quando sarò al Milan la cosa più importante sarà il Milan".

Che giocatore ti senti? In cosa ti senti migliorato?
"In campo non ci sono difetti e pregi, è cambiata solo la fiducia nel giocare e la spensieratezza. Sembra una piccolissima cosa ma in campo ti cambia tutto, da fuori possono sembrare piccole ma possono davvero cambiare tutto".

Stai al Milan come Barella sta all'Inter. Possiamo pensare di rivivere un dualismo tipo Mazzola-Rivera o è una cosa un po' troppo grande?
"Non credo... La prima volta che sono venuto in Nazionale ero a Brescia e lui era già con l'Italia. Ho fatto il passaggio al Milan, ma ci vogliamo bene e quando veniamo in Nazionale siamo due compagni. Nei club quando giochiamo contro cambia tutto, ma alla fine della partita resta un mio compagno di Nazionale e un mio amico".

Che giocatore è Tomori?
"Tomori per il Milan è stato un passo in avanti, è arrivato nel momento in cui ne avevamo bisogno. Può fare 50 gare in un anno senza essere sostituito, è stato molto d'aiuto per lo Scudetto ma anche in tutte le altre competizioni, le ha giocate tutte e non si è mai tirato indietro. E poi è una bravissima persona, che vuole bene a tutte le persone del Milan".

Vi inginocchierete come gli inglesi?
"Sì, ne abbiamo parlato con la squadra oggi. Lo faremo come gesto di rispetto nei loro confronti, ci inginocchieremo".

.

 

[Jino]

Sta cosa delle partite di Tomori è incredibile, sembra non affaticarsi mai.

Giovane, con grandi qualità organiche....non è che mi stupisca tanto...un pò come Theo....quando sei giovane ed hai un fisico del genere non sai nemmeno cosa sia la fatica fisica...

 

[Toby rosso nero]

Ancora il gesto BLM, peggio di mettersi le mascherine in auto da soli con 40 gradi.