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Marco Tardelli, intervistato da Sky e dalla GDS, ha parlato di Stefano Pioli. Ecco le dichiarazioni dell'ex centrocampista:"Pioli giocatore? Stefano era un ragazzino. Abbiamo cercato di accoglierlo come un figlio, di facilitare il suo inserimento. Ma si vedeva che avrebbe fatto strada. Era un ragazzo molto serio già allora, un vero professionista. Scherzava con il gruppo, stava al gioco, ma era molto timido e chiuso e quindi aveva un legittimo timore reverenziale. Era Un bel difensore, buon fisico, discreta tecnica. Un giovane di belle speranze che ha fatto poi una carriera molto importante. Non ha mantenuto le promesse? Non direi. Non è mica obbligatorio diventare titolari alla Juventus. Ha giocato in bianconero a lungo (tre stagioni, n.d.r.), ha vinto anche l’Intercontinentale. Platini si arrabbiava perchè Pioli non sapeva palleggiare? Questo non lo ricordo… Sicuramente non era un ‘fine palleggiatore’, ma un ottimo difensore che faceva comodo sì. Pioli allenatore? In panchina ha sempre fatto molto bene. Uno che s’impegna e studia e lavora. Per lui sarà un’avventura importante e complicata. Non è facile andare ad allenare il Milan in questo momento storico e in questa situazione…Io sono convinto che riuscirà".