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Il virologo Giulio Tarro, candidato al premio Nobel nel 2015, sull'emergenza coronavirus. Le dichiarazioni a TMW:"Montagnier dice che il virus è stato creato in laboratorio? Ho una particolare amicizia con lui. E' un virus, che poi provenga da laboratorio o da trasmissione animale, non è questo il problema. C'è bisogno di combatterlo. Vaccino? L'Oms ha parlato di 18 mesi. Vista la pandemia, possono esserci delle scorciatoie. Al momento non c'è il vaccino, ma poi servirà produrlo e distribuirlo. Per questo abbiamo bisogno di altre cose, come gli anticorpi. C'è la ricetta israeliana che dice di far circolare il virus tra i più giovani, proteggendo gli anziani. Non c'è la sicurezza che in estate non circoli il virus. Ma la prima Sars finì in primavera, questa sembra conclusa in Cina. Potrebbe essere quindi una malattia stagionale e regionale. Perchè al Sud non è esplosa l'epidemia? Da una parte c'è il fattore inquinamento, dall'altro non abbiamo avuto dei focolai come al Nord. C'è stato tutto il tempo per prepararsi e salvaguardare le persone. Al Nord c'è stato un peggioramento, legato all'inquinamento, al Sud il clima ha inciso favorevolmente".
"Uno studio ha dimostrato che c'è stato un 36% di soggetti che hanno avuto la vaccinazione anti influenzale classica e che hanno subìto maggiormente gli effetti. Vaccino? Il suo compito è quello di produrre gli anticorpi. Dopo il vaiolo, sarà la seconda malattia che sarà risolta da un vaccino. Ma è un farmaco, quindi ci possono essere degli effetti collaterali, soprattutto in soggetti immunodeficitari".
"I guanti importanti per proteggersi? E' vero. Ma l'entrata del virus è la bocca. Serve quindi ogni tanto usare un collutorio per disinfettare la bocca".
"Quando possono ripartire le scuole? Già in Danimarca e in altri posti si sta programmando la riapertura. Ho dubbi sulla riapertura prima dell'estate e degli esami. Con la buona stagione, però questo lockdown non ha ragione d'essere. Serve aria e sole per i giovani, e poi tanto sport".
"E il calcio? Può riprendere, così come gli altri sport. Servirà stare più attenti".
"Uno studio ha dimostrato che c'è stato un 36% di soggetti che hanno avuto la vaccinazione anti influenzale classica e che hanno subìto maggiormente gli effetti. Vaccino? Il suo compito è quello di produrre gli anticorpi. Dopo il vaiolo, sarà la seconda malattia che sarà risolta da un vaccino. Ma è un farmaco, quindi ci possono essere degli effetti collaterali, soprattutto in soggetti immunodeficitari".
"I guanti importanti per proteggersi? E' vero. Ma l'entrata del virus è la bocca. Serve quindi ogni tanto usare un collutorio per disinfettare la bocca".
"Quando possono ripartire le scuole? Già in Danimarca e in altri posti si sta programmando la riapertura. Ho dubbi sulla riapertura prima dell'estate e degli esami. Con la buona stagione, però questo lockdown non ha ragione d'essere. Serve aria e sole per i giovani, e poi tanto sport".
"E il calcio? Può riprendere, così come gli altri sport. Servirà stare più attenti".