Non funziona cosi.
Quello di centravanti è l'unico ruolo nel calcio che non si insegna. Si puo migliorare ovviamente, ma è in senso assoluto un ruolo impossibile da insegnare.
Si nasce con l'istinto per giocare in quel ruolo.
Se hai giocato a calcio sai di cosa parlo.
Poi certo punta puo giocare chiunque, ci hanno giocato pure Fabregas o Gundogan con Guardiola. Ma la differenza con una punta vera si vede.
Leao ci ha giocato tante volte all'inizio al Milan, con risultati tragici, perchè non ha appunto l'istinto per giocare davanti.
evidentemente non ci capiamo. Leao ha sempre giocato centravanti prima del Milan, tranne in qualche partita. Okafor ha giocato più di 50 partite da centravanti. Da come parlavi tu sembrava si stesse spostando un terzino a centravanti, per usare un iperbole. Parlavi di fisicità di Rebic superiore ad Okafor, e ti ho semplicemente fatto notare alcune cose. Poi hai messo in mezzo tu Leao, e ti ho detto che le caratteristiche le ha e ci ha pure giocato da centravanti, non trovo francamente il nesso con il tuo discorso di questo post che chiaramente è condivisibile (nessuno sta dicendo che dobbiamo trasformare Pulisic o Chukwu in punta) con quell fatto prima.
Per quanto riguarda l'insegnare ai giocatori, su questo siamo agli antipodi, per te l'allenatore non conta nulla, per me è FONDAMENTALE in una squadra. D'altronde basta vede De Zerbi cosa sta combinando con il Brighton, giusto per fare un esempio. Un allenatore ha il dovere di migliorare le qualità dei proprio calciatori e cercare di correggere eventuali difetti. Che ci riesca o meno, ha il dovere di farlo. Il problema è che abbiamo due concezioni diverse di vedere la figura dell'allenatore, tu la vedi più da gestore, per me invece è essenziale per la crescita dei calciatori in tutti gli aspetti, tecnici, fisici e mentali.