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Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, è stato arrestato in flagranza di reato mentre riceveva 6.000 euro da un imprenditore, parte di una mazzetta da 120.000 euro legata all'appalto per la refezione scolastica (del valore di oltre 4,5 milioni di euro). Con lui è stato arrestato anche il suo collaboratore, Francesco Di Maio.
L'arresto è avvenuto durante una cena in un ristorante di Sorrento, dove i finanzieri di Torre Annunziata, coordinati dalla Procura, hanno bloccato Coppola con 4.500 euro e Di Maio con 1.500 euro. Le indagini hanno rivelato che l'imprenditore aveva già versato 66.000 euro per questo appalto. Inoltre, è emerso che Coppola e Di Maio avevano già ricevuto in precedenza 50.000 euro in contanti per un altro appalto relativo all'asilo nido comunale.
Durante una perquisizione nell'abitazione del sindaco, sono stati trovati ulteriori 34.000 euro in contanti. L'arresto si inserisce in un'indagine più ampia che ha portato a perquisizioni nei confronti di altre 22 persone, tra cui funzionari comunali, imprenditori e un presunto "sensitivo" di fiducia del sindaco, Raffaele Guida, nella cui abitazione sono stati sequestrati oltre 167.000 euro. Già in passato, a dicembre 2024, Coppola era stato trovato in possesso di 15.000 euro in contanti, nascosti in un panettone, e successivamente dissequestrati dal Tribunale del riesame.
L'arresto è avvenuto durante una cena in un ristorante di Sorrento, dove i finanzieri di Torre Annunziata, coordinati dalla Procura, hanno bloccato Coppola con 4.500 euro e Di Maio con 1.500 euro. Le indagini hanno rivelato che l'imprenditore aveva già versato 66.000 euro per questo appalto. Inoltre, è emerso che Coppola e Di Maio avevano già ricevuto in precedenza 50.000 euro in contanti per un altro appalto relativo all'asilo nido comunale.
Durante una perquisizione nell'abitazione del sindaco, sono stati trovati ulteriori 34.000 euro in contanti. L'arresto si inserisce in un'indagine più ampia che ha portato a perquisizioni nei confronti di altre 22 persone, tra cui funzionari comunali, imprenditori e un presunto "sensitivo" di fiducia del sindaco, Raffaele Guida, nella cui abitazione sono stati sequestrati oltre 167.000 euro. Già in passato, a dicembre 2024, Coppola era stato trovato in possesso di 15.000 euro in contanti, nascosti in un panettone, e successivamente dissequestrati dal Tribunale del riesame.
